Come vivete la solitudine?

L'uomo nasce come essere sociale, e come tale ha bisogno, per vivere bene, di instaurare relazioni con gli altri.
La solitudine è un bel luogo da visitare, ma un brutto posto in cui esistere.

la solitudine non forzata è una crescita personale,poi c'è il bisogno di relazionarsi per confrontarsi ecc... vedi ad esempio monaci buddisti,cristiani,sufisti ecc...c'è anche chi vive bene come eremita ma qui andiamo oltre.....
comunque anche nella solitudine diciamo forzata (paure ecc...) ci da modo di osservarci di capire per poi poter crescere...

Un tempo la solitudine mi creava un senso di disorientamento unito a fallimento, vuoi perchè la figura della persona felice per me era quella circondata da tante persone ,sorrisi gruppo, feste,inviti ecc.
Anche lavorativamente ho sempre avviato situazioni da contatto col pubblico.
Oggi sto vivendo un'inversione di tendenza, il rimanere con me stessa non mi crea nessuna difficoltà ..molte volte anzi ricerco la mia solitudine perchè ne ho bisogno e quando mi allontano da me per condividere con chi sento a me vicina le mie giornate il ritorno lo vivo con un senso di piacere .. cosa che in passato non sempre succedeva presa com'ero a cercare di programmare il mio tempo(sempre troppo poco) con qualcuno.

Io nella solitudine mi trovo a mio agio, sara' che sono talmente poche le persone che mi fanno sentire bene che per me cercare la solitudine e' vitale.
Certo tra la solitudine e lo stare con chi mi fa star bene e' ovvio che preferisco di gran lunga la seconda.
Pero' per me il proverbio meglio soli che male accompagnati e' azzeccatissimo.

Beh, secondo me però se la solitudine crea disagio bisogna provare a sopprimerla. Tutti ci dicono 'eh ma la tua indole è solitaria, eh ma di carattere sei chiuso, eh ma sei timido, eh ma non è da te, accettati per come sei' ...se però ci stiamo male, allora forse è bene provare addirittura a cambiarlla questa indole. Io la sto vivendo la solitudine, e mi sembra una cosa negativissima, l'uomo è fatto per condividere esperienze e per farsi forza con gli altri uomini: secondo me va combattuta al meglio che si può.

l'autentico problema sono le persone che ti tolgono la solitudine senza farti compagnìa .

per il resto sto aspettando che tutto sia sistemato in un certo modo e poi spero di potermi ritirare a pescare salmoni (che non mangio) in canada .

chalet in legno , kilometri di foreste attorno .curiosi grizzly che mi osservano come fossi uno strano elemento del paesaggio.

il freddo .salutare.profondo.

e il silenzio.

Anche a me piace molto pescare. E pure io amo la natura silenziosa, la natura selvaggia.
Ritirarmi dal mondo in via definitiva in compagnia di orsi e salmoni (che qualche volta mangerei) la vedo eccessiva per me come scelta di vita.
Diciamo che lo farei una settimana al mese; un giusto equilibrio.
Soprattutto d'estate; in Canada (ci sono stato l'anno scorso) è bello durante una pausa dalla pesca sdraiarsi su un prato, con un filo d'erba in bocca, e guardare le nuvole.

Io sto spesso da solo..mi piace stare da solo...odio i discorsi futili e le persone logorroiche..sarà anche per quello..