Messaggi di Verdeggiando

    Siamo alle solite, 9 chat su Bumble attive +1 WhatsApp. Non riesco a gestirle tutte, tanto si dileguano col tempo.


    C'è questa ragazza che abita in Pianura Friulana che è la mia fotocopia, spero di approfondire.. palestra, montagna, non beve, non fuma e le piacciono i cani.


    Per ora non do nomi Pokemon, bisogna concentrizzare maggiormente.

    Maestro, insegnami/ci come si fa :pleading_face:

    beh, la giustizia ha senso solo di fronte a un tribunale, altrimenti perde proprio di significato.

    Il destino il caso e la sorte sono concetti effimeri privi di qualunque consistenza, nessuno ci garantisce nulla quando nasciamo, quindi non esiste alcuna giustizia, altrimenti per dirti non ci sarebbe chi nasce con malattie, problemi, e quant'altro, esisterebbe piuttosto un centro reclami per queste situazioni, invece non esiste nulla di questo genere.

    La vita non prevede equità e giustizia, equità e giustizia siamo noi umani a cercare di definerli ed applicarli, tutto il resto è casuale.

    A livello logico-razionale trovo le tue parole assolutamente corrette, non esiste una giustizia astratta e generale e di conseguenza non esistono ingiustizie ad personam.

    A livello "di pancia", però, ribadisco, probabilmente abbiamo sensibilità diverse e ci scattano pensieri di tipo diverse.

    Non sono persona da desiderare il male o il non-bene altrui, ma in determinate circostanze mi chiedo "perché a me no?". Eccolo, il senso di ingiustizia.

    Lost è la mia serie preferita (dopo tutti questi anni) :rolling_on_the_floor_laughing:

    Ciao, come ho già accennato altrove, l’invidia mi appartiene ma in contesti specifici. Non sono il tipo di persona da cercare costantemente il confronto con i successi altrui, anche perché in determinate aree della vita semplicemente non mi interessa avere successo.

    Tuttavia, ci sono circostanze dove provo una forte invidia non tanto sul risultato degli altri, quanto sul tipo di percorso che li ha portati lì.

    Inserisco uno stralcio di citazione di ipposam perché trovo che abbia espresso benissimo quello che sento:

    L'invidia l'ho provata quando ho visto qualcuno avere gratis quello per cui io ho faticato

    Questa dinamica scatena in me un forte senso di ingiustizia e, quindi, anche di invidia.

    Per quelli "alla finestra" il problema è:

    - Stai "alla finestra" e anche le cose belle da guardare (un film) dopo un po' danno meno godimento. L’entropia dello spirito che si fotte tutto.

    - Interagisci quel tanto che basta e non lasci il segno. Status quo or GTFO.

    - Ti butti e finisci con lo strafare, metterti in imbarazzo, via via fino a veri e propri comportamenti antisociali.

    Quanta verità... Ma come ci si scolla dalla finestra?

    Ultimi quattro giorni, devo dire, decenti alla soglia del positivi per l'Anima. La felicità non pervenuta, però comunque dignitosi.

    Oggi mica tanto, mi sento molto svuotato e un po' triste. Passerà, però che palle.
    Il Corpo mi sembra rispondere, piano piano, al nuovo regime. Mica male, questo.