Ciao! Sono un maschietto e, se ti interessa, posso provare a darti una mia versione circa le situazioni che si sono venute a creare con il tuo ragazzo.
Parto dal presupposto che ti sono già state date delle ottime risposte e di conseguenza la mia affermazione potrebbe non essere così illuminante.
Sono un uomo di quasi 42 anni e ti posso assicurare che gli inizi delle mie relazioni, dal punto di vista sessuale, non sono stati brillantissimi.. Anzi, avendo perso tardi la verginità mi sentivo parecchio indietro e volevo a tutti i costi dimostrare alla mia ragazza dell'epoca, tra l'altro più piccola di me, che sarei stato in grado di gestire la situazione.
Inutile dire che questi primi incontri fallimentari furono uno dei motivi che mi portarono ad ammalarmi di depressione, episodio che si risolse in maniera significativa solo un anno dopo.
Quello che ho imparato e che ognuno d noi ha un suo modo personalissimo di vivere il sesso e ognuno di noi ha le sue zone erogene, i suoi tempi, una diversa routine nell'approcciarsi.
Per esempio a me piace molto lo strusciamento tra corpi, soprattutto la situazione di massaggio fatta con il corpo, ma magari il tuo ragazzo la detesta.
A qualcuno piacerà sentire la bocca della donna che bacia in ogni dove. Ad un altro piacerà il sesso orale ad altri i "lavoretti" fatti con le mani. Lo stesso discorso vale per le ragazze, chiaro.
Prima di pensare a gravi disfunzioni erettili o all'ansia da prestazione bisognerebbe dare il tempo di esplorare ed esplorarsi.
Ad ogni modo, come ti hanno detto altri, non esiste solo il sesso per entrare in piena sintonia. Fate in modo di essere complici su altri aspetti, il resto verrà da sé.