Possibile che i cattivi siano invincibili?

  • Non credo proprio che i "cattivi" alla fine paghino il conto. Penso ci sia una distinzione da fare... tra "cattivi col potere di farlo", e "cattivi senza potere". Se sei un pezzente senza potere, al primo errore banale vai in galera e ti abbandonano tutti, pure il tuo cane. Se invece hai il potere, puoi ammazzare milioni di ebrei indisturbatamente e a distanza di decennni ancora ci sara' gente che ha il tuo poster in camera e alza il braccio in tuo onore. Non c'e' una giustizia karmica che preveda che i cattivi paghino, mentre i buoni ricevano dei benefici... Indipendentemente dal fatto che siano buoni o cattivi, a pagare sono sempre i soliti: i soliti c∙∙∙∙∙∙i.
    A volte mi viene da pensare che perfino le classiche favole siano un complotto: una lavaggio del cervello di massa per convincere la gente a sopportare e subire come dei poveri c∙∙∙∙∙∙i a vantaggio sempre dei soliti, in attesa del cacciatore che come in "Cappuccetto Rosso" arrivera' a salvarci uccidendo il lupo.

    Tu comunque non fare c∙∙∙∙∙e e non farla pagare a nessuno. Non so i dettagli, ma dubito che tu possa trarne dei vantaggi concreti, anzi, secondo me andresti a rialimentare dei circoli viziosi dannosi per la tua mente (e la tua vita). Penso dovresti dimostrare qualcosa a te stessa e alle persone che stimi... non ad altri.

    Diverso ormai sei il mio Guru.

    "See the diameter of your knowledge, is the circumference of your activity"

  • Ogni azione genera una reazione..i cattivi possono sembrare invincibili dalla esterno ma nel loro mondo interiore già scontano grosse pene..siam esseri nei quali scorre la vita e le cattiverie vanno contromano..non è la cattiveria che genera la vita ma l'amore e come tutti sappiamo,andare contro natura crea solo disastri,quindi io sono dell'idea che un cattivo sconta ogni giorno la vendetta della giustizia divina(naturale) trovandosi solo e infelice..del resto un cattivo tende a rovinare la felicità altrui per portarlo al proprio livello e sentirsi meno solo..

  • Non so, i cattivi che osservo io non sono soli, anche perché avendo pelo sullo stomaco e nessuno scrupolo per i sentimenti altrui trovano sempre qualcuno da rigirarsi. Se poi dentro di loro siano felici o meno, ovviamente non sono dentro la loro testa e il loro cuore per saperlo, però diciamo che essendo privi di senso di colpa di sicuro non soffrono per il male che procurano agli altri, anzi forse li fa sentire più potenti.

  • Ma penso che fondamentalmente non esista una personalità cattiva. Anche perché includerebbe anche invidia, scortesia, arroganza, prepotenza. La cattiveria non si genera da sola, ci devono essere dei motivi dietro, sono cattiva con te perché ti invidio, sono cattiva con te perché sono prepotente.....

    :thumbup:

    Tutte questi atteggiamenti messi assieme, come già scritto da altri utenti, portano alla solitudine, sono parte integrante delle persone cosiddette "cattive" e vengono ripetuti nelle interazioni sociali/lavorative/sentimentali.

    Sono d'accordo anche io che dall'esterno queste persone possono sembrare forti e invincibili e una spiegazione a questo è data da un classico della letteratura (non a caso il libro preferito dalla criminalità mondiale):
    "La condizione ideale per un principe è quella di essere ad un tempo amato e temuto, ma se non è possibile avere le due cose insieme è da preferire l’essere temuto. La natura degli uomini, infatti, è tale che è molto piú facile offendere chi si fa amare piuttosto che chi si fa temere. Si noti, però, che essere temuto non può significare essere odiato. Machiavelli insiste su questo concetto: il principe non deve agire contro i sudditi in modo da provocarne l’odio. La crudeltà di Annibale, ad esempio, è tollerata dai suoi soldati perché si accompagna a “infinite virtú”: se le virtú da sole non bastano ad ottenere il rispetto, nemmeno può ottenerlo da sola la libertà."

    Comunque sia, personalmente credo che il pensiero "delle persone che non pagano mai nella loro vita" sia da evitare. Può portare ad una solitudine peggiore di quella del "cattivo" di turno.

    Some they rest their head at night, Some get no sleep at all, If you listen close to what you see, You will hear the call.

  • Invece io credo esista l'indole cattiva e anche sadica, il male ha motivazioni ma alle volte sono gratuite, perciò risulta fine a se stesso tipo smania di dominio o godimento nel dolore altrui.

  • Sono di corsa, ma una cosa ve la scrivo (anche perché è argomento che sto trattando in altra sede proprio in questo periodo).


    La "cattiveria" può essere intesa come indole o alla luce di comportamenti o, meglio ancora, alla luce dei risultati dei comportamenti.

    Non dimentichiamo che buona parte dei comportamenti apparentemente "cattivi" possono nascondere nobili intenti ed equivalenti risultati.

    La forma più oggettiva di cattiveria però, secondo me, è data da alcune precise caratteristiche psichiche non necessariamente legate all'aggressività.

    In breve, la cattiveria più universale è quella che può scaturire dalla mancanza di empatia, la quale (mancanza) non consente al soggetto di "sentire" il male che provoca negli altri e gli permette quindi di compiere di ogni oscenità.

    Ovvio che la persona in questione deve avere una certa predisposizione a fare azioni cattive, ma di fatto chi nasce "insensibile" (leggi: privo di empatia) tenderà a crescere capace di commettere "cattive azioni" in virtù del fatto che non ne sente il contraccolpo.




    E' un discorso molto più ampio, ma forse questo è uno spunto interessante.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Problema con amico (forse narcisista) 11

      • Aquaplano
    2. Risposte
      11
      Visualizzazioni
      275
      11
    3. Aquaplano

    1. Come socializzare? 31

      • Lumen
    2. Risposte
      31
      Visualizzazioni
      1.1k
      31
    3. Sefy94

    1. Amicizia finita: colpa mia? Sua? Di entrambi? Cosa dovrei fare? 26

      • Nomenonammesso
    2. Risposte
      26
      Visualizzazioni
      952
      26
    3. Nomenonammesso

    1. Reciprocità 5

      • BlueFox
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      370
      5
    3. Crisantema

    1. Come trovare persone con cui condividere davvero? 43

      • Simysimy
    2. Risposte
      43
      Visualizzazioni
      2.4k
      43
    3. superpippo9

    1. Amicizie dopo i trenta, possibile? 16

      • conchiglia
    2. Risposte
      16
      Visualizzazioni
      783
      16
    3. conchiglia