La Russia invade l'Ucraina?

  • Nel caso, sarebbe a rovescio.


    Perche vedi.. la differenza tra una democrazia e una dittatura è che in democrazia il burattino è il capo dello stato, mentre nella dittatura i burattini sono i parlamentari, ministri consiglieri etc...

    Io programmerei un BOT che ogni tot tempo, nelle discussioni in cui si usa la parola "democrazia" posti una definizione di democrazia realistica e che riporti alla realtà chi abusa di questa parola.


    Non mi riferisco a te in particolare: dico proprio in generale.


    Per ora lo faccio io:



    Bruce-BOT: "Memento: democratia non est LICENTIA"

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Buongiorno! Rispetto assolutamente la tua buona fede nel confronto (e quella di tutti gli altri partecipanti). Desideravo solo sottolineare che io leggo tutti i commenti e trovavo giusto aggiungere alle tue parole che avevi comunque sottolineato, tu stessa, di aver preso notizie da un sito russo. Ho voluto immaginare (forse sbagliando), che questo tuo, diciamo documentarti, potesse anche influenzare le tue opinioni così come anche le mie, sono sicuramente influenzate (lo trovo normale), da una informazione di tipo occidentale (per alcuni, nel continuo confronto, si direbbe "assoggettate al pensiero dominante e di parte). Di fatto tutti abbiamo (dobbiamo) prendere parte nei confronti infatti ho sempre preferito alle amicizie sterili ed ai vari "hai ragione" lo scontro anche duro purchè basato sul rispetto.

    Ho già distinto chiaramente i due aspetti: un conto è reperire analisi ed affermazioni anche da siti russi, un altro la semplice raccolta di dati oggettivi volti a rettificare le molteplici imprecisioni che spesso riporti nei tuoi interventi. Un esempio è la recente tua affermazione che il Donbass sia "grosso come un francobollo" o "come San Marino" (tue parole testuali), quando ti sarebbe bastata una piccola ricerca su Wikipedia (niente di particolarmente impegantivo, quindi) per determinare invece che l'estensione territoriale è pressapoco quella della Croazia, evitando così l'ennesimo svarione. Ma il tuo modus operandi è evidentemente quello di riportare cifre e statistiche campate per aria, che fanno però gioco nel sostenere la propria opinione preconcetta, confidando sul fatto riconosciuto che (quasi) nessuno si premura di verificare le fonti di ciò che legge. Peccato che con la sottoscritta questo giochetto non funzioni.


    Concludo quindi dicendo (in modo critico), che non sposo nessuna delle vostre tesi, teorie o dati, tue, di Juniz leonardh Choupette giuseppex e chicchessia che ritiene che la NATO stia dalla parte sbagliata della storia mentre Putin da quella giusta

    Mai affermato nulla del genere nel corso della discussione, e lo sai bene. Però fa gioco continuare a ripeterlo nel tentativo di instillare questa convinzione nel lettore occasionale. Oppure veramente ne sei convinto, il che forse sarebbe anche peggio.

    Primum non nocere

  • Nel caso, sarebbe a rovescio.


    Perche vedi.. la differenza tra una democrazia e una dittatura è che in democrazia il burattino è il capo dello stato, mentre nella dittatura i burattini sono i parlamentari, ministri consiglieri etc...

    Ah, non avrei mai pensato che i nostri parlamentari fossero uomini che prendono liberamente le loro decisioni dato che siamo in democrazia... Così come, sempre dato che siamo in democrazia, venga da noi rispettato il volere del popolo riguardante l'invio di armi...

    Aveva la coscienza pulita. Mai usata.

  • le molteplici imprecisioni che spesso riporti nei tuoi interventi

    Fai un esempio plausibile perchè se ti riferisci alle dimensioni del Donbass, beh, sarà come la Lombardia più che come San Marino ma la sostanza non cambia perchè un tale Putin per acchiapparselo ha attaccato un paese sovrano (praticamente ciò che vorrebbero fare i cinesi con Taiwan, anche questa uno stato sovrano da circa 70 anni). Cosa risponderesti ai taiwanesi, che siccome sono un piccolo stato e non contano nulla allora la Cina può farne polpette??? ....chissà, magari anche a Taiwan salta fuor uno di quei fantastici "Referendum" come quello di Crimea e Donbass così che qualcuno urlerà ai diritti della minoranza cinesofona e giù soldatini e bombe anche li.


    Non ricordo se giuseppex o leonardh avevano definito i taiwanesi dei ribelli che meritano di essere puniti ^^

  • No...qui torno a non essere d'accordo per nulla ^^ , ma fa niente.

    Quindi sei favorevole alla guerra... un guerrafondaio! ^^ ergo, per te vale la regola che uno stato può invaderne un altro quindi giustifichi ciò che sta facendo Putin. nb: per favore non rispondermi che può farlo dato che anche gli Usa hanno bombardato Saddam dato che la differenza è palese: gli Usa non volevano annettere l'Iraq agli Stati Uniti mentre Putin vorrebbe l'Ucraina nella Russia.

  • "Il Baltico diventerà un bastione Nato. Uno smacco per Putin". Perché l'ingresso di Finlandia e Svezia fa così male alla Russia

    https://www.huffingtonpost.it/…s/finlandia_nato-9190895/


    NB: vi faccio una mia breve analisi (poi magari sono fuori strada ma dico la mia). Secondo me la Cina ha volutamente consegnato Putin nelle fauci della NATO. Putin si è illuso di avere l'appoggio della Cina ma di fatto la Cina non lo aiuterà specie economicamente e siccome Putin senza soldi non può allargare il conflitto alla Finlandia e alla Svezia si ritroverà ben presto impantanato e con l'economia a ramengo, ergo dovrà ritirarsi (si spera anche in pensione).


    In cambio i cinesi si papperanno Taiwan e terranno a bada Kim John Ung mentre insieme con gli Usa si spartiranno la Russia che avrà un nuovo presidente ed un'anima più occidentalizzata come lo è la Cina oggi, quindi una Russia che produrrà borse e telefonini mentre i cinesi si potranno dedicare al salto di qualità: lo Spazio.


    Cosa ne dite? Devo bere meno Barolo a tavola? ^^

  • A chi parla di democrazia e dittatura volevo ricordare che la differenza tra democrazia e dittatura non e' netta, ci sono tutte le sfumature in mezzo. Fare paragoni tra diversi paesi e' difficile, ci sono tantissimi fattori da considerare, anche culturali. Siamo partner e amici di molti stati poco democratici nel mondo, cosi' come eravamo amici e partner della Russia fino a pochi mesi fa.

    Attenzione: i miei post possono provocare vertigini, nausea, visione offuscata, allucinazioni.

  • A chi parla di democrazia e dittatura volevo ricordare che la differenza tra democrazia e dittatura non e' netta, ci sono tutte le sfumature in mezzo. Fare paragoni tra diversi paesi e' difficile, ci sono tantissimi fattori da considerare, anche culturali. Siamo partner e amici di molti stati poco democratici nel mondo, cosi' come eravamo amici e partner della Russia fino a pochi mesi fa.

    E' vero.


    In ogni caso l'applicazione della democrazia non è mai pari al teorico e il teorico stesso è totalmente diverso dall'idea che ha la maggioranza di persone della democrazia.


    Stessa cosa vale per le dittature, che sono viste tipicamente come terrificanti e liberticide, mentre per esempio ancora oggi in Paesi sotto dittatura alcuni servizi al cittadino sono garantiti e nelle più grandi democrazie del mondo no.


    Le sfumature sono tantissime. Non è detto che un Paese che si definisce democratico sia davvero in democrazia. La democrazia non è il governo della libertà assoluta, ma soprattutto non è la forma di governo della totale libertà personale (quella è anarchia); etc.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Le dittature non implicano necessariamente il male sociale del paese, vedi Mussolini "che bonifica la Maremma e l'agro pontino"

    (della serie: Mussolini ha fatto anche cose buone).

    Se non si è interessati alla libertà di espressione, alla libera manifestazione del dissenso. Se non pesa l'imposizione culturale e valoriale su cui devono necessariamente poggiare le dittature per perpetrare il potere del leader con tanto di culto del capo, ecco, può essere che si possa vivere bene anche in un regime.

    Se poi il dittatore ha sufficiente buon senso e una dose di populismo stile peronismo argentino il mix può funzionare. In fondo l'assolutismo illuminato era conosciuto già nell'Ottocento ed alcuni dittatori (pochi) sono tranquillamente morti di vecchiaia.

    Personalmente non vorrei mai vivere in un regime dittatoriale, non vorrei rinunciare al mio diritto di voto, alla possibilità dell'alternanza e soprattutto alla libertà di esprimere il mio dissenso di fronte a scelte politiche che non condivido.

    Negli stati illiberali il rischio che il dissenso esploda in modo violento è molto alto. Le democrazie, per quanto imperfette, limitano questo rischio.

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