Esperimento sul tram

Sceglierei il male minore ammazzando (non lasciando decidere al caso mi sembra il termine più appropriato) un solo individuo.

C'è sicuramente un significato più profondo dietro questo "esperimento" che io non ho gli strumenti per coglierlo.

È un esperimento che valuta se sei incline ad essere uno psicopatico. Comunque Simoz l ha spiegato male.

In realtà sarebbe così : il tram sta scendendo lungo un binario su cui ci sono 5 persone. Tu puoi decidere di dirottare il tram, tirando una leva, verso un binario in cui vi è una sola persona.

Che fai ? Dirotti il tram verso quell unica persona, uccidendola ma risparmiandone 5, oppure lasci che il tram continui la sua corsa uccidendo in fine 5 persone ?

A voi la scelta ! Siete empatici oppure dei freddi calcolatori ?

Rispetto all'ultima formulazione, io lascerei che il tram ammazzi le prime cinque persone, poi all'altro magri ci penserò dopo, meglio di così non saprei fare.
La prima formulazione invece permette di risolvere il problema grazie soltanto all'ausilio dei mezzi pubblici, conviene far accoppare prima la persona libera di muoversi e poi riportare la leva nella posizione originaria, siccome gli altri cinque sono legati il prossimo tram terminerà il lavoro.

Sceglerei naturalmente per il male minore....
La motivazione sulla diversità delle scelte, è sta così spiegata da Navarrete, lo scienziato che ha proposto l'esperimento : Ritengo che gli esseri umani provino un'avversione istintiva a fare del male agli altri, avversione che deve essere superata da qualcosa.Usando il pensiero razionale a volte riusciamo a superarla, per esempio pensando alle persone che salveremo. Ma per qualcuno, l'aumento dell'ansia è così travolgente che non riescono a fare la scelta utilitaristica, quella del male minore.

Mah... l'esperimento secondo me manca di dati essenziali ed è talmente generico che la risposta ha veramente poco significato.

Sono autorizzato a dirottare il tram? Perché non c'è il "pilota" ufficiale? Posso manipolare qualcuno abbastanza rapidamente da farlo agire al posto mio?

La mia conclusione quindi è:

Se valutata la mia situazione sul mezzo salvare i 5 e ucciderne 1 reputo che possa avere conseguenze legali sceglierei di non fare niente e far andare il tram dove vuole in fondo sono sconosciuti e l'atto eroico non porta un vantaggio certo ma conseguenze legali noiose anche se alla fine tutto si risolvesse.

Se invece fossi sicuro che non ci sono conseguenze legali si passa al successivo livello di valutazione:

Chi sono i 6? Se 5 sono signor nessuno e l'uno è qualcuno importante che poi mi sarà grato e riconoscente scegliere l'uno per avere un vantaggio probabile elevato.

Infine se non ci sono conseguenze legali e i 6 sono tutti signor nessuno se proprio devo interverrei per salvare i 5 alla fine se la cosa assumesse poi rilevanza nazionale potrei vendere la storia o sperare che prima che si sgonfi la storia di guadagnarci qualcosa.

Un tram precipita lungo un binario su cui sono bloccate 5 persone.
Tu, tirando ATTIVAMENTE una leva, puoi deviare il tram su un binario su cui vi è una sola persona. Ne uccideresti una ma ne salveresti 5.


Cosa fai ? Tiri ATTIVAMENTE la leva e uccidi una persona salvandone 5, oppure lasci tutto com è e lasci finire il tram contro le 5 persone uccidendole ?

Risposta : se rispondi che NON tiri ATTIVAMENTE la leva e lasci morire 5 persone , allora sei empatico (dunque non tendente alla psicopatia), poiché ti rifiuti di farti PADRONE del destino di una o più persone.

Se invece, valuti con razionalità che uno è meglio di 5, tiri attivamente la leva, ragionando con raziocinio e lucidità, è possibile che tu abbia una mente NON empatica, bensì fredda, calcolatrice, logica... tendente alla psicopatia.

Tutto chiaro ?