Messaggi di Pulmino73

    Alzo le mani.

    Laonci' non mi sentirei confusa. La psicoterapia ha una ciclicità normale. Non tutti i periodi sono uguali. Come nessun giorno è uguale all'altro. Emozioni, sorrisi, leggerezza, sentire, disagi hanno fluttuazioni del tutto normali. Siamo umani, con alti e bassi.

    La differenza sta nell'autocritica perché vorremmo da noi sempre il massimo. Ecco uno dei triggers. La maledetta, aggiungo e sottolineo la maledetta IDEA della perfezione. Con noi siamo troppo esigenti. Su questo potremmo aprire un trattato. Ma non abbiamo voglia. Di mattina. Ha ragione LeggeraMente, niente pipponi :D

    Vai tranquilla. Sei sulla strada giusta, la Tua, la Nostra, anche se tendiamo a giudicarla 24h/7. E qui scattano i disagi: vorremmo idealmente essere o avere quello che magari non siamo. E qui dobbiamo mettere del nostro.

    Mi piace tanto quello che scrivi. Mi ritrovo in molti aspetti, domande e situazioni. Hai la mia stima!

    Croce e delizia della vita, punto di equilibrio, è proprio la convivenza con il nostro inconscio. Questione di postura. E di amore verso sé stessi. Quello vero.

    Aiuto, soffro di nausea quotidiana da mesi. Esami ematici e sonografia tutto ok. Domani gastroscopia.

    Ciao Elia, la gastroscopia è un esame di rito. Da fare. La gastrite, ad esempio, porta nausea.


    Dall’esame si vede se ci sono ulcere, irritazione e, con biopsia del tessuto, eventualmente la presenza dell’Helicobacter pylori. Non parli di reflusso, acidità, pienezza eccetera. Meglio.


    Escluse cause prettamente organiche, è possibile che la nausea sia somatica, ovvero ansia. Piuttosto frequente.


    Io stesso l’ho avuta per alcuni mesi, salvo poi scoprire che ho anche una leggera gastrite cronica, dovuta proprio allo stress.


    Come comprenderai, i due fattori sono estremamente legati.


    Facci sapere!

    Andre73 ciao. Sono d'accordo con te. Sto leggendo i post di Simysimy con partecipazione, solidarietà e vicinanza. Vorrei aiutarla al pari dell'aiuto prezioso che ricevo leggendo.

    Tuttavia tengo sempre a sottolineare che la cura principale è dentro ognuno di noi. Possiamo essere non soddisfatti dello psicologo o psichiatra di turno, ma loro forniscono l'aiuto, non la soluzione.

    La "soluzione", ovvero l'amore per noi stessi e una grande autocomprensione, è racchiusa nello stesso perimetro dei disagi. Questi ultimi si fanno vivi, emergendo. La soluzione talvolta ha bisogno di tempo, aiuto ma anche partecipazione emotiva personale.

    Per stare meglio, diceva un mio psichiatra, "ci devi mettere del tuo". Ecco la chiave. A portata di cuore.

     

    Grazie... Per ora sia il neurologo che il medico di base mi hanno sconsigliato di assumere farmaci, perché a detta loro sto svolgendo comunque tutte le attività della mia vita (mi alleno, lavoro, ecc.). Però ho un senso di sbandamento, agitazione, vertigini praticamente dalla mattina fino a tardo pomeriggio/sera, quando rientro a casa. Dicono sia stress.

     

    Il parere di neurologo e medico di base è importante.
    I sintomi che provi, sbandamento, agitazione, vertigini, sono tipici degli stati di stress, di ansia. Tant'è che durano "dalla mattina fino a tardo pomeriggio/sera".

    La psicoterapia è molto importante nella soluzione del problema. Ha dei tempi medio-lunghi.

    I medicinali sono sintomatici (come benzodiazepine) o curativi (antidepressivi).

    Ma la cura definitiva è dentro di noi, ovvero noi nel rapporto con il nostro inconscio. Stress e ansia sono generati sovente da un conflitto interiore, dall'autocritica o da un'inadeguata autostima.

    L'ansia, lo stress, non sono un virus. Non si prendono in giro, ma sono qualcosa che produciamo noi, paradossalmente per difenderci.

    Valuta nel prosieguo. Se i sintomi dovessero continuare, dillo agli specialisti che ti seguono. Saranno loro a indicarti l'aiuto necessario.

    Come giusto che sia ;)

    Che fatica... Io sono alla terza seduta di psicoterapia, ma da aprile sto vivendo con vertigini e capogiri h24. Tutte le visite sono risultate ok, ma questa cosa mi sta veramente destabilizzando... Anche andando in giro, in gite fuoriporta semplici con la famiglia, ho vertigini costanti... Bruttissimo.

    Prova a consultare un medico. La psicoterapia a volte è insufficiente se i sintomi sono forti.

    Quando scatta l’incendio, sono necessari i pompieri. Poi penserai alla gestione.

    i conti in tasca me li faccio anche io, ed è uno dei motivi per cui volevo diradare…ma non l’unico. L’altro è che come dicevo mi sembra di ripetere sempre le stesse cose.

    Comunque è una cosa che ho buttato lì alla fine dell’ultima seduta, ne riparleremo alla prossima. Non so bene che fare.

    A proposito di conti. Una seduta privata costa in media 100€. Giusto?


    Io le faccio online – sinceramente ho trovato un buon terapeuta – e costa solo 49€. Ogni tanto salto la seduta perché non ho voglia, dicendo che ho impegni professionali. Amen. ;)


    Per la salute non si guarda a spese. Vero. Ma essendo un progetto a medio-lungo termine – dove importante è anche la nostra compartecipazione – credo si possano valutare anche convenienza e praticità.


    Per necessità, vivendo all'estero, io faccio su Serenis.it. Francamente mi sono trovato bene con il mio cercando più grande di me, uomo come me.


    Ho provato sempre online altri, in Terapia strategica breve (Nardone) e recentemente Terapia Psicosomatica. Ma la spesa maggiore non è valsa… non ho trovato empatia.