Messaggi di Pulmino73

    Adesso sto avendo ansia fisica! Come un peso al petto e il bisogno di piangere, ma non sto pensando ai miei problemi. È uscita così, senza motivo...

    Conosco bene l'ansia senza motivo. Mi ha accompagnato tante giornate. E' quella più destabilizzante.
    Ma la produciamo comunque noi per motivi ovviamente celati, reconditi.

    Consiglio? Non cercare il motivo. Ma assumi la giusta postura: cedi all'ansia. Fatti sopraffare, tanto non puoi resisterle. Rallenta tutto dunque ma non fermarti nelle cose quotidiane. Ripeto guai a resisterle. Semplicemente ne prendi atto e come quando corri una maratona, rallenti il ritmo quando sei stanca ma non rinunci a completare la gara.

    Anche senza vincere!

    Come è venuta, andrà via. Va a cicli, fasi. Anche nelle peggiori situazioni, il picco dell'ansia tende a ridursi.

    Vedi, ieri sono stato dallo psichiatra che mi ha prescritto una terapia e oggi comincio con lo psicoterapeuta. Non so cosa fare di più, ci sto provando per trovare un po' di pace mentale e fisica, dato che questa volta mi è presa veramente forte. Grazie.

    Ottimo. Hai fatto quello che si fa. Che bisogna fare. Adesso non stare adesso con il calendario in mano.
    Datti del tempo. Ma veramente.

    La serenità busserà alla tua porta, senza annunciarsi. Certamente quando i conflitti (palesi e reconditi), l'autocritica, etc etc saranno messi in archivio.

    lucy l’escitalopram non dà effetti collaterali. È un farmaco considerato il più “pulito”.


    Per curiosità: è molto prescritto soprattutto nel Nord Europa. In Italia generalmente si usava altro (paroxetina, sertralina).


    Sullo Xanax è un sintomatico adatto all’ansia. Ne esistono 2 tipi: standard e RP (rilascio prolungato). Uno è efficace per 4 ore, l’altro per 12 ore.


    Io preferisco EN al bisogno (lunga emivita, più adatto per lunghi utilizzi), anche se lo Xanax è più potente per ridurre velocemente i disturbi ansiosi ed è un pochino meno flessibile nel medio/lungo periodo.


    Puoi chiedere forse consiglio su Xanax, ma tanto tutte le BNZ (benzodiazepine) sono utili al bisogno e non curative. Abbassano la “febbre”.


    Comunque ricordati che l’ansia o i disturbi connessi non è un virus, ma una risposta psicofisiologica tutta nostra. La produciamo noi per qualche motivo recondito.


    Avrai tutto il tempo per riprenderti.

    Ciao a tutti, sono una nuova utente. Ho letto i vostri post e poi mi sono decisa a scrivere, perché non ce la faccio più. Non sto bene dal 2021. Ho tantissimi sintomi: dolore e bruciore al petto, inappetenza, dolori muscolari, articolari e dolori all'addome. Bho, è successo tutto con la pandemia. Ho una stanchezza esagerata nel fare qualsiasi cosa. Quando faccio degli sforzi, il dolore aumenta. Quando ho fatto gli esami del sangue, ho scoperto che avevo avuto il Covid, senza febbre, in pratica da asintomatica. Adesso sono conciata così. Ho scoperto anche che la mia tiroide era infiammata; infatti mi è comparsa una tiroidite autoimmune. Adesso assumo l'ormone levotiroxina. L'endocrinologo che mi segue mi ha detto che non tutti i sintomi che ho sono attribuibili alla tiroide; quindi mi ha ordinato escitalopram e Xanax, che io ho paura ad assumere. Scusatemi per essermi dilungata. Spero che almeno voi stiate meglio. Ciao e grazie per le vostre testimonianze, che mi sono di conforto.

    Ciao lucy benvenuta. La tua "storia" è comune a molti di noi. Sui medicinali se prescritti non avere paura.
    Conosco l'Escitalopram (Cipralex) ed è un farmaco molto utile. Sullo Xanax è fra i più venduti al mondo.


    Paure zero.

    Anche in palestra succede così. Arriva sempre il momento di "stanca". Se è andato bene fino ad adesso, valuta di continuare oppure diradare gli incontri ad esempio se gli argomenti sembrano esauriti.

    Per mantenersi tonici non conta l'istruttore ma la costanza.

    Non riesco a capire perché ho questa ansia che adesso mi è anche diventata ipocondria, perché ho un buon lavoro, una famiglia normale, e alla fine del mese a livello economico riesco ad arrivare. Non so proprio perché mi riduco così...

    Capisco benissimo. Il meccanismo dell'ansia si innesca nel sub-inconscio. Ho impiegato diversi anni per quadrare. Ora mi è chiaro. Il mio approccio è stato dunque farmacologico (per spegnere l'incendio) e recentemente psicoterapeutico.


    Ti parlo di qualcosa che mi coinvolge da quando avevo 27/28 anni ed oggi 51. Prima davo la colpa della mia ansia a fattori esterni (dalla mancanza di famiglia, poi alla troppa famiglia; prima dalla mancanza di lavoro stabile, poi al ruolo di manager esausto, etc.). Anche alla moglie sbagliata :D. Quello era vero, perdio! :D (Sfanculata senza rimorsi. Anzi). Era comunque un modo per spostare il terrore di avere "un male interiore mostruoso e destabilizzante", dove trova spazio un po' di ipocondria latente. Morale: appigli.


    Senza però capire che semplicemente rimuovevo la questione di fondo: il rapporto fra noi e il nostro animo nascosto.

    La conflittualità rimane e rimarrà fino a quando questi due mondi rimarranno paralleli. Ecco l'ansia, i disturbi e tutto quello che ne consegue. L'incontro con noi stessi è forse una delle più belle soddisfazioni e vittorie personali. Vogliamo rinunciarci? No, davvero!


    Quello che conta è la nostra postura nell'incedere della vita.

    Inoltre, la pienezza della vita credo si raggiunga per gradi. Come si fanno le scale. Salendo e scoprendola. Quasi lo scrigno segreto di un mondo immenso, dentro di noi, tutto da esplorare, a qualsiasi età!

    Come dice LeggeraMente, con l'aiuto di un professionista (psicoterapeuta, ad esempio) si può tentare di raggiungere.

    P.S. Non siamo speciali noi. In altre epoche esistevano gli eremiti, ma anche la religione, i santoni, gli stregoni, etc. Come esseri umani abbiamo la necessità quasi esistenziale di metterci in relazione con il profondo.

    Antipsicotico a prescindere dal nome ... roboante, l'ho preso anche io per ansia generalizzata. Figurati. Viene abbinato sovente all'antidepressivo. Copre un ampio spettro.


    Comunque ne vieni fuori da sola. C'è un ciclo nei disturbi. Al momento opportuno.

    Salve a tutti, sono un'ansiosa cronica... Sto facendo psicoterapia e spesso mi aiuto con la valeriana. Purtroppo vado molto a periodi: questo è un periodo no. Sbandamenti che non sono veri e propri sbandamenti, palpitazioni che sono le peggiori, perché più cerchi di dominarle, più ti durano, e questa sensazione di portarmi sempre un fardello dietro ovunque vada. Vorrei un parere anche da altre persone che, magari come me, sono in perenne lotta con l'ansia.

    Speranza83 benvenuta. Raccontaci un po' di più. L'ansia cronica - ne soffro anche io - va a maree.

    Io adesso, zero. Due settimane fa, ero in burrasca.

    Pulmino73 Credimi, non ci faccio nulla con la compassione o il compatimento.

    Simysimy questo è positivo. Leggo però che riversi negli altri e contro te stessa un sentimento di rabbia.


    C'è un'insoddisfazione di fondo che mi pare contraddistinguere i tuoi disturbi. Lo si legge nei tuoi post.


    Dici di aver fatto tutto. In realtà, probabilmente, non hai mai coinvolto te stessa fino in fondo. O almeno non sei riuscita ad ascoltare la voce dell'esistenza.


    Non ho niente da insegnare. Questo vale per molti di noi. E su questo siamo chiamati a impegnarci.


    La postura - adesso forse poco allineata con il tuo animo - potrebbe essere la chiave d'uscita per il futuro, che hai nelle tue mani.


    Un abbraccio!