Io e le app di incontri. Consigli?

  • il non saperci fare è purtroppo una cosa molto tangibile che traspare anche via chat, specialmente considerando che ci si va con delle aspettative

    Beh, il "saperci fare" è una qualità, se così vogliamo definirla, che a mio parere è innata nelle persone, ergo chi è un buon comunicatore sa come porsi un po con chiunque. Poi non so quanto le aspettative possano venir soddisfatte in un mondo virtuale dove ognuno può proporsi come gli pare ma la chimica al di là dell'aspetto fisico, non passa attraverso lo schermo di un pc!

    Anzi, sarà proprio un miracolo visto che so di avere un atteggiamento poco accomodante

    Non sembra!

  • Ma questo sicuramente Taigi, però per me è l'intenzione che fa la discriminante, perché a onor del vero se una persona mi avvicina su un app di incontri mi è chiarissimo che non mi avvicina perché io l'ho attratto con il mio fascino, ma perché è un disperato che dove coglie coglie.

    Ciao, nemmeno io.

    Neanche io sono accomodante se una persona non mi convince e la trovo fastidiosa, sciocca o petulante. Sono iper selettivo.


    Due pensieri sbagliati secondo me:


    1) Nemmeno io mi avvalgo di app, però non partire da un preconcetto: sceglie te, o anche te per capire di te (sembra uno scioglilingua ma non lo è). Esempio: se non ritenessi particolare o interessante una persona, non gli scriverei neanche "ciao" in una chat.


    Ipotizzo tu SIA interessante.


    2) Non svalutarti e non sottovalutare con chi ti approcci. Non argomenti in maniera insulsa: e lì non c'è alcuna differenza uomo e donna, nel peggior modo possibile di interagire. C'è una differenza: che le donne vengono subissate di messaggi, mentre è meno semplice avvenga per gli uomini. Vale così anche per i ragazzi e le ragazze (criteri di interazione cambiano anche per differenze minime di età: ogni tre anni c'è una sorta di abisso generazione (in quelli più giovani o molto giovani di età).

    *Diventano fastidiosi e danno una sensazione come nausea troppi messaggi da troppe persone. A me è capitato, ed ho mollato per quello, non importa il perchè accadesse, ma essendomi accaduto il senso esatto che percepivo era di nausea, tanto che me ne sono distaccato, anche da quelle normali che descriveva Michele. E le occasioni c'erano anche lì (so il perchè ma glisso su questo), anche perchè si basavano sull'apparenza fisica diciamo, cosa della quale non era tanto coerente con la mia percezione del "Me".

    Pure in una conoscenza estemporanea la prima cosa che si guarda è ovviamenente come si è, come ci si comporta e se l'altra persona apprezza, così come viceversa. Sembra la scoperta dell'acqua calda ma a volte le cose sono meno complicate di quanto pensiamo.


    Tieni conto che nel mio caso se la persona non esplicita a voce quello che pensa o me lo scrive io non lo comprendo istintivamente, sono arrivato diverse volte al punto che dopo tempo di conoscenza, che è essenziale, me lo è stato detto. Questo in tempi biblici di conoscenza a scuola (anni anche 2), o immediati (per me immediati sono anche 1 mese, tempo che in chat sarebbe un'eternità). Ma è giusto quello che scrivi.

    Nella mia vita ho sempre notato che quando si fuoriesce dagli schematismi si rientra nell'interessante, senza volere cercare in nessun modo di farlo, il che rientra nell'esserlo sempre e non volontariamente.

    Pure io sono scostante. A volte per mie caratteristiche: non guardo tanto, o rifuggo dal guardare (mi crea stress). Non possiedo tante social skills.

    Concordo e tantissimo sulla frase di Michele:

    "Sì è vero, sono d'accordo, però secondo me ci vorrebbe sempre un po' di buon senso, come in tutte le cose. Ma io proprio non riesco a concepire le cose fatte per dimostrare qualcosa (a qualcun altro o anche a sé stessi) quando poi infondo queste cose non sono nelle nostre corde."

    Ho sciupato il tempo, ed ora il tempo sciupa me. (William Shakespeare)

  • Ciao ragazzi, oggi ad una reception sono stato letteralmente abbordato da una tipa anche abbastanza carina per i miei gusti la quale come scusa ha usato quella di chiedermi se fossi della città dove eravamo dato che non ho quella impronta dialettale. Tuttavia non ero proprio nella vena giusta e alla fine ho tagliato corto. Ma non era per vantarmi che l'ho scritto ma per sottolineare che, almeno secondo me le occasioni reali non mancano e oltretutto le donne sono divenute molto sicure di se per cui è molto più facile che sia una donna a farsi avanti se le interessi.

  • Ciao ragazzi, oggi ad una reception sono stato letteralmente abbordato da una tipa anche abbastanza carina per i miei gusti la quale come scusa ha usato quella di chiedermi se fossi della città dove eravamo dato che non ho quella impronta dialettale. Tuttavia non ero proprio nella vena giusta e alla fine ho tagliato corto. Ma non era per vantarmi che l'ho scritto ma per sottolineare che, almeno secondo me le occasioni reali non mancano e oltretutto le donne sono divenute molto sicure di se per cui è molto più facile che sia una donna a farsi avanti se le interessi.

    Sicuro che non sia solo stata gentilezza la sua?

    Tra "quasi abbordare" e "abbordare" c'è una differenza immensa.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Sicuro che non sia solo stata gentilezza la sua?

    Tra "quasi abbordare" e "abbordare" c'è una differenza immensa.

    No, credo si sia trattato di un vero e proprio abbordo con grande stile perchè ci sono secondo me dei chiari segnali inequivocabili che le donne spesso comunicano (sguardi ammiccanti, mani nei capelli di frequenti, timbro della voce). Logicamente potrei anche sbagliarmi ma a me non interessa perchè come dicevo non sono nella fase giusta infatti di possibili storie ne avrei già altre 2 che secondo me funzionerebbero ad occhi chiusi ma non voglio andare OT.


    comunque era solo per dire che di fatto se c'è attrazione e non c'è impaccio o timidezza le relazioni si possono instaurare senza problemi "ad personam" (almeno per uno come me che ha un carattere socievole e nonostante i problemi non è particolarmente insicuro).

  • 1) Nemmeno io mi avvalgo di app.

    Però non partire da un preconcetto: sceglie te, o anche te per capire di te (sembra uno scioglilingua ma non lo è). Esempio: se non ritenessi particolare o interessante una persona, non gli scriverei neanche "ciao" in una chat. Ipotizzo tu SIA interessante.

    Io parto dal presupposto che un uomo su un app di incontri trovi potenzialmente interessanti tutte le donne alle quali mette il like, e siccome sappiamo che generalmente i like spesi non sono pochi (se non altro perché per la legge dei grandi numeri qualcuna dovrà pur permettergli di chattare), non vedo come una donna possa pensare di aver davvero attratto un uomo su un app di incontri.


    Nella mia vita ho sempre notato che quando si fuoriesce dagli schematismi si rientra nell'interessante.

    Lo penso anche io, ma di certo da una foto queste particolarità non possono essere colte, per questo continuo a sostenere che non c'è eccezionalità nella scelta di qualcuno con cui chattare su un app di incontri.


    Concordo e tantissimo sulla frase di Michele:


    "Sì è vero, sono d'accordo, però secondo me ci vorrebbe sempre un po' di buon senso, come in tutte le cose. Ma io proprio non riesco a concepire le cose fatte per dimostrare qualcosa (a qualcun altro o anche a sé stessi) quando poi infondo queste cose non sono nelle nostre corde."

    Non è per essere presuntuosa ma questa frase l'ho scritta io :S

  • Io parto dal presupposto che un uomo su un app di incontri trovi potenzialmente interessanti tutte le donne alle quali mette il like, e siccome sappiamo che generalmente i like spesi non sono pochi (se non altro perché per la legge dei grandi numeri qualcuna dovrà pur permettergli di chattare), non vedo come una donna possa pensare di aver davvero attratto un uomo su un app di incontri.


    Lo penso anche io, ma di certo da una foto queste particolarità non possono essere colte, per questo continuo a sostenere che non c'è eccezionalità nella scelta di qualcuno con cui chattare su un app di incontri.


    Non è per essere presuntuosa ma questa frase l'ho scritta io :S

    Ciao :)

    Scusami, ho sbagliato l'attribuzione frase! Allora concordo tantissimo con te *Daisy*. La tua frase mi ha ricordato un mio amico di scuola, le sue non erano relazioni, ma conoscenze, ogni tot giorni riusciva a intraprendere una "relazione" diversa.

    Guarda: dopo 30 ho smesso di contarle. Gli chiedevo come mai, non come ci riesci. Lui mi rispondeva che fosse semplice per lui: per l'appunto, approcciava tantissime ragazze. E una sua frase mi aveva colpito: "semplice, ci provo con tantissime..."

    Era particolare (scrivo al passato perchè abbiamo cambiato entrambi luogo e di lui non so più nulla). Simpaticissimo, sempre al centro dell'attenzione...

    Anche nella real life i meccanismi sono similari.

    Hai ragione da una foto al massimo avrai una valutazione estetica. Intendevo come si comunica, anzi come si viene percepiti.

    "... non vedo come una donna possa pensare di aver davvero attratto un uomo su un app di incontri"

    Credo che la maggior parte delle persone si costruisca una ideazione che poi dovrà trovare riscontro nella realtà.

    *Comunque i ragazzi guardano ai particolari estetici di ciò che a loro "Intrigha", quindi non è tanto strano possa accadere. Al di là di quello che molte pensano, non ricercano la perfezione, e molti si sentono (percepiscono) inadeguati. Andranno a ricercare persone che non li facciano percepire in imbarazzo (percezione loro intendo, non percezione voluta o indotta).

    Mi dirai forse che nemmeno le ragazze la cercano, ma credo conti di più altro che la preponderanza nella scelta dell'aspetto fisico. Ecco: anche (secondo me)

    <>

    Anche con questo post magari avrò comunicato malissimo il mio pensare in proposito, scusami non sono molto bravo in questo.

    Ho sciupato il tempo, ed ora il tempo sciupa me. (William Shakespeare)

  • Io parto dal presupposto che un uomo su un app di incontri trovi potenzialmente interessanti tutte le donne alle quali mette il like, e siccome sappiamo che generalmente i like spesi non sono pochi (se non altro perché per la legge dei grandi numeri qualcuna dovrà pur permettergli di chattare), non vedo come una donna possa pensare di aver davvero attratto un uomo su un app di incontri.

    Se ha un minimo di buon senso e conosce un po' il mondo dei siti d'incontri, ha inquadrato la questione esattamente in questi termini. L'approccio online significa appunto "potenzialmente interessante", niente di più, e lo stesso vale per le donne, ovviamente, ma è pur sempre un contatto da cui partire.

    Io uso questi siti da diversi anni, e in generale devo dire che da un certo punto della mia vita in poi ho conosciuto online tutti gli uomini con cui sia uscita, intendendo per "uscire" un incontro con potenziali sviluppi.

    Come già detto, io non sono mai piaciuta agli uomini e di approcci nella vita reale ne ho ricevuti ben pochi, e mai nessuno da qualcuno che mi piacesse, a parte quando ero proprio una ragazzina, con il primissimo fidanzatino (una lunga storia di ben due mesi) e poi con il mio fidanzato storico, quello con cui sono stata undici anni e con cui sono ancora in contatto, anche se senza nessun desiderio di andare oltre l'amicizia (v. thread sui contatti fra ex ;)).

    Poi, dai sedici anni agli attuali cinquantatre, mai niente, nessun approccio maschile nella vita reale, o almeno nessuno che io ricordi, il che mi pare già abbastanza significativo. Abbastanza frustrante, ma su questo aprirò un altro thread.

    Di conseguenza la possibilità di conoscere uomini online mi ha aiutato molto ad avere almeno delle opportunità in più.

    Quanto ai risultati, molto variabili, ma purtroppo nessun lieto fine: o solo sesso oppure amori che mi hanno portato una sofferenza enorme che mi strazia anche in questo preciso istante.

    D'altra parte, sono finite anche le mie prime relazioni con uomini conosciuti nella vita reale, quindi sarebbe improprio dedurne che ho sofferto così tanto perchè quegli uomini li avevo conosciuti online.

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