Penso che il tuo sia un impulso totalmente irrazionale, io di base sono invece una persona molto strutturata e pragmatica e non ricerco negli eventi alcuna giustizia aprioristica
Lo è, confermo!
Non esistono persone che dispongono del controllo totale sulla parte irrazionale del loro Sé. Io generalmente negli "affari della vita" riesco a bilanciare i miei impulsi emotivi, tendenzialmente predominanti, con una carica razionale che mi appartiene da sempre e che esercito quasi sempre con souplesse.
In questo frangente, o meglio, in casi specifici di questo frangente, tendo a soffrire di più la carica irrazionale dell’invidia.
Per "casi specifici" intendo che non passo le mie giornate a dire "ah, guarda quello/a che...". Non invidio mai, ad esempio, il denaro, o il successo/prestigio. Solo per citare alcuni punti generalmente problematici.
Semplicemente, se sono alle prese con dei vuoti della mia vita che mi fanno soffrire e vedo chi li colma senza fatica, mi sento vittima del destino e lo trovo ingiusto.
Questo non significa che io sia disposto a smettere di cercare di migliorarmi, tutt’altro. Semplicemente, è una delle mille emozioni che provo, e francamente, per quanto sì, sia irrazionale, non mi sembra del tutto inconcepibile.
Sicuramente tu la vivi in modo diametralmente opposto a me, ottimo! Magari io a mia volta mi faccio rodere meno da vissuti che a te causano dolore.
Quindi ribadisco, let’s agree to disagree! ![beaming face :beaming_face:](https://nienteansia.org/images/smilies/smiley23090.png)