Messaggi di Anya90

    Ma ho un'attenuante: anni fa mi sono operato a un varicocele, era molto grave e infatti dalle analisi post-intervento risultò che non ero poi così fertile e all'epoca non si sapeva se la situazione sarebbe potuta mai migliorare.


    Analisi che ho rifatto dopo questa vicenda e a quanto pare mi sono ripreso alla grande...

    Ma, tesoro mio... ammettiamo pure che lei avesse deciso di tenere il bambino e che tu ti fossi assicurato di avere almeno un figlio data la condizione di salute precedente: che vita avrebbe fatto questa creatura? Posto che adesso stai bene e che puoi avere una vita normalissima accanto a una persona che ti ama veramente, perché affannarsi tanto per la prima che passa? Io capisco i sentimenti, ma anche qui sono sentimenti del tutto distorti, e non tanto per il condizionamento del tuo stato di salute, quanto per le dinamiche che si sono venute a creare.

    L'attaccamento che hai provato non ha nulla a che fare con l'amore. Ti ha reso emotivamente dipendente, che è diverso. E purtroppo, anche la persona più equilibrata al mondo accanto a un individuo così disturbato rischia di assumere a sua volta dei comportamenti tossici. In questo caso, tossici verso te stesso. Tu hai fatto delle grosse rinunce per lei, hai rinunciato al lavoro (anche se quell'ambiente non era per nulla adatto a te, visto anche che razza di persona era il direttore), hai rinunciato alla tua serenità, alla tua crescita personale.

    Non so che disturbo lei possa avere, non sono una psicologa e le mie sarebbero solo supposizioni sulla base di quello che racconti. Di certo ha assunto dei comportamenti manipolatori tentando di controllarti attraverso tutta una serie di minacce. E forse ha paura dell'abbandono, per questo cerca di assicurarsi la tua presenza, anche a costo di importela piuttosto. Penserei a un disturbo della personalità, ma non so di che tipo.

    Non avere paura, la paura è una pessima consigliera. Ma non ti rendi conto di quanto sia facile approfittarsi di te, se tu stesso dici di essere così buono? Lei lo ha capito e sfrutta questo tuo lato caratteriale a suo vantaggio. Ma chi davvero ha una personalità debole è lei, non tu. Ci vogliono due palle quadrate a sopportare tutte queste angherie e lo stesso vale nel prendere la decisione di allontanarsi. Lei è brava solo a puntare il dito e colpevolizzarti per la tua reazione ai suoi comportamenti. Non darle corda, si stancherà. Se proverà a chiamarti con dei numeri che non hai in rubrica, non rispondere. Non farà nulla più di quanto ha già fatto, probabilmente aveva già in mente di non tenere il bambino, ma ha voluto farti credere che la decisione di abortire sia dipesa da te. E ancora una volta, è riuscita nel suo intento, quello di turbarti e farti del male. Il nostro tempo è prezioso, forse non te ne rendi conto adesso perché sei giovanissimo, ma prova a pensare che ne sarebbe della tua vita se tu continuassi a darle spazio. Immaginati tra cinque anni, dieci... che cosa vedi con questa persona? Annienterà ogni cosa di te, ti isolerà da tutto e tutti, quindi isolala tu prima che sia troppo tardi.

    Il problema è che finché Patrick non riuscirà a trovare la forza di chiudere davvero ogni contatto con lei, di questi episodi ce ne saranno molti.


    Non mi sembra affatto inverosimile ciò che racconti, anzi, il comportamento di questa ragazza è coerente con tutto ciò che hai sempre scritto e con il disagio che lei manifesta. L'incoerenza di fondo è da riferirsi al rapporto tossico in sé, che purtroppo ci sta.


    Da un lato qui ci dicevi di averla allontanata, ma dall'altro ti sei fatto trasportare da questi momenti di debolezza (chiamiamoli così). Forse sentivi un senso di vergogna nel dirci di esserci ricascato e lo posso ben capire, è difficile riuscirsi a staccare da certi schemi.

    Provi una qualche forma di affetto per lei e non sai come comportarti, sei sempre disposto a sperare in un cambiamento.

    Noi possiamo dirti la nostra, fermo restando che dall'esterno anche le situazioni complicate risultano più semplici. Di contro possiamo dire però che, quando siamo coinvolti, le situazioni semplici appaiono sempre più complicate.

    L'unica soluzione sarebbe quella di darci un taglio con questa persona, cosa che potrai fare quando avrai maturato la decisione dentro di te, il che vuol dire zero contatti, chiamate da lasciare senza risposta e via discorrendo.

    Figlio o non figlio, io ci vedo l'ennesimo tentativo di manipolazione da parte di questa ragazza. Do ragione a tua madre, ti voleva incatenare.

    Ma sei certo che fosse veramente figlio tuo? Perché con le dinamiche che hai raccontato, compreso il fatto che ti vedeva mentre frequentava ancora il suo ex, può anche essere che sia rimasta incinta di altre persone. Non voglio screditarla, sia chiaro, ma a me il dubbio viene. Un'altra domanda: il test l'hai comprato tu? L'avete fatto assieme? Era lo stesso identico test e non magari qualche altro test che può aver potuto falsificare prima, per farti questo "scherzo"? Non essendo riuscita a farti capitolare, magicamente ha deciso di non tenere il bambino. Io penso che abbia montato questa storia, ma aspetto altri tuoi chiarimenti per farmi un'idea migliore.

    Ma perché arrivi a temere le sue risposte? Lui a te può dire che gli anime fanno schifo, ma tu non ti puoi imporre? Esattamente come lui ti dice di non dirgli di stare zitto e traccia i suoi limiti, tu dovresti fare altrettanto. E non mandando un'emoticon che può anche essere interpretata con un tono diverso dallo stato d'animo che hai. Io non dico che la tua amica si sia inventata una balla, non la conosco, quello che volevo dire è che uno dice A e l'altra dice B e non possiamo sapere quale delle due versioni sia effettivamente quella giusta. L'unica cosa certa è che il tuo amico ha oltrepassato di tanto i limiti e dovresti dirglielo, senza temere le reazioni, come lui non si cura di come fa sentire te.

    Scusa, non so se l'hai già detto, ma hai provato ad affrontarlo di petto? Perché questo tizio sta diventando pedante e inopportuno, non ha alcun diritto di sindacare sulla tua vita e farti sentire inadeguato, quando mi sembra tu abbia delle abitudini normalissime. Esci, non hai bisogno di rimarcarlo, ma questa persona sta generando in te un complesso che non ha ragion d'esistere. Hai una quotidianità equilibrata, non sei solo per costrizione. Se sei solo lo fai per dedicarti alle tue passioni, diversamente non ti mancano le occasioni per uscire e socializzare. Anche questa cosa della discoteca sta diventando ridicola, e scusami se mi permetto. Io non ci sono mai stata perché non sono proprio ambienti per me e né accetterei mai un invito per andarci, però non è che al di fuori della discoteca non esista altro o peggio che la discoteca sia l'unico luogo in cui si può socializzare davvero. Posto che non possiamo nemmeno sapere se è il tuo amico a mentire sulle abitudini di questa ragazza o se sia stata lei a dire che non ci va quando magari ci passa la maggior parte del tempo, io intanto prenderei questo tuo amico e senza troppi giri di parole o frecciatine per far capire che sta tirando troppo la corda gli direi di non rompere i cosiddetti.

    No, invece è proprio quello che non devi fare. Fare questo a me ha fatto solo male e farebbe male anche a te. Non ti devi chiedere che cosa ha quell'altro che tu non hai : tu sei tu e l'altro è l'altro . Scusami la filosofia spiccia, ma lei ha scelto l'altro perchè evidentemente le andava meglio. Altre donne , invece , non sceglierebbero l'altro, ma sceglierebbero te. Ognuno ha le sue caratteristiche, che possono piacere o non piacere.

    Sono d'accordo, oltretutto, date le circostanze e i continui lascia e prendi, è probabile che quest'altro uomo non abbia davvero nulla più di nessuno. Io ci vedo il riflesso di un bisogno di evasione, anche perché non è stato il solo con cui ha stretto un contatto nell'ultimo anno. E dubito che fossero tutti così speciali; quando lo sono tutti (in un arco di tempo così ristretto), nessuno significa realmente qualcosa.

    Ciao cara e grazie per il commento. Sto proprio a pezzi, ogni giorno mi dico: domani sarà meglio. E invece sembra che vada sempre peggio.

    Oltre a essere totalmente giù di morale, sono anche sempre confuso. Quest'anno mi ha davvero provato: i tira e molla, i tradimenti, l'essere lasciato due volte, le tensioni, gli alti e bassi. Ecco, mi sembra di essere stato sulle montagne russe.

    Mi sono informato per intraprendere un percorso psicologico, almeno per cercare di riorganizzare i pensieri e riappropriarmi del mio essere e della mia vita.

    Certo che sei confuso, perché ti ha lanciato segnali contrastanti per un anno, un po' lasciandoti e un po' ritornando da te. E ovviamente hai questo schema in mente, una parte di te forse si aspetta pure che possa tornare da un momento all'altro. Mi dispiace moltissimo sentirti così, anche se è molto naturale. Scrivi pure se hai bisogno di fissare i tuoi pensieri, noi siamo qui per alleggerirti un po' del peso che porti. Non potremo cancellare questa sofferenza con la bacchetta magica, ma parlare (o scrivere in questo caso) fa una grande differenza. Aiuta il processo di elaborazione secondo me.

    Prima di tutto: ammetto che ci sono alcuni giorni in cui sto in casa senza uscire, ma ci sono anche altri giorni in cui esco, vado a fare passeggiate, faccio sport (anche se una volta alla settimana), e, quando posso, cerco di partecipare alle attività di gruppo che organizzano al centro sportivo. Esco per motivi primari (come colloqui di lavoro, dentista, visite mediche, ecc.) e vado anche a mangiare fuori con i miei familiari o con amici di famiglia. Di recente sono stato alla festa di compleanno di una mia amica.


    A volte mi capita di avere la settimana piena di impegni, dove esco da casa quasi tutti i giorni, e capita di stare a casa un solo giorno o due.

    Ma non è un crimine non uscire tutti i giorni :). Come tutti, hai la tua vita sociale e i tuoi momenti di solitudine in cui ti dedichi alle tue passioni, è perfettamente normale.

    Un'altra domanda: lui ti provoca, diciamo così. Ma che tipo di vita fa lui? E' un tipo che esce, si diverte, è così socialmente realizzato? Perché potrebbe anche essere una sua proiezione per qualche insoddisfazione personale :/

    Sono onesto e riconosco le mie colpe e le mie mancanze e riconosco che quando mi lasciò la prima volta, mettendomi di fronte alle mie mancanze di anni, aveva ragione, ho sbagliato, mi ero spento e non le davo più la considerazione che le davo prima, perché quando mi ha dato la porta in faccia ho capito che era stata infelice per molto e non me ne sarei mai accorto se non mi avesse lasciato.

    E ci sta, è normale accusare il colpo e allontanarsi se i propri bisogni non vengono soddisfatti, ma appunto lei ha manifestato questo disagio e tu hai avuto modo di porre rimedio. A parti inverse però questo non è successo, anche tu hai accusato delle mancanze belle grosse e lei non è stata in grado di assumersi le responsabilità. Anzi, ha risolto la cosa cambiando partner. Come stai adesso? So che è molto presto dopo una relazione così lunga, ma ti senti un po' meglio? Tradire non è mai la soluzione, sarebbe stato più onesto lasciarti prima di farti vivere tutte queste sue mancanze di rispetto.

    Può essere un modo per spronarti, ma una vita senza hobby o passioni non è nulla e anche se non si condividono (per questioni di gusti) vanno rispettati. Io più che altro mi chiedo da cosa scaturisca questo accanimento, perché al di là dello spronarti mi sembra di capire che lui provi proprio un fastidio personale. Che tu sappia, ha vissuto delle esperienze spiacevoli che in qualche modo coinvolgono il mondo dei manga e degli anime? Che ne so, la butto lì, una ragazza che può averlo fatto soffrire e che si interessava di anime?