Certo, l'Europa ne avrebbe fatto volentieri a meno.. ma lo scopo delle sanzioni secondo me non è tanto intimorire, quanto far capire che ogni azione avrà conseguenze.
L'Europa, di fatto, staccherà i suoi assegni alla Russia per l'approvvigiamento energertico.
In pratica l'Europa continua a finanziare la Russia (quindi la guerra a suo vantaggio) mentre in teoria dovevamo fargliela "perdere" mettendola in difficoltà, appunto, economica. E' un po' paradossale come principio.
Che poi è lo stesso discorso del mandare armai all'Ucraina. Solo la NATO a livello di potenza militare è superiore alla Russia in un ipotetico scontro via terra e aereo. In altre parole, anche mandando sostegno militare, non c'è storia con le proporzioni, a meno che non entri ufficialmente e realmente in gioco l'alleanza atlantica.
L'Europa pagherà di certo, ma alla fine sarebbe un bingo se ciò servisse a capire che la libertà ha un costo, e ad imparare in futuro a non delegare ad altri sicurezza e autonomia energetica.
Noi come Europa, e non per "scelta", perché le alleanze non si scelgono arbitrariamente, si subiscono in base alla Superpotenza più influente, dobbiamo comunque rispondere della volontà di Washington, che con l'amministrazione Biden è tornato lo spauracchio Russo e solita vecchia storia trita e ritrita usata per motivare altre guerre e relativi interessi.
Come Europa (inteso i singoli Paesi e governi, fra cui il nostro) non c'era assolutamente nulla di male (a mio avviso) ad avere come partner economico la Russia. Qualcuno ha già detto, ad esempio, quanto l'Italia ci perda in termini di made in Italy, turismo, penso alle imprese che lavorano nell'esportazione, etc.
In ultima analisi noi dobbiamo essere autonomi ma nella consapevolezza che autonomia significa seguire il flusso di eventi sempre nell'interesse di una parte ...
In Russia ed in Cina saremmo già in un lager.
Non ha molto senso, a mio avviso, confrontare i nostri reali o presunti problemi, con i loro, sempre reali o presunti che siano.
Non ci aiuta a guardare con sincerità e obiettività a quello che succede dentro casa nostra. Voglio dire, se il tuo vicino di casa e quello accanto a lui, "educano" i loro figli in maniera discutibile, ma pur sempre in casa loro, aiuta noi a capire quali problemi abbiamo ? Non credo.
Russia e Cina sono due potenze dove la democrazia non puo' essere costruita a tavolino. Paesi troppo estesi, diversificati e con storie diverse da quella Europea-Occindetale. Paradossalmente, e so che sto dicendo una cosa contestabilissima, per alcune realtà, la democrazia, non è sistema efficace di controllo. C'è sempre il discorso del ritardo storico, ovvero, è necessaria prima un'evoluzione socio-culturale che necessità di tempo.
Salvini era un esempio di come Putin abbia giocato ad indebolire l'Europa politicamente, come lo stia facendo ora economicamente e ripeto, voler pensare che il problema sia la Nato è come volergli dare pure la giustificazione.
Ma fra Salvini e l'Europa ... ce ne sta.
Voglio dire ... chi è Salvini ? Avrei compreso l'esempio se avessi detto che so la Merkel o qualche altro personaggio di reale autorevolezza e rilevanza e di cui l'ipotetica influenza negativa di Putin poteva essere indice di preoccupazione e di qualche insidia.
Non facciamo con il sindaco di Przemysl, che in un momento come questo, è andato anche lui a rivangare le varie c∙∙∙∙∙e commesse da Salvini di cui solo il nome è garanzia. Non mi sta simpatico Salvini ma un parlamentare Italiano, di un Paese quale l'Italia che fra le altre disgrazie forse il prossimo inverno non avrà di che riscaldarsi in nome di una guerra in cui lo stessa Ucraina ha un ruolo assai dubbio, non per rispetto del pagliaccio quale è Salvini, ma almeno per rispetto dell'Italia e di quello che sta facendo umanitariamente e non.
Poi si viene a sapere che un uomo dei negoziati per parte Ucraina, sospettato di tradimento, viene direttamente ucciso. Non come in genere si fa in questi casi, preso, arrestato, tenuto come "spia" da cui trarre informazioni e "scambiato" con il nemico ... Direttamente ucciso. Alla faccia della democrazia.
Putin non voleva indebolirci ... anzi, mio modesto avviso, con rammarico ha capito che con noi Europei non ha potuto trovare un rapporto diverso dal quello "di convenienza" ... Che come ha detto Choupette non era una convenienza a nostro svantaggio.