Esperienze, domande ed opinioni sugli psicofarmaci

  • ho 66 anni e 31 anni fa ho sofferto di attacchi di panico e depressione, e sono stato curato con psicofarmaci e psicoterapia. Durante quel periodo ho sofferto tantissimo e, dopo un anno di cure, ne sono uscito fuori e sono stato benissimo fino a febbraio di quest'anno

    Ciao, credo che il tuo racconto, malgrado tu abbia dubbi, contiene la risposta non solo per te ma per tutti. Sei la prova che una cura può essere efficace.

    Hai fatto una cura per un anno e poi per 30 anni sei stato benissimo.

    Con una storia così perché ancora dubbi?

  • ho anche appuntamento con lo psichiatra per farmi prescrivere una cura, ma ho molta paura degli antidepressivi e non riesco a prendere una decisione, in quanto temo che gli effetti collaterali possano peggiorare sintomi che già così non riesco a reggere.

    Ciao. Ci sono farmaci da banco, tipo tachipirina, aspirina, nimesulide ed altre decine, che hanno più effetti collaterali degli antidepressivi. Il problema sta nel fatto che il cervello inizia ad andare in corto circuito allorché pensi solo di doverli utilizzare.

    La prima regola è di non leggere gli eventuali effetti collaterali, in caso contrario comincerai a sperimentarli tutti o quasi, non cercare su internet, ed attendere il periodo necessario affinché la molecola raggiunga la giusta concentrazione nel sangue.

    Puoi abbinare anche delle belle e lunghe passeggiate che sono un toccasana.

    Come sempre in bocca al lupo e per qualsiasi domanda rimango a disposizione. :)

    Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza. (Oscar Wilde)


    I miei post - N.B. non sono medico né figura similare, ma questa è un'altra storia

  • Buonasera, vi racconto in breve la mia storia: ho 66 anni e 31 anni fa ho sofferto di attacchi di panico e depressione, e sono stato curato con psicofarmaci e psicoterapia. Durante quel periodo ho sofferto tantissimo e, dopo un anno di cure, ne sono uscito fuori e sono stato benissimo fino a febbraio di quest'anno, quando una mattina mi sono svegliato con dolori cervicali e dolori al torace, che si sono ripresentati ogni giorno da lì in poi.


    Piano piano ho quindi cominciato a sviluppare ansie a non finire senza più voglia di fare niente, scivolando così di nuovo nella depressione. Ho deciso di riprendere la psicoterapia, ho anche appuntamento con lo psichiatra per farmi prescrivere una cura, ma ho molta paura degli antidepressivi e non riesco a prendere una decisione, in quanto temo che gli effetti collaterali possano peggiorare sintomi che già così non riesco a reggere.


    Vorrei che mi aiutaste per favore a decidere cosa fare, magari qualcuno che ci è già passato potrebbe raccontarmi la sua esperienza. All'epoca non sapevo nulla degli effetti collaterali e prendevo qualsiasi cosa mi dessero, ma oggi sono più informato e vorrei essere sicuro prima di assumere qualunque farmaco.

    Se la situazione è critica c'è poco da riflettere, bisogna agire il prima possibile utilizzando tutti i mezzi a nostra disposizione. In generale bisogna ricorrere ai farmaci solo se strettamente necessario, ma se devi assumerli (e la valutazione lasciala fare allo psichiatra), fallo con convinzione e senza andare a vedere gli effetti collaterali, altrimenti l'effetto nocebo sarà pressoché inevitabile. Soprattutto all'inizio potresti avere un peggioramento delle tue condizioni ma l'importante è stare bene nel medio-lungo periodo.

  • Ciao, il consiglio che posso darti è di intraprendere una psicoterapia che possa aiutarti. In alcuni casi, come ad esempio nel mio, è consigliato anche seguire una terapia farmacologica... Non stare troppo a leggere gli effetti collaterali. Io prendo un farmaco che mi ha salvato la vita. Lo assumo da 4 anni e funziona benissimo. Avevo provato altri 2 farmaci che non funzionavano, quindi ci vuole pazienza.

  • Se la situazione è critica c'è poco da riflettere, bisogna agire il prima possibile utilizzando tutti i mezzi a nostra disposizione. In generale bisogna ricorrere ai farmaci solo se strettamente necessario, ma se devi assumerli (e la valutazione lasciala fare allo psichiatra), fallo con convinzione e senza andare a vedere gli effetti collaterali, altrimenti l'effetto nocebo sarà pressoché inevitabile. Soprattutto all'inizio potresti avere un peggioramento delle tue condizioni ma l'importante è stare bene nel medio-lungo periodo.

    Caro Randomguy, ti ringrazio per il consiglio. È vero quello che dici, bisogna avere coraggio, che io non ho. Gli effetti collaterali, specialmente la depressione, sono ciò che mi spaventa di più. La prima volta che è successo, la testa mi diceva che mi dovevo suicidare. L'ho detto a mia moglie, che ha chiamato lo psichiatra. Per farla breve, mi hanno tranquillizzato ed è andata a buon fine. Quell'esperienza mi ha traumatizzato per molti anni, ed è questo il punto. Comunque, sono stato dallo psichiatra che mi ha prescritto il trittico per aiutarmi. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, devo prendere una goccia alla sera e aumentare ogni due giorni di una goccia fino ad arrivare a 10 gocce. Adesso ci sto provando e spero che tutto vada bene. Un abbraccio.

  • Ciao, il consiglio che posso darti è di intraprendere una psicoterapia che possa aiutarti. In alcuni casi, come ad esempio nel mio, è consigliato anche seguire una terapia farmacologica... Non stare troppo a leggere gli effetti collaterali. Io prendo un farmaco che mi ha salvato la vita. Lo assumo da 4 anni e funziona benissimo. Avevo provato altri 2 farmaci che non funzionavano, quindi ci vuole pazienza.

    pino33bis sì, sto facendo psicoterapia da 2 mesi. Volevo chiederti: quando hai iniziato hai avuto e, se sì, come hai gestito gli effetti collaterali? Se puoi raccontarmelo, mi piacerebbe saperlo. Grazie, un abbraccio.

  • pino33bis sì, sto facendo psicoterapia da 2 mesi. Volevo chiederti: quando hai iniziato hai avuto e, se sì, come hai gestito gli effetti collaterali? Se puoi raccontarmelo, mi piacerebbe saperlo. Grazie, un abbraccio.

    Io avevo tanti effetti collaterali che creavo io, perché avevo il terrore degli antidepressivi. Ogni piccola cosa strana chiamavo lo psichiatra, che però è stato molto paziente spiegandomi che quei presunti "effetti collaterali" non riguardavano il medicinale, ma erano solo paranoie mie. Poi, ovviamente, potrebbero presentarsi effetti collaterali reali che magari costringono ad interrompere la cura. Però, da quello che so, gli antidepressivi di nuova generazione sono tollerati abbastanza bene.

  • Buongiorno, una buona notizia... Dopo ben 9 mesi di rebound dovuto a 30 anni di assunzione di Dalmadorm 30, posso dire che almeno l'emergenza è finita. Attualmente prendo Lirica 75 e Laroxil, ma finalmente si dorme! Desideravo ringraziare pubblicamente gli amministratori e tutti gli utenti che mi sono stati vicini in questa battaglia che, dopo tanto penare, sembrerebbe in discesa. Grazie a tutti e incrociamo le dita per la guarigione completa, levando gradualmente anche i farmaci. Un bacio a tutti!

  • Caro Randomguy, ti ringrazio per il consiglio. È vero quello che dici, bisogna avere coraggio, che io non ho. Gli effetti collaterali, specialmente la depressione, sono ciò che mi spaventa di più. La prima volta che è successo, la testa mi diceva che mi dovevo suicidare. L'ho detto a mia moglie, che ha chiamato lo psichiatra. Per farla breve, mi hanno tranquillizzato ed è andata a buon fine. Quell'esperienza mi ha traumatizzato per molti anni, ed è questo il punto. Comunque, sono stato dallo psichiatra che mi ha prescritto il trittico per aiutarmi. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, devo prendere una goccia alla sera e aumentare ogni due giorni di una goccia fino ad arrivare a 10 gocce. Adesso ci sto provando e spero che tutto vada bene. Un abbraccio.

    Ciao, spero stia procedendo tutto bene. 10 gocce di trittico (immagino da 60mg/ml) sono praticamente acqua fresca. Ognuno ha una reazione individuale, è vero, ma direi che puoi stare davvero tranquillo perché è una dose bassissima. Considera che si parte da un minimo di 13 gocce e almeno 2 volte al giorno. Io per un periodo prendevo il trittico contramid da 150 mg ed ero arrivato anche a 300 mg... solo che con quello da 300mg avevo la pressione bassissima e sono anche caduto (quasi svenuto). A parte questo effetto collaterale che per chi ha la pressione alta è un bene, davvero non ho avuto nessun problema ma in verità nemmeno benefici. Probabilmente sarò stato sfortunato io perché tanti psichiatri lo considerano un ottimo farmaco, sia perché ben tollerato, sia per la triplice azione che esercita su ansia, depressione e sonno. Ricambio l'abbraccio :hugging_face:

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