Messaggi di lady_urano

    Tristemente, mi aggiungo anch'io al gruppo dei disoccupati. Ormai da circa 2 anni.
    Mi sono laureata alla fine di novembre del 2011, poi ho fatto qualche mese di stage in un'azienda che si occupava di web editoria, e poi più nulla.
    O meglio, solo lavoretti... quando capita la possibilità, aiuto volentieri coi compiti per casa studenti della mia zona, e poi collaboro (a titolo gratuito...) come recensionista con un sito d'arte e cultura contemporanea.
    In questi anni non so più quanti curricula ho inviato, non solo a realtà del settore per cui ho studiato (sono laureata in Beni Culturali), ma anche come commessa, receptionist, operaia, ecc...
    Niente.
    Sono stata contattata solo da aziende che avevano l'unico, palese, obiettivo di sfruttarmi, oppure che avrebbero desiderato che io sfruttassi altre persone.
    D'accordo, c'è crisi, ma questo per me non significa dover vendere la propria dignità e la propria integrità.
    Ho tentato anche la strada dei concorsi pubblici... ma è meglio stendere un velo pietoso, perché c'è una corruzione allucinante.

    E' una situazione veramente angosciante... spesso anche di notte mi sveglio in preda all'ansia...
    Ciò che più mi fa stare male è il fatto di mandare curricula su curricula, senza ricevere mai alcuna risposta... nemmeno un "Le faremo sapere", "La ringraziamo, ma al momento non abbiamo bisogno di personale", niente. Giusto qualche cooperativa mi ha risposto, ma nulla di più.
    Ci si sente invisibili, trasparenti. Come se non si avesse nemmeno il diritto di esistere.

    Come Amelia2014, anch'io spesso mi chiedo dove sbaglio, ed anche cosa ci sia di sbagliato in me.
    Non so, mi domando se possa esserci qualche "blocco" a livello interiore che mi impedisce di trovare un posto per me.
    Ma non so trovare risposta.

    Si limita a parlare del suo lavoro,per il resto si parla di musica,donne,politica...

    Ciao Maiden Heart,
    in effetti, da come descrivi il vostro rapporto, anche a me sembra più una conoscenza che una vera amicizia...
    Ad ogni modo, anche una relazione diciamo "più superficiale" potrebbe col tempo trasformarsi in un'amicizia più profonda, perché no? Secondo me, come poi già ti è stato suggerito, è necessario però procedere per gradi, insomma, tastare il terreno.
    Quindi, ti sconsiglio di rivelargli improvvisamente tutte le tue problematiche, le tue sofferenze, ecc... perché probabilmente otterresti il solo effetto di farlo scappare via.
    Piuttosto, prova ad accennargli qualcosa... non so, prova a dirgli che ci sono dei periodi in cui ti senti un po' malinconico... e vedi un po' come lui reagisce. Se si dimostra interessato, se ti fa delle domande per capire meglio, insomma, se ti dimostra che è motivato ad ascoltarti, bene, allora puoi approfondire il discorso... però, secondo me, procedendo sempre per gradi.
    Altrimenti, pazienza... vuol dire che il vostro rapporto proseguirà come prima, quindi con le solite chiacchiere di musica, politica, ecc... però tu almeno hai fatto un tentativo! ;)
    Questa almeno è la mia opinione... poi tu naturalmente agisci come ti sembra più opportuno. ;)

    Spero comunque di esserti stata d'aiuto e... in bocca al lupo!

    Per quanto non mi piaccia suddividere gli esseri umani in tipologie, perché poi ogni persona è a suo modo unica, posso anch'io dire di non sopportare quelli che qui sono stati definiti i "DEVI".
    Non riesco proprio a tollerare chi cerca di dirigere la mia vita, di dirmi cosa è giusto o sbagliato fare. Insomma, chi cerca di manipolarmi. Quando una persona si comporta così nei miei confronti, non posso fare altro che allontanarla.
    Ma non sopporto nemmeno le persone che hanno atteggiamenti troppo snob ed altezzosi, quelle che ti guardano dall'alto in basso e che ritengono di essere, sempre e comunque, migliori di te.
    A pelle, inoltre, mi mette molto a disagio chi mi parla, ma senza guardarmi negli occhi.

    Ma il mix di libertà ed intensità è fondamentale pure per me.

    Ciao Neptune :),
    eh certo, anche il tuo Sole in casa VIII naturalmente ha bisogno d'intensità, ma il nostro ascendente Sagittario ci rende anche degli spiriti liberi, giusto. ;)

    Brava. L'hai proprio detto, distruzione e ricostruzione. In questo momento sto finendo di tirare giù le ultime palazzine, siamo vicini a ground zero. Poi c'è la salita...
    Ottima osservazione quella sulla nostra "gestione" di Plutone. E' una cosa che sospettavo ma non avevo potuto verificare in modo concreto... mi fa piacere avere questa tua conferma.

    Eh sì, io credo che, per capire come reagiremo al transito di un certo determinato pianeta, sia molto importante osservare anche che ruolo gioca quel pianeta, quel simbolo nel nostro cielo di nascita.
    Una persona che è già molto "plutoniana" di suo, senz'altro vivrà in maniera meno traumatica i transiti di Plutone... diciamo che accetterà più di buon grado le distruzioni e le ricostruzioni che questi comportano, ecco.

    ]Nettuno si riassume in "che casino!".
    La nebbia.
    Tanto indefinibile quanto affascinante.

    Ah ah, è vero! :D
    Ma forse ciò dipende anche da una nostra non sufficiente consapevolezza...
    Nettuno, in fin dei conti, è un pianeta legato alla trascendenza, che dovrebbe aprirci ad un senso di unione con il tutto... ma forse questo è ancora troppo per noi, forse non siamo ancora abbastanza maturi per ciò... e quindi spesso il transito di Nettuno si risolve nella ricerca di un rapporto fusionale, in quell'idealizzazione che ci fa vedere nell'altro qualità che appartengono solo a noi o, nei casi peggiori, nell'uso e abuso di sostanze stupefacenti...
    Ma credo che il punto centrale della questione sia proprio la nostra consapevolezza.

    Ora è in Pesci e quando arriverà oltre la metà del segno, farà una gran croce sul mio tema, opponendosi alla Luna e quadrando Venere, Ascendente e Nettuno radix... MA, trigono al Sole, Urano e Mercurio.
    Non vedo l'ora di affrontare quel periodo...

    Interessante, poi condividerai con noi le tue riflessioni in merito, vero? ;) Così magari ci darai anche qualche spunto per meglio affrontare il tuo... nebuloso Signore! ;)

    Nel tuo caso quindi è un buon momento per estirpare vecchie radici e conoscere gente davvero adatta per te... e tramite le amicizie possono arrivare poi tante cose positive, come il lavoro e anche l'amore.

    Vero, in effetti già l'anno scorso ho iniziato a tagliare alcuni rami ormai secchi... ;)
    Vedremo un po', questo transito di Saturno lo vedo un po' come la resa dei conti... come se Saturno, tornando alla sua posizione di nascita, mi dicesse: "Allora, hai compreso quello che volevo insegnarti?".
    Vedremo se saprò essere alla sua altezza. ;)

    E Liz Greene, Neptune? Io la trovo molto illuminante. :)

    D'accordo, per questa volta mi fermo qui e ti saluto con una citazione del poeta Kajetan Kovic che mi piace molto, e che secondo me ben si addice al nostro Sole "plutoniano": "Devi essere aperto come una ferita, perché il vero nome delle cose è nascosto".

    :hi:

    Ciao Lady Urano, pensavo Aquario ma è comunque presente come alter-ego nel segno del Leone...!

    Ciao Neptune :),
    beh sì, credo che i segni opposti abbiano anche sempre qualcosa che li accomuna... anche se con gli Aquari ho dei rapporti contrastanti, all'inizio mi sento attratta da loro, ma poi il tutto finisce... nel peggiore dei modi! :(
    Per quanto io sia molto "uraniana" come persona, nel senso che sono molto libera, non mi piacciono i rapporti simbiotici, basati sulla dipendenza reciproca, non sopporto chi cerca di controllarmi...
    Insomma, in generale nelle relazioni (sia d'amicizia che, eventualmente, d'amore) cerco un mix di libertà ed intensità (come vuole il mio stellium in casa VIII, e l'XI in Scorpione). :)

    I transiti che hanno colpito la tua Venere, nonchè il mio Sole, li conosco bene...

    Beh, anche Plutone di transito in opposizione al Sole non deve scherzare... mi fa pensare ad una distruzione e ricostruzione dell'Io, un lasciar andare certe parti di sé ormai non più necessarie.
    I transiti di Plutone sono sempre molto intensi... io circa una decina di anni fa ho avuto anche Plutone opposto alla Luna... altro momento di crisi, dove sono dovuta discendere nel mio inferno privato per poi rinascere a nuova vita.
    Anche se credo che per noi, che già nel nostro tema di nascita abbiamo questo contatto con Plutone, appunto ad esempio con il nostro Sole in casa VIII (nel mio caso in compagnia di Mercurio e di Marte), Plutone rappresenti già un'energia più "facile" da gestire, appunto perché già "la conosciamo", già fa ampiamente parte di noi...
    Non so, in ogni caso devo dire che queste crisi "plutoniane" le avverto come qualcosa di necessario, come un necessario momento di distruzione e poi rinascita...

    Per me forse è più complicato il "tuo amico" Nettuno :D ... è un'energia più difficile per me, mi porta sempre un po' di confusione...
    Quando ho avuto Nettuno opposto al Sole e a Mercurio mi è capitato di avere delle sensazioni negative su delle persone, e non volerle ascoltare, perché vedevo tutto come dietro a delle "lenti rosa"... e infatti poi mi sono presa delle belle legnate! :-DO

    In quanto al transito di Saturno in Scorpione, che nel mio caso si sta anche congiungendo a Saturno di nascita... devo ancora riuscire bene ad identificarne gli effetti, ma credo di star finalmente imparando a vivere l'energia di questo pianeta in maniera diversa, non proiettandola più su uomini "rifiutanti" (di nascita ho anche il Sole in quadrato a Saturno), ma imparando a viverla maggiormente in prima persona, come impegno, serietà, correttezza.
    Questo però è anche un periodo di grande frustrazione lavorativa per me, non sto riuscendo ad ottenere quello che vorrei... quindi sto vivendo Saturno anche come limitazione.

    Interessante poi il discorso sulle sinastrie ed affinità che proponeva Squawpellediluna. :)
    Vediamo un po', le amiche femmine con cui mi trovo meglio, e con cui i rapporti riescono anche a durare, sono del Leone come me...
    Il mio più caro amico maschio invece è un Pesciolino, anche lui con l'ascendente in Sagittario. :)
    Poi ovviamente, avendo Saturno in casa XI, le mie amicizie sono poche ma buone, scelte con molta cura ed attenzione. ;)
    I segni che invece m'ispirano meno simpatia, da sempre, sono Vergine e Capricorno.
    Ma naturalmente poi bisogna vedere tutta la sinastria... nel mio caso, in generale, ho notato che le situazioni più problematiche si presentano quando ci sono aspetti comparati di Saturno, che generano spesso un senso di frustrazione, ed anche di non essere compresi dall'altro.

    :hi:

    Ma che bello tornare sul forum dopo tanto tempo, e vedere che ha preso vita una vera e propria discussione astrologica! :)
    Io mi interesso di astrologia da più di 10 anni, ho iniziato da adolescente, per caso, mi sono trovata a calcolare su un sito online il mio tema natale e sono rimasta impressionata nel notare quanti punti combaciavano con la mia personalità e la mia vita! Da allora ho iniziato ad approfondire l'argomento, acquistando libri, ecc.
    Purtroppo con la pressante presenza di oroscopi basati sul solo segno solare nei vari programmi tv e su tante riviste, si è diffusa un'idea, a mio avviso, estremamente distorta e superficiale dell'astrologia, che invece è una materia molto complessa e che può anche essere utile nella conoscenza di sé, e della propria psiche - sono infatti d'accordo con Neptune sul fatto che astrologia e psicologia sono per certi versi affini, e potrebbero aiutarsi a vicenda. ;)
    D'altra parte, attraverso un'analisi approfondita della carta del cielo, possiamo ottenere numerose informazioni su ciò che abbiamo interiorizzato dai nostri genitori, su ciò che è stato erotizzato, ecc... acquisendo così degli ulteriori tasselli nella comprensione del nostro mondo interiore.

    Detto ciò, qualche dettaglio astrologico su di me :D : Leone ascendente Sagittario (e, a quanto pare, non sono l'unica con l'ascendente in questo segno! :D ), stellium in casa VIII, Urano congiunto all'ascendente (come da nickname ;)).

    Negli ultimi 2 anni ho avuto transiti belli "tosti" che hanno toccato la mia Venere: Plutone l'ha opposta e Urano l'ha quadrata. Mamma mia... all'inferno e ritorno... con Plutone mi sono proprio immersa nel dolore e nella rabbia che portavo dentro di me, dall'infanzia... e adesso sto pian piano rinascendo. E' come se fossero crollati certi schemi affettivi estremamente deleteri che mi accompagnavano da ormai troppo tempo... insomma, come se avessi fatto tabula rasa... ed ora ho capito che posso essere madre e padre di me stessa, che non ho più bisogno di cercare delle figure genitoriali all'esterno.
    E' stato un periodo intenso.

    Beh, per questa volta mi fermo qui, a presto! :hi:

    Ciao Senpai,
    hai proposto veramente un thread interessante! :)
    Anch'io credo che ci siano delle importanti correlazioni tra come e cosa mangiamo e la nostra psiche.
    In linea generale, so che, ad esempio, le predilezione per i dolci contraddistingue le persone depresse, che forse cercano così di alleviare la loro malinconia... io stessa ricordo che durante l'adolescenza, che per me è stato il periodo più triste della mia vita, mangiavo tanti dolci...
    Oppure che la preferenza per latte e latticini spesso contraddistingue chi, magari inconsciamente, vorrebbe tornare bambino, e cerca nell'altro una sorta di genitore... e qui potrei fare l'esempio di una persona a me vicina, che ha una forte preferenza per i latticini, e infatti si appoggia a me come fossi una sorta di "surrogato materno".
    Mi è poi capitato di notare che chi mangia molto in fretta, quasi divorando il cibo, si dimostra poi divorante e "frettoloso" anche negli altri ambiti della vita, non ultimo nella sessualità.
    Ecco, queste sono le cose che ho notato fino ad ora ... ma spero anch'io che risponda qualcuno più esperto, perché mi piacerebbe molto poter approfondire quest'argomento! ;)

    Dal punto di vista della salute? direi di no.
    Dal punto di vista sociale? direi di si.

    Chi ha scritto è un ragazzo tu una ragazza. Per una ragazza essere magra non è un problema ma un vantaggio, per un ragazzo essere molto magri è più uno svantaggio..te lo assicuro..

    Mah guarda Stefano, io ho perso il conto di tutte le volte che sono stata presa di mira per la mia magrezza :S ...

    Io lo vedo come un privilegio avere questo tipo di metabolismo dove mangi tanto e non ingrassi però sono gli altri a renderlo un problema... hanno un po' rotto le palle a dire mangia di più ecc..

    E' questa la questione Ascari, tu non vuoi ingrassare perché non ti piaci nel tuo corpo, ma perché gli altri ti fanno vivere come un problema la tua magrezza, anche se non lo è...
    Secondo me, in primo luogo, tu devi stare bene nella tua pelle, non devi cambiare, modificarti per gli altri... anche perché non c'è niente di male nell'essere magri! E ci sono uomini magri molto attraenti, prendi Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, per me è molto affascinante ;)...
    Purtroppo poi è vero che gli adolescenti spesso sono molto superficiali, giudicano il prossimo solo per l'aspetto esteriore... e, in effetti, anch'io se ripenso al mio vissuto, devo dire che sono stata derisa per la magrezza e per l'aspetto fisico fino diciamo ai 23 anni, ma da un po' di anni a questa parte per fortuna certi episodi non mi accadono più...
    L'adolescenza per molti è una fase di "momentanea demenza", ahimè... ma poi passa ;)

    Scusa la provocazione, ma è veramente un problema avere un metabolismo veloce? Io sono alta 174 cm e peso come te... e anch'io non mi privo del cibo, anzi... siamo fatti così, perché deve essere un problema? Chi ha deciso che è un problema?

    Ciao Doll_ Parts (come la canzone delle Hole? :) ),
    vorrei scriverti delle parole di conforto e speranza, ma non so se ne sono capace...
    Anch'io sono stata vittima di episodi di bullismo durante l'adolescenza, e anch'io, anche se ormai sono passati una decina di anni da quel periodo, fatico a liberarmene.
    Ti capisco perfettamente quando parli di come il bullismo ti ha distrutto l'autostima, perché anche per me è così... nonostante siano trascorsi ormai tanti anni, nonostante ormai non mi capiti più di essere presa in giro, nonostante abbia anch'io incontrato degli uomini che mi hanno trovata attraente... resta sempre quella sofferenza dentro, vero? E anche quando qualcuno ti fa un complimento, sotto sotto, non gli credi mai veramente, e lo consideri un pazzo...
    Io ancora adesso fatico ad accettare di poter piacere a qualcuno, e soprattutto che qualcuno possa ricambiare il mio interesse... a causa di ciò, ho perso anche delle occasioni che potevano essere positive...
    Non lo so, forse poi sbagliamo noi a fissarci sempre sul passato, sulle sofferenze che abbiamo avuto... non dando al presente, e al fatto che ora quelle sofferenze non ci sono più, il giusto peso... è come se ci fosse una tendenza "masochistica" dentro di noi... come se avessimo sempre bisogno di soffrire, anche se ormai non ne abbiamo più le ragioni...
    Non lo so... speriamo che risponda qualcuno che ha vissuto questo tipo di esperienza, e che con gli anni è riuscito a lasciarsela alle spalle, per aiutarci a capire come ha fatto...