Messaggi di Verdeggiando

    Infatti sono arrivato a credere che il miglioramento personale ai fini di trovare un partner sia quasi solo una perdita di tempo.

    Hai mai sentito qualcuno che ha fatto chissà cosa al fine di trovare una ragazza e c'è riuscito? Io personalmente no, anzi ho solo visto la frustrazione aumentare. E non parlo solo per me.

    No, zero. Chi trova è perché essenzialmente fa parte della fetta di chi a prescindere trova oppure non sta cercando con insistenza.

    Sul tema accettazione: a mio avviso dipende da cosa ci si chiede di accettare.

    Io ho fatto un lungo e sofferto (ma direi proficuo) percorso psicoterapico di accettazione dell'ansia. Oggi accetto di essere una persona predisposta a reazioni ansiose e di avere questa "compagna di vita" che tende ad attivarsi facilmente, quindi ho sviluppato una parte (di certo non la totalità) di serenità su questo tema. Sempre a tal proposito, però, non potrò mai accettare gli episodi di ansia forte, per fare un esempio.

    Posso accettare che per mille ragioni (o per nessuna) non sono stato uno scopritore precoce dell'amore e del sesso, anche solo in un'ottica prettamente statistica. Ma non posso accettare di sentire questo vuoto ancora oggi.

    Fatto, almeno questa è stata la mia linea guida dalle medie. Poi ho avuto un crollo emotivo vedendo che alla fine gli sforzi non portano a niente se non a piccole soddisfazioni.

    Purtroppo lo so bene. Per ora non mi do ancora sconfitto in partenza, un po' proprio per mio modo di essere e un po' per principio. Ovvio che lo spirito con cui faccio queste cose non è il più entusiasta del mondo, ma tant'è...

    Piangersi addosso non può essere mai un aiuto!


    Serve però accettare la propria condizione, ma senza rinunciare al nostro miglioramento e crescita personale.

    Guarda, credo di poter affermare (senza presunzione né falsa umiltà) di essere l’esempio vivente che le due cose possono tranquillamente coesistere.


    Sto investendo (energie, speranze e non da ultimo denaro) sul mio miglioramento personale: psicoterapia, aumentare le occasioni sociali, palestra, dieta per aumentare la massa, formazione professionale... E sono tutti binari di crescita in cui credo, non li seguo "tanto per".


    Al tempo stesso, l’umore, o almeno il mio, non è controllabile con una cloche. Se questa tematica mi abbatte e mi intristisce, non riesco a consolarmi/distrarmi dicendomi "dai, almeno stai facendo questo e quest’altro per te stesso". Semplicemente, le due istanze convivono, con la prima (il miglioramento personale) che viene un po' rallentata e "sgonfiata" dalla seconda (l’umore).


    Quindi, riassumendo, in astratto concordo con te, ma poi nella pratica le cose sono più complesse.

    Da un lato senti, meglio così! Pensa se dovessimo essere invidiosi per ogni singola cosa ahahaha

    Esatto, è quello che proponevo io più sopra.

    Sicuramente ogni individuo sperimenta invidia a gradi diversi e su temi diversi, c’è chi si fa rodere fino al midollo per ogni singola cosa, mi ritengo fortunato a non essere una di quelle persone :face_with_tears_of_joy:

    Ho finito oggi le ferie e c'è una cosa che ho capito: Per me tutto ciò che riguarda sesso e relazioni è solamente uno stress, molto di più di quello lavorativo che in confronto è nulla. E dire che dovrebbe essere una cosa piacevole, almeno per le persone normali è così.

    Ho evidenziato due frasi che mi hanno colpito molto, perché sembrano due concetti banali ma in realtà, almeno per me, sono due pugnalate. La gente "normale" (adesso so che dovrò nascondermi per aver usato questo termine) ragiona essenzialmente in modo diametralmente opposto.

    Credo che ormai la mia concezione di relazioni e sessualità sia talmente sballata e rotta che non so davvero se vale la pena lavorarci ancora.

    Qua invece mi sono un po’ perso e vorrei chiederti (sempre se ti va, ofc) di farmi capire meglio cosa intendi.