Cardiofobia, cuore e ansia cardiaca

  • No io soffro di ansia e dap, anche se gli attacchi di panico devo dire che non ne ho, o comunque li ho attenuati facendo meditazione quotidiana e yoga.

    Il problema è che negli ultimi 3 anni il colon ha cominciato a fare le bizze, e pur andando da allergologo, gastroenterologo e nutrizionista non ho risolto nulla; penso che il lungo periodo di malesseri quotidiani derivanti dallo stomaco abbiano innescato nuovamente l’ansia.

    Ora praticamente si manifesta con extrasistole, cosa che in passato non mi era mai capitato così.

  • extrasistole continue tutto il giorno, ho già fatto accertamenti come in passato dal cardiologo, non ho nulla a livello fisico.

    Le ho avute per un periodo della mia vita.

    Ho fatto tutte le visite del caso e ho preso anche un farmaco prescritto dal cardiologo (non ricordo il nome, ma era proprio per il cuore, non per la psiche) che funzionava.

    Più mi venivano confermate le extrasistoli con esami strumentali (elettrocardiogramma e simili), più mi preoccupavo e quindi peggioravo.

    Quando tutte le visite e esami hanno dimostrato che era solo una questione psicologica, mi sono calmato e le extrasistoli sono sparite, anche senza il farmaco.


    Altro non ti so dire.

  • Ma tu soffri di ansia?

    Prendi qualche medicinale?

  • Ma tu soffri di ansia?

    Prendi qualche medicinale?

    No. Sono sempre stato un po' ansioso, ma non ho mai preso psicofarmaci specificatamente per questo.


    Semplicemente ho iniziato ad avere queste extrasistoli e, spaventandomi, sono aumentate. Pensavo di dover morire.

    Tra una cosa e l'altra, son passati mesi. Ma alla fine mi hanno definitivamente rassicurato circa la benignità del problema. E a quel punto sono guarito spontaneamente.

    E' una cosa che succede spesso (sia l' "ammalarsene", sia il guarirne spontaneamente), ma ovviamente non si può mai sapere se si tratta di extrasistoli benigne o se c'è un reale grave problema, quindi vale la pena di accertarsene, anche se significa correre tra ospedali e rotture di scatole, magari (si spera) per niente.


    Andrea

  • Ciao. L'anno scorso, da quando ero tornato in vacanza dalla montagna, mi era venuta la tachicardia. Ho fatto per ben due volte gli esami al cuore e sono andati tutti bene, e adesso prendo una pillola per far calmare la tachicardia.

    La situazione è migliorata molto; infatti, non mi viene più la tachicardia forte (come mi veniva l'anno scorso) e sono abbastanza tranquillo.

    Adesso il problema sono le extrasistoli. Sento un fastidio al centro del petto e, appena mi viene, penso sempre a pensieri catastrofici come: "Adesso svengo, adesso mi viene un infarto e muoio".

    La settimana scorsa sono andato a fare la visita per farmi fare il certificato medico e la dottoressa mi aveva detto che stavo bene.

    Il problema, però, è che sono arcistufo di sentire questi battiti al centro del petto, perché mi fanno andare in ansia e non mi fanno più vivere.

  • Ciao. L'anno scorso, da quando ero tornato in vacanza dalla montagna, mi era venuta la tachicardia. Ho fatto per ben due volte gli esami al cuore e sono andati tutti bene, e adesso prendo una pillola per far calmare la tachicardia.

    La situazione è migliorata molto; infatti, non mi viene più la tachicardia forte (come mi veniva l'anno scorso) e sono abbastanza tranquillo.

    Adesso il problema sono le extrasistoli. Sento un fastidio al centro del petto e, appena mi viene, penso sempre a pensieri catastrofici come: "Adesso svengo, adesso mi viene un infarto e muoio".

    La settimana scorsa sono andato a fare la visita per farmi fare il certificato medico e la dottoressa mi aveva detto che stavo bene.

    Il problema, però, è che sono arcistufo di sentire questi battiti al centro del petto, perché mi fanno andare in ansia e non mi fanno più vivere.

    Io le sento come tuffi al cuore le extrasistole, come un momento di vuoto interno al petto. Avendo fatto, come te, Holter, ecocardio ecc., mi sono tranquillizzato, ma quando capitano sbarello sempre di testa. La mia dottoressa mi dice che è sindrome gastrocardiaca, in quanto ho reflusso e tutto quel corredo di problemi gastroenterologici tipici di noi ansiosi. Mettici intestino irritabile, problemi del pavimento pelvico e prostatici, e la frittata è fatta. Sono tutti sintomi esacerbati da ansia e stress, e ne abbiamo a bizzeffe. In teoria abbiamo un problema fisico da 2 punti sulla tabella della sofferenza, che l'ansia spinge a 10 in mezzo secondo. Il problema parte sempre dalla testa, lo sappiamo tutti, ma siamo comunque sempre in questa spirale: sento un battito al centro del petto, so che è benigno e non ci dovrei fare caso, ma arriva l'ansia a mettere il dubbio: e se i medici si fossero sbagliati? Così aumenta la respirazione, di conseguenza il battito cardiaco accelera e ti saluto.

  • Io le sento come tuffi al cuore le extrasistole, come un momento di vuoto interno al petto. Avendo fatto, come te, Holter, ecocardio ecc., mi sono tranquillizzato, ma quando capitano sbarello sempre di testa. La mia dottoressa mi dice che è sindrome gastrocardiaca, in quanto ho reflusso e tutto quel corredo di problemi gastroenterologici tipici di noi ansiosi. Mettici intestino irritabile, problemi del pavimento pelvico e prostatici, e la frittata è fatta. Sono tutti sintomi esacerbati da ansia e stress, e ne abbiamo a bizzeffe. In teoria abbiamo un problema fisico da 2 punti sulla tabella della sofferenza, che l'ansia spinge a 10 in mezzo secondo. Il problema parte sempre dalla testa, lo sappiamo tutti, ma siamo comunque sempre in questa spirale: sento un battito al centro del petto, so che è benigno e non ci dovrei fare caso, ma arriva l'ansia a mettere il dubbio: e se i medici si fossero sbagliati? Così aumenta la respirazione, di conseguenza il battito cardiaco accelera e ti saluto.

    Io mi sono deciso a riprendere l'escitalopram perché ho sia questo problema sia perché da 3 anni non vivo più a causa del colon irritabile, vita sociale quasi zero non potendo mangiare nulla.


    Tu sei in cura per ansia o altro?

    Ciao. L'anno scorso, da quando ero tornato in vacanza dalla montagna, mi era venuta la tachicardia. Ho fatto per ben due volte gli esami al cuore e sono andati tutti bene, e adesso prendo una pillola per far calmare la tachicardia.

    La situazione è migliorata molto; infatti, non mi viene più la tachicardia forte (come mi veniva l'anno scorso) e sono abbastanza tranquillo.

    Adesso il problema sono le extrasistoli. Sento un fastidio al centro del petto e, appena mi viene, penso sempre a pensieri catastrofici come: "Adesso svengo, adesso mi viene un infarto e muoio".

    La settimana scorsa sono andato a fare la visita per farmi fare il certificato medico e la dottoressa mi aveva detto che stavo bene.

    Il problema, però, è che sono arcistufo di sentire questi battiti al centro del petto, perché mi fanno andare in ansia e non mi fanno più vivere.

    Se è di origine ansiosa, non ha senso prendere farmaci come betabloccanti o antiaritmici.


    Io, come te, sono stufo. Non sono dubbioso sul fatto che siano benigni (ho fatto gli esami del caso).

    So di essere ansioso e panicoso, infatti sono più di 20 anni che, tra alti e bassi e cure a periodi, vado avanti. In passato avevo pure io la tachicardia, ma facendo meditazione da oltre 7 anni non ce l’ho più. In compenso, per non farmi mancare nulla, ho extrasistole e colon irritabile!

  • Prendo al bisogno Xanax, ma non sono seguito da uno psichiatra. Dovrei fare una valutazione, perché sto vivendo male. Prendo già medicine per la salute e l'idea di doverne aggiungere altre mi deprime, ma non si può neanche vivere così. Devo prima finire una cura con il cortisone di 15 giorni, che mi sta esasperando, poiché non mi fa dormire la notte, giusto un paio d'ore. Sempre fortunato.

  • Prendo al bisogno Xanax, ma non sono seguito da uno psichiatra. Dovrei fare una valutazione, perché sto vivendo male. Prendo già medicine per la salute e l'idea di doverne aggiungere altre mi deprime, ma non si può neanche vivere così. Devo prima finire una cura con il cortisone di 15 giorni, che mi sta esasperando, poiché non mi fa dormire la notte, giusto un paio d'ore. Sempre fortunato.

    Ma lo xanax te le elimina le extrasistole?

  • Diciamo che mi tranquillizza e non le sento. Sotto forte stress si accentua il tutto; se c'è un momento di rilascio dello stress, pure. Io mi rendo conto che a digiuno non ci sono proprio, solo che non posso ogni volta perdere 5 kg per poi riprenderli una volta che mi sento bene. Lo Xanax sicuramente mi calma la mente, che si va a mettere in ascolto di ogni sintomo. Come adesso, siccome sto seguendo una cura forte di cortisone e ho letto che può alterare il ritmo cardiaco, sono qui concentrato, anche mentre scrivo, sui battiti. Se sento qualcosa di irregolare, ecco che mi parte il panico. Tutto ciò è meraviglioso.

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