Messaggi di lady_urano

    perchè il passato è sempre vincolante, a meno che ce ne si voglia liberare per passare a quelli che, in futuro, saranno vincoli migliori.

    E' vero, solo che non è così semplice liberarsene...forse anche perché il passato, sebbene doloroso, è comunque qualcosa di conosciuto...

    secondo me fra qualche anno ti passeranno tutte cose da sola e avrai bisogno di uomini raggiungibili..il problema è che loro sono più rari di quelli irraggiungibili

    Eh, non lo so Aiden... è una fase che dura da un po' troppo tempo...

    :love: :love: :love: :love: :love:

    Stupendo questo pezzo di ELISA!

    Altro testo di ELISA che mi piace molto è quello di Broken:

    "No matter if I am alone
    Still I can get back on my feet and walk on
    As I know there was something to learn
    I know there will always be more worth moving on for"


    tradotto:

    "Non importa se sono sola
    posso ancora rialzarmi e camminare
    E come so che c'era qualcosa da imparare
    So che ci sarà sempre qualcosa per cui vale la pena di andare avanti".

    Ciao,
    vi scrivo per sottoporvi una mia problematica.
    Mi sto rendendo conto che, in un modo o nell’altro, finisco sempre col “fissarmi” su uomini irraggiungibili.. motivo per cui a quasi 25 anni non ho mai avuto una relazione.
    Da bambina non ho mai conosciuto mio padre, perché non ha mai voluto conoscermi, e non ci sono nemmeno mai state figure maschili sostitutive.
    Sono cresciuta con donne (mia madre, mia zia, mia nonna)… e fondamentalmente non ho mai visto mia madre con un uomo, infatti l’unica storia che ha avuto è stata con mio padre… che appunto io non ho mai conosciuto (ha un’altra famiglia, e non ha mai voluto riconoscermi).
    Aggiungiamo anche che da bambina ho subito molestie sessuali, prima da un medico poi da un compagno di scuola… senza riuscire più di tanto a difendermi…

    Quando ero adolescente per molti anni sono stata ossessionata da un ragazzo che nemmeno mi parlava… ma per me era proprio un’ossessione, non riuscivo a liberarmene…
    Gli scrivevo mail a cui non rispondeva mai… e più si mostrava indifferente più io mi convincevo che ci fosse qualcosa di sbagliato in me… cercavo in tutti i modi di ottenere il suo amore.
    Poi pian piano mi sono liberata da questa ossessione, e ora non provo più niente per lui. Mi è indifferente.
    Sono passata dall’amore, all’odio, all’indifferenza.

    Ma anche ora con gli uomini non è che vada molto meglio.

    Due anni fa ho conosciuto un uomo che mi piace molto, e anche lui prova attrazione fisica per me, ma non se la sente di lasciarsi andare… perché è un mio professore…
    In ogni caso penso che anche se si lasciasse andare le cose non sarebbero semplici… si tratta di una persona molto libera, a cui fondamentalmente i rapporti duraturi stanno stretti.
    Ora sto cercando di farmene una ragione… con grande dolore… e di andare avanti, di voltare pagina.
    Anche se non è semplice, perché sentivo che mi sarei potuta innamorare di lui… ma forse, visto il suo carattere, non sarebbe la persona migliore a cui donare il mio amore.
    Poi ho conosciuto un altro uomo, anche lui mi piace e, a differenza dell’altro, con me ci verrebbe… solo che è sposato con figli, e non intende separarsi a causa dei problemi di salute di uno dei suoi figli…
    E in questo caso sono io che non mi sento di iniziare una relazione con lui… non voglio andare con un uomo sposato, come ha fatto mia madre… ci si rovina la vita.

    Entrambi comunque uomini in qualche modo irraggiungibili come vedete… uno per il suo ruolo nei miei confronti, l’altro perché sposato.

    Eppure io sono consapevole di queste mie dinamiche, ma sembra che non riesca a venirne fuori… perché?

    Grazie