Ansia somatizzata, disturbi fisici e ipocondria

Ciao a tutti, sono di nuovo io, la ragazza che soffre di depressione. Avevo già scritto in questo forum un po' di tempo fa, non so se lo ricordate. Quest'oggi avrei bisogno di porvi qualche domanda per sentirmi un po' rassicurata, spero veramente ci sia qualcuno nella mia stessa condizione che possa capirmi.

Avevo già spiegato che la mia malattia si riversa sul corpo e mi porta tantissimi sintomi psicosomatici (nausea, dolore muscolare, dolore al petto, respiro corto, problemi intestinali ecc...). Volevo chiedervi, vi è mai capitato invece che l'ansia/depressione vi prendesse la vescica? Io ultimamente sento uno stimolo costante di andare a fare pipì, ma poi quando vado, non esce nulla. Ho già consultato la mia dottoressa, mi ha fatto fare sia esami delle urine che urinocoltura e non è emerso niente.

Inoltre, vi capita mai di avere gli arti intorpiditi? Mani e piedi intendo. Con alcuni sintomi ormai ci ho fatto l'abitudine e ho "accettato" il fatto che derivino dalla mia mente, ma alcuni sono talmente strani che non riesco a capacitarmi... ditemi è così anche per voi?

Vi capita mai di avere come un "corpo estraneo" incastrato in gola? Qualcosa che non riuscite a mandare giù e che vi spinge a deglutire continuamente o a bere sempre per cercare di farlo scendere...

Buon pomeriggio a tutti.

Ormai sono mesi che non ci capisco più nulla. Continuo ad avere problemi di vista, come annebbiata, stanca, poco chiara e non riesco più a leggere. Ma solo quando sono al lavoro o in determinati contesti.

All'inizio sempre, poi pian piano solo in certi momenti.

Pertanto, sono andato a fare una visita dall'oculista con gli occhi doloranti e con la vista sbalenga e....

Occhio clinicamente sano, solo secchezza oculare.

Collirio e tanti saluti.

Il problema è che non mi passa...

Buonasera a tutti! Sono nuova qui e scrivo con la speranza di poter trovare una mano da parte di qualcuno che vive il mio stesso problema.

Ecco, soffro di ansia. Circa più di due settimane fa, mentre mi trovavo a una festa di compleanno, dopo aver bevuto un po’ di spumante per mandare giù la torta, ho iniziato, dopo credo un paio di minuti, ad avvertire un'accelerazione cardiaca. Non era la prima volta che succedeva, ma il mio cervello per un motivo che sa solo lui ha pensato bene di dirmi "guarda che sei sotto infarto". La tachicardia peggiorava e non si placava in alcun modo. Dopo un’ora di forti battiti, decido di recarmi al pronto soccorso. I battiti erano a 130, tremavo, la bocca era asciutta e credevo sinceramente di morire.

Al pronto soccorso è stata eseguita tutta la prassi e quindi ECG, analisi del sangue, pressione. I valori erano tutti nella norma. Tornata a casa, da quel giorno vivo con la costante paura che possa accadermi di nuovo e questo pensiero non mi lascia vivere in pace. Ho viaggiato sino a qualche mese fa in aereo ed a fine di questo mese dovrei partire per un nuovo viaggio ma sto vivendo con la costante paura che sull’aereo potrebbe prendermi un attacco di panico e morire in volo. So che dovrei iniziare un percorso psicologico e sto già valutando ciò. Intanto a giorni farò una visita cardiologica per scongiurare malattie cardiache essendo anche fin troppo ipocondriaca. L’ipocondria… una bestia tremenda che ora più che mai sta attanagliando la mia vita. Oltre alla fibromialgia che in qualche modo riesco a controllare con regolare attività fisica.

Chi come me? E cosa suggerite?

Vi abbraccio intanto

Ciao a tutti! Prima devo scusarmi per gli errori grammaticali che farò, l'italiano non è la mia lingua madre. Spero che non sia un problema...

Ho disturbi ossessivo-compulsivi e ipocondria già da tanti anni (non diagnosticata dallo psicologo però). Diciamo che da quando ho notato certe cose che mi succedevano e non erano le cose che facevo di solito, tipo lavare le mani mille volte al giorno, avere pensieri ossessivi, ecc., mi sono messa a fare una ricerca riguardante il DOC e l'ipocondria e lo faccio da più di 10 anni. Tutti questi anni, grazie alla mia ricerca e ai metodi vari, tenevo tutto sotto controllo. C'erano periodi in cui i sintomi erano più forti o meno forti, ma in qualche modo sono sempre riuscita a controllarli.

Da quando mi sono trasferita in Italia 3 anni fa, lasciando il mio lavoro fisso, lontano dalla mia famiglia e dai miei amici, mi sembra che il mio controllo mi stia sfuggendo di mano.

Ultimamente ho attacchi di panico, sono molto ansiosa, ho pensieri intrusivi e ossessivi, non riesco a stare senza disinfettante per le mani quando sono fuori (lo uso da tantissimo tempo), i vestiti che indosso appena torno a casa devono essere lavati, ecc... Per ogni cosa che vedo come "strana" che riguarda il mio corpo e le funzioni quotidiane mi spavento tantissimo, proprio mi viene l'attacco di panico e mi metto a leggere i sintomi, cercando di solito su internet (cosa potrebbe essere) anche se so che non dovrei farlo. Poi inizio a sentire tutti i sintomi che ho letto, anche se non li ho mai avuti prima, e la mia mente diventa caotica. Entro sempre più profondamente nella mia ansia e a volte ho la sensazione che i sintomi diventino più forti, poi leggendo un'altra cosa si cambiano (dipende da ciò su cui la mia mente diventa ossessionata da ciò che ha letto). Sono molto tesa e non riesco a rilassarmi.

Sono consapevole che questa volta l'autocontrollo non funziona, quindi vorrei rivolgermi allo psicologo. Sono alla ricerca di uno psicologo (ormai secondo me lo psicologo va scelto con molta cura) e in questa occasione volevo chiedere se qualcuno ha esperienza con quelli online.

Citazione da Tiki

Ciao a tutti! Prima devo scusarmi per gli errori grammaticali che farò, l'italiano non è la mia lingua madre. Spero che non sia un problema...

Ho disturbi ossessivo-compulsivi e ipocondria già da tanti anni (non diagnosticata dallo psicologo però). Diciamo che da quando ho notato certe cose che mi succedevano e non erano le cose che facevo di solito, tipo lavare le mani mille volte al giorno, avere pensieri ossessivi, ecc., mi sono messa a fare una ricerca riguardante il DOC e l'ipocondria e lo faccio da più di 10 anni. Tutti questi anni, grazie alla mia ricerca e ai metodi vari, tenevo tutto sotto controllo. C'erano periodi in cui i sintomi erano più forti o meno forti, ma in qualche modo sono sempre riuscita a controllarli.

Da quando mi sono trasferita in Italia 3 anni fa, lasciando il mio lavoro fisso, lontano dalla mia famiglia e dai miei amici, mi sembra che il mio controllo mi stia sfuggendo di mano.

Ultimamente ho attacchi di panico, sono molto ansiosa, ho pensieri intrusivi e ossessivi, non riesco a stare senza disinfettante per le mani quando sono fuori (lo uso da tantissimo tempo), i vestiti che indosso appena torno a casa devono essere lavati, ecc... Per ogni cosa che vedo come "strana" che riguarda il mio corpo e le funzioni quotidiane mi spavento tantissimo, proprio mi viene l'attacco di panico e mi metto a leggere i sintomi, cercando di solito su internet (cosa potrebbe essere) anche se so che non dovrei farlo. Poi inizio a sentire tutti i sintomi che ho letto, anche se non li ho mai avuti prima, e la mia mente diventa caotica. Entro sempre più profondamente nella mia ansia e a volte ho la sensazione che i sintomi diventino più forti, poi leggendo un'altra cosa si cambiano (dipende da ciò su cui la mia mente diventa ossessionata da ciò che ha letto). Sono molto tesa e non riesco a rilassarmi.

Sono consapevole che questa volta l'autocontrollo non funziona, quindi vorrei rivolgermi allo psicologo. Sono alla ricerca di uno psicologo (ormai secondo me lo psicologo va scelto con molta cura) e in questa occasione volevo chiedere se qualcuno ha esperienza con quelli online.

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Ciao Intanto complimenti per la tua proprietà di linguaggio che trovo ottima. Ho fatto una breve terapia psicologica in presenza e mi ha aiutato. Per quanto riguarda la terapia online ho fatto due sedute un paio di anni fa ma ho lasciato perdere, ho come avuto l'impressione che la psicologa tentasse di fidelizzarmi andando a cercare vie traverse che poco c'entravano con il problema per cui mi ero rivolta a lei. La psicologa era molto giovane, non so se questo sia importante. Comunque questa è la mia esperienza.

Citazione da Ragazzaanonima

Avevo già spiegato che la mia malattia si riversa sul corpo e mi porta tantissimi sintomi psicosomatici (nausea, dolore muscolare, dolore al petto, respiro corto, problemi intestinali ecc...). Volevo chiedervi, vi è mai capitato invece che l'ansia/depressione vi prendesse la vescica? Io ultimamente sento uno stimolo costante di andare a fare pipì, ma poi quando vado, non esce nulla. Ho già consultato la mia dottoressa, mi ha fatto fare sia esami delle urine che urinocoltura e non è emerso nienniene.

Un'altra persona ha aperto di recente un thread proprio su questo sintomo specifico! Si intitola "Nuovo problema legato all'ansia?".

Citazione da Lupettadibosco

Ciao Intanto complimenti per la tua proprietà di linguaggio che trovo ottima. Ho fatto una breve terapia psicologica in presenza e mi ha aiutato. Per quanto riguarda la terapia online ho fatto due sedute un paio di anni fa ma ho lasciato perdere, ho come avuto l'impressione che la psicologa tentasse di fidelizzarmi andando a cercare vie traverse che poco c'entravano con il problema per cui mi ero rivolta a lei. La psicologa era molto giovane, non so se questo sia importante. Comunque questa è la mia esperienza.

Grazie, Lupettadibosco, prima di tutto per i complimenti, significano molto e grazie per la risposta. Di solito non faccio nulla online perché non mi fido , non ordino nemmeno le cose materiali. La città dove vivo attualmente è troppo piccola, almeno per me che vengo da una metropoli, e direi che non c'è molta scelta o forse anch'io devo essere un po' più aperta e provare a dare possibilità. Suppongo che, come tutti, anche io abbia delle preferenze quando devo scegliere la persona con cui condividere cose private e molto profonde, il che aumenta la difficoltà della ricerca. Però niente è impossibile

Citazione da Giuflo

Buonasera a tutti! Sono nuova qui e scrivo con la speranza di poter trovare una mano da parte di qualcuno che vive il mio stesso problema.

Ecco, soffro di ansia. Circa più di due settimane fa, mentre mi trovavo a una festa di compleanno, dopo aver bevuto un po’ di spumante per mandare giù la torta, ho iniziato, dopo credo un paio di minuti, ad avvertire un'accelerazione cardiaca. Non era la prima volta che succedeva, ma il mio cervello per un motivo che sa solo lui ha pensato bene di dirmi “guarda che sei sotto infarto”. La tachicardia peggiorava e non si placava in alcun modo. Dopo un’ora di forti battiti, decido di recarmi al pronto soccorso. I battiti erano a 130, tremavo, la bocca era asciutta e credevo sinceramente di morire.

Al pronto soccorso è stata eseguita tutta la prassi e quindi ECG, analisi del sangue, pressione. I valori erano tutti nella norma. Tornata a casa, da quel giorno vivo con la costante paura che possa accadermi di nuovo e questo pensiero non mi lascia vivere in pace. Ho viaggiato sino a qualche mese fa in aereo ed a fine di questo mese dovrei partire per un nuovo viaggio ma sto vivendo con la costante paura che sull’aereo potrebbe prendermi un attacco di panico e morire in volo. So che dovrei iniziare un percorso psicologico e sto già valutando ciò. Intanto a giorni farò una visita cardiologica per scongiurare malattie cardiache essendo anche fin troppo ipocondriaca. L’ipocondria… una bestia tremenda che ora più che mai sta attanagliando la mia vita. Oltre alla fibromialgia che in qualche modo riesco a controllare con regolare attività fisica.

Chi come me? E cosa suggerite?

Vi abbraccio intanto

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Ciao Giuflo

Anche io soffro di ansia da anni e anche a me è capitato di avvertire tachicardia dopo aver bevuto un po’ di alcol. A questo si aggiunge che se parte la tachicardia, arriva poi l’attacco di panico perché vado completamente in tilt e come dici tu ho paura di avere un infarto.

Ho effettuato svariati controlli ma non mi hanno aiutata da questo punto di vista.

Sono contenta per te che sei riuscita a viaggiare in aereo perché io non sono ancora riuscita a superare questo enorme blocco per la paura di sentirmi male.

Un abbraccio a te

Citazione da Ragazzaanonima

Volevo chiedervi, vi è mai capitato invece che l'ansia/depressione vi prendesse la vescica? Io ultimamente sento uno stimolo costante di andare a fare pipì, ma poi quando vado, non esce nulla. Ho già consultato la mia dottoressa, mi ha fatto fare sia esami delle urine che urinocoltura e non è emerso niente.

Inoltre, vi capita mai di avere gli arti intorpiditi? Mani e piedi intendo. Con alcuni sintomi ormai ci ho fatto l'abitudine e ho "accettato" il fatto che derivino dalla mia mente, ma alcuni sono talmente strani che non riesco a capacitarmi... ditemi è così anche per voi?

Vi capita mai di avere come un "corpo estraneo" incastrato in gola? Qualcosa che non riuscite a mandare giù e che vi spinge a deglutire continuamente o a bere sempre per cercare di farlo scendere...

Ciao. Purtroppo si, sono tutti sintomi psicosomatici. Io ho dei formicolii ai polpastrelli e una rigidità pazzesca ai polpacci. Mi sento come se avessi cavi d'acciaio tesi al posto dei tendini.

Non cadere nel loop di deglutire continuamente perché altrimenti diventa un inferno.

Tutti questi sintomi sono dovuti all'ansia che genera tensione a tutto il corpo.

Cerca di fare sport o comunque anche solo 30 minuti di camminata al giorno, aiuta a sciogliere la tensione. Non andare dietro i sintomi, considerando che hai escluso le cause organiche, basta.

Citazione da Giuflo

Ecco, soffro di ansia. Circa più di due settimane fa, mentre mi trovavo a una festa di compleanno, dopo aver bevuto un po’ di spumante per mandare giù la torta, ho iniziato, dopo credo un paio di minuti, ad avvertire un'accelerazione cardiaca. Non era la prima volta che succedeva, ma il mio cervello per un motivo che sa solo lui ha pensato bene di dirmi “guarda che sei sotto infarto”. La tachicardia peggiorava e non si placava in alcun modo. Dopo un’ora di forti battiti, decido di recarmi al pronto soccorso. I

Ciao. Probabilmente è stato un attacco di panico, di solito questi sintomi sono associati ad un senso di derealizzazione.

Se dovesse ricapitare sai già che non morirai. Ti consiglio di concentrarti sulla respirazione profonda e lenta. Nel frattempo continua a pensare che è solo una cosa momentanea, lasciala passare cercando di mantenere il più possibile la calma. È dura, lo so, ma anche quelli più terribili passano.

Citazione da cincikira

Ciao. Purtroppo si, sono tutti sintomi psicosomatici. Io ho dei formicolii ai polpastrelli e una rigidità pazzesca ai polpacci. Mi sento come se avessi cavi d'acciaio tesi al posto dei tendini.

Non cadere nel loop di deglutire continuamente perché altrimenti diventa un inferno.

Tutti questi sintomi sono dovuti all'ansia che genera tensione a tutto il corpo.

Cerca di fare sport o comunque anche solo 30 minuti di camminata al giorno, aiuta a sciogliere la tensione. Non andare dietro i sintomi, considerando che hai escluso le cause organiche, basta.

Ciao. Probabilmente è stato un attacco di panico, di solito questi sintomi sono associati ad un senso di derealizzazione.

Se dovesse ricapitare sai già che non morirai. Ti consiglio di concentrarti sulla respirazione profonda e lenta. Nel frattempo continua a pensare che è solo una cosa momentanea, lasciala passare cercando di mantenere il più possibile la calma. È dura, lo so, ma anche quelli più terribili passano.

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Ciao, anche io ultimamente soffro di forti dolori ai polpacci. Ho trovato la causa: quando vado in ansia tendo a irrigidire i muscoli. Sto facendo proprio degli esercizi a riguardo, mi concentro sul momento difficile e cerco di fermare e rilassare le gambe.