Vita impossibile

  • Salve

    È da qualche mese circa da quando la mia regione era zona rossa (marzo 2021), che ho sviluppato un forte disturbo di panico accompagnato da ansia, tendenza alla depressione e agorafobia. Non riesco a uscire di casa che mi sento malissimo, quasi morire, iperventilazione/affanno/tremori. Sono sempre stato un soggetto ansioso suscettibile ad attacchi di panico ma mai in modo così forte e ho già ftt tutte le visite per escludere cause organiche . Vado in terapia da circa 1 mese e non noto miglioramenti. Ho provato ad affrontare la cosa, ad uscire ma ogni volta è un inferno e sto male, percepisco un forte senso di minaccia

    Aiutatemi, la mia famiglia vuole cacciarmi di casa.

  • Juniz

    Approvato il thread.
  • Ciao Ema99, purtroppo questa pandemia ha un po' destabilizzato tutti, soprattutto chi come noi ha già una certa tendenza all'ansia, alla depressione, all'ipocondria..

    Hai fatto bene a cominciare un percorso, un mese però potrebbe non essere sufficiente, soprattutto se magari il tuo disturbo è molto forte e non è supportato da un farmaco. Per questo, continua e stringi i denti.

    Per quale motivo i tuoi vogliono cacciarti di casa? Non hai provato a spiegare loro cosa ti fa stare male, perché stai reagendo così?

  • Ho provato a spiegarmi ma dicono che sto esagerando, che ho tutto nella vita, vado bene all'università, sono giovane, a livello economico non ci sono preoccupazioni... Ritengono che lo faccia apposta, che non voglio guarire e rigetto il loro aiuto ma non è così, mi sforzo di mettere piede fuori, vado dallo psichiatra, cerco di combattere ma talvolta i sitomi fisici del panico sono troppo spaventosi. Capisco che in molti siano stati traumatizzati dalla pandemia, ma nonostante ciò la maggior parte esce, si diverte, continua a vivere. Io è come se fossi rimasta ancora in zona rossa, non riesco a far ripartire la mia vita.

  • ognuno di noi ha bisogno dei propri tempi, non devi demoralizzarti! La cosa importante è che tu continui il percorso iniziato, non mollare.. Prova ad uscire anche solo x fare il giro dell'isolato.. Coinvolgi anche i tuoi genitori nella tua routine, magari stando con te nelle tue paure si rendono conto del tuo reale disagio e possono aiutarti. Credo che in queste circostanze l'affetto e l'aiuto delle persone a noi vicine sia di fondamentale aiuto: sono la benzina x il nostro motore!

  • Ciao, ti capisco purtroppo...anche io ne soffro e so quanto possono essere invalidanti. In un mese di psicoterapia non puoi avere subito grandi risultati. Ci vuole tempo. A meno che non ti trovi bene...a questo punto puoi considerare il fatto di cambiare.

    Secondo me è un bel consiglio il fatto di includere i tuoi genitori nella tua routine. Oppure puoi inserirti tu nella loro, ad esempio ti fai vedere disponibile di andare a fare la spesa (so che l’idea ti fa tremare ma è un esempio per farti capire) e arrivati al negozio loro noteranno i tuoi sintomi. Oppure se sei in casa e senti che ti sta arrivando un attacco di panico, chiamali e chiedigli aiuto (ripeto serve solo per fargli capire che la situazione è seria, non hai bisogno di loro in quel momento). Devono vederti che stai male, per quanto brutta possa essere questa cosa, lo devono capire e metterselo in testa. Non possono dirti che ti cacciano di casa.

    Come procede con lo studio invece? Riesci a dare gli esami?

  • Credo che in queste circostanze l'affetto e l'aiuto delle persone a noi vicine sia di fondamentale aiuto: sono la benzina x il nostro motore!


    In realtà no.


    Se il supporto delle persone vicine si trasforma in "aiuto" per fare ciò che gli attacchi di panico rendono "complicato" si creano danni a lungo termine difficili da "aggiustare".


    Ok la comprensione... ok il non sminuire il problema... ok tutto quello che volete... ma se il soggetto inizia a non uscire di casa perché tanto ci sono i genitori che lo supportano è la fine...


    Le benzina per il motore è fare le cose a prescindere dagli attacchi di panico... so che non è facile... ma non ci sono altre strade...

  • Ciao Ema, per quanto possa sembrare assurdo capisco i tuoi genitori e forse stanno imboccando la strada giusta, giusta per te! Sai come si dice? Il medico pietoso vuole il malato morto. Il genitore pietoso vuole il figlio malato di ansia a vita! Hai paura, sei stata contagiata come un po' tutti noi da questa fobia generalizzata. E la paura è una bruttissima bestia e nostra alleata allo stesso tempo. I tuoi ti " buttano" fuori casa per evitarti di fare la malata a vita, quando sei sanissima, intelligente e pronta a vivere. Secondo me ti vogliono un bene immenso, perché sarebbe più semplice tenersi il figlio vicino che fargli spiccare il volo

  • Ciao, ti capisco purtroppo...anche io ne soffro e so quanto possono essere invalidanti. In un mese di psicoterapia non puoi avere subito grandi risultati. Ci vuole tempo. A meno che non ti trovi bene...a questo punto puoi considerare il fatto di cambiare.

    Secondo me è un bel consiglio il fatto di includere i tuoi genitori nella tua routine. Oppure puoi inserirti tu nella loro, ad esempio ti fai vedere disponibile di andare a fare la spesa (so che l’idea ti fa tremare ma è un esempio per farti capire) e arrivati al negozio loro noteranno i tuoi sintomi. Oppure se sei in casa e senti che ti sta arrivando un attacco di panico, chiamali e chiedigli aiuto (ripeto serve solo per fargli capire che la situazione è seria, non hai bisogno di loro in quel momento). Devono vederti che stai male, per quanto brutta possa essere questa cosa, lo devono capire e metterselo in testa. Non possono dirti che ti cacciano di casa.

    Come procede con lo studio invece? Riesci a dare gli esami?

    Ciao, grazie per la tua risposta. Per quanto riguarda gli esami me ne mancano 6 per terminare la triennale, ho dovuto rallentare un po' perché spesso mi manca la concentrazione ma non mi fermerò,anche se temo di non essere in grado di gestire un attacco di panico mentre sono a fare l'esame.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Le fluttuazioni dell'ansia 17

      • Pulmino73
    2. Risposte
      17
      Visualizzazioni
      315
      17
    3. leila19

    1. Vivere con l'ansia sociale, come affrontarla? 2

      • Fairycatcher87
    2. Risposte
      2
      Visualizzazioni
      129
      2
    3. Fairycatcher87

    1. Ansia di notte 5

      • Simysimy
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      164
      5
    3. Fairycatcher87

    1. E se non passasse più? 155

      • Simysimy
    2. Risposte
      155
      Visualizzazioni
      5.5k
      155
    3. Andre73

    1. Le rivelazioni della psicoterapia 8

      • leila19
    2. Risposte
      8
      Visualizzazioni
      293
      8
    3. leila19

    1. Sono parecchio perplessa sulla mia psicologa, dovrei cambiare? 38

      • Creamy
    2. Risposte
      38
      Visualizzazioni
      1.4k
      38
    3. sara84