Vediamo di fare un pochino di chiarezza: generalmente una frequenza cardiaca che si mantiene entro i 130 battiti al minuto rientra in una tachicardia ansiosa, mentre una frequenza superiore ai 150/200 battiti al minuto rientra in una tachicardia cardiologica. Questa è la partenza e divisione molto importate, perchè la prima non è patologia fisica ma psicologica, mentre la seconda è una malattia. Quelle che definite voi, sempre secondo il mio parere NON da medico sono le classiche palpitazioni, in pratica una percezione accentuata del battito cardiaco. La sensazione percepita, fonte di disagio, è quella del cuore in gola, scatenata dal repentino cambio del ritmo cardiaco o la percezione di un battito d'ali all'interno del torace. Il fattore scatenante di una tachicardia ansiosa è l'alto livello di stress con scariche di adrenalina al solo pensiero. I sintoni classici di una tachicardia ansiosa , generalmente, sono la respirazione affannosa e irregolare, scatenata da una iperventilazione eccessiva. Quest’ultima spinge l’organismo a espellere una quantità di anidride carbonica superiore alla norma; di conseguenza, si assumono quantità maggiori di ossigeno che creano un disequilibrio e affaticano il cuore. In queste condizioni il cuore pompa più sangue e va in sovraccarico. Sono le preoccupazioni, la stanchezza mentale e l’incapacità di gestire le emozioni forti a generarla. La gestione della tachicardia potrà trovare soluzione con terapia farmacologica, sport, meditazione, respirazione controllata, fitoterapie etc. Insomma se la questione è solo tachicardia senza componente ansiosa o depressiva è di facile gestione, mentre se entriamo nel campo psichico allora la sua gestione deve essere valutata da uno specialista del settore. Sempre a disposizione
Si la mia tachicardia si mantiene entro i 130. Se proprio ho un attacco bello grande... in genere durante la giornata i battiti variano da 80 a 110 sempre se sono in preda a pensieri, rimuginii o stati ansiosi. Ho fatto 3 eco cuore, infiniti elettrocardiogramma e un holter 4 mesi fa con esiti negativi. Il fatto è questa questa mia testa che non riesce ad entrare in un'ottica diversa, sono in cura da 4 anni con uno psicologo, prendo Xanax in caso di bisognomperché comunque la mia ansia varia a periodi alterni... e la cosa che mi riesce più difficile in assoluto è che qualsiasi cosa accada a chiunque intorno a me la prendo a cuore, vedi il cuore lo metto ovunque... non riesco ad avere quel giusto distacco dalle tragedie o comunque dai problemi delle persone care, ed entro in una paranoia tale da farmi venire questi forti stati ansiosi che fanno leva sul mio cuore...