Messaggi di polly27

    Grazie per il consiglio, adesso sto provando con questa terapia che consiste in 20 compresse da prendere in 10 giorni (2 volte al giorno). Il mio problema è che quando ho sintomi legati alla cervicale anche se sono consapevole che dipende da quello, la mia mente interpreta altro e vado nel panico peggiorando la situazione.

    Idem!!! Così per qualsiasi sintomo.

    polly27 E non provi a distrarti in qualche modo?

    Ma sì, certo! Non ho sempre i sintomi così accentuati ovviamente, ci sono dei picchi, però l’attenzione rimane SEMPRE! Non sono mai totalmente distratta se non quando sono da sola a letto a guardare un film o spataccando al telefono.

    No perché non ho attacchi di panico quindi finché non mi vengono me la gestisco. Se poi mi viene l’attacco mi prendo 5 gocce di xanax.

    Io sono molto cerebrale quindi se riconosco la benignità dei sintomi mi calmo subito da sola senza bisogno di nulla ma se sono in piena ossessione non mi rilasso perché anche quando sono tranquilla vado a ricercare il problema. Solito discorso.

    Anche io cervicale e infatti le vertigini mi sono partite dopo la febbre che mi ha costretta a letto per giorni e quindi ha peggiorato la cervicale.

    Ho anche il reflusso che spiegherebbe il male allo sterno.

    Razionalmente io capisco la benignità di tutti i sintomi ma ne sono comunque terrorizzata e ho paura che sia altro. Mi viene da piangere stasera vi giuro! Sono proprio stanca e spaventata. Mi sembra di vivere le ultime settimane con la sensazione e paura che mi sta per succedere qualcosa di brutto :disappointed_face:

    Tu come te la stai passando? Che sintomi fisici hai?

    A me dipende dall'ossessione che ho... tipo ora sono fissata con lo svenimento e i problemi cardiaci quindi ho male al petto, confusione, vertigini, tachicardia e fiatone anche per i movimenti più piccoli.

    Quando ero fissata con le malattie mentali avevo spesso derealizzazione e depersonalizzazione. Diciamo che la mia ansia è molto camaleontica.

    Un sintomo che posso dirti ricorrente, a prescindere dalle fisse, è che mi sento poco concentrata e presente nel "reale", cioè mi sento sempre come se una grossa parte della mia attenzione sia rivolta a cercare un problema e quindi non sono mai totalmente spensierata, tranquilla ecc. E ho spesso la vista offuscata.

    Direi welcome to my life, con la differenza che ancora non mi accorgo del fatto che sento determinati sintomi solo quando ci penso e quindi non riesco a interrompere il circolo vizioso purtroppo.

    Io non ne posso più veramente :disappointed_face:

    Ora mi sono fissata che ho la miocardite da post-Covid e mi sento morire letteralmente ogni giorno.


    Ipocondriaca da una vita ma mai a dei livelli del genere. Così non vivo più.

    Ma anche a voi capita/capitava che in piedi o durante i minimi sforzi avevate il fiatone? E di arrivare a metà giornata stanchi morti?


    Oppure che al minimo pensiero parte la suggestione? Tipo che se mi fisso che avrò un infarto sento male al petto, se mi fisso che sverrò mi sento collassare ecc.

    Si si anche a me capita... ansia anticipatoria. All'inizio del disturbo i minimi cambiamenti di routine mi distruggevano. Ora sinceramente non ne ho se non per situazioni particolari.


    Io infatti vorrei qualcuno che mi insegnasse a livello pratico a distaccarmi dai pensieri perché diciamo che l'ansia viene per uno scontento che il terapeuta ti aiuta a risolvere però io non potrò mai concentrarmi sulle cause reali se ho i sintomi che mi invalidano. Logicamente per me la priorità è tornare come prima e riprendere la mia vita...tutto il resto è passato in secondo piano anche se riconosco che quelle passate in secondo piano sono le cause reali. Non so se mi spiego...


    La questione farmacologica è delicata e personale. Non saprei… io per ora rimango fedele :beaming_face: anzi voglio aumentare o cambiare farmaco finché non trovo un po' di sollievo per lavorare con il terapeuta sulle cause scatenanti dell’ansia.

    In certi momenti vorrei potessero inserire la modalità per mandare gli audio perché avrei mille cose da dire e poca voglia di scrivere :face_with_tears_of_joy:


    Prima cosa: cambia terapeuta... subito! Io sono stata da una per un mese intero, un’incapace, ma non ho cambiato perché non volevo riniziare il percorso e ancora sto maledicendo quel giorno. È colpa sua se sto così. Il medico sbagliato fa tantissimi danni quindi scappa!

    Seconda: anche io ho fatto spesso il tuo stesso ragionamento su farmaco, terapia stessa ecc. però penso sia solo un mettere la testa sotto la sabbia. Arrivati a certi punti da soli non si guarisce... Anche a me il farmaco mi ha fatta sentire per mesi malata, pazza, sfigata ma arrivata a sto punto ti dico che non me ne frega neanche più. Anzi, vorrei cambiarlo per stare ancora meglio perché il brintellix a 14mg è acqua fresca...

    Non prendere iniziative di tua spontanea volontà mi raccomando perché rischi di avere più danni che benefici. L'effetto rebound è terribile...


    Terza cosa: come diamine si molla il controllo?! Io speravo ci fossero tecniche pratiche... Nessuno sa consigliarmi? :disappointed_face: Io vorrei provare la terapia strategica breve per agire sul sintomo proprio.

    Guarda io sto uguale a te, davvero. Stordita dura, con il terrore di morire improvvisamente, e non riesco a rilassarmi perché se mi rilasso sento che potrebbe succedermi qualcosa. E questo è il controllo che dovremmo mollare...


    Sto con gli attacchi di panico da un anno preciso e con l'ansia generalizzata da luglio scorso...ovviamente con alti e bassi però ancora non mi sono lasciata le sensazioni alle spalle. A me però blocca tanto il fatto di non credere che sia ansia. Se mi tranquillizzassi e mi tenessi i sintomi probabilmente mi sarebbe già passato tutto.

    Comunque capisco l’avvilimento, anche io quando ho i down ne provo tanto. Purtroppo è un percorso fatto di alti e bassi che richiede tanta fatica e tanto tempo.


    Ieri ad esempio ero in ripresa totale... stavo da Dio... Oggi è iniziato il male al petto, è tornato a casa il mio fidanzato (è un momento molto particolare per la nostra relazione) e taaaac si è riattivata l'ossessione della miocardite. Attacchi di panico continui da stamattina e il mio psichiatra (l'unica persona di cui mi fido in questa situazione e che mi fa passare le fobie con una parola) mi ha appena detto che è ricoverato in ospedale, mi sento persa giuro e non riesco a focalizzare i miglioramenti.