Messaggi di polly27

    polly27 sono molto contento per te :hugging_face:

    Anch'io sto meglio e inizio a convivere con i miei acciacchi senza prenderli in maniera tragica :beaming_face:

    Ti auguro di continuare così e di superare tutto il prima possibile... anche se non sarai attiva (scelta giusta anche secondo me) ogni tanto aggiornaci... in bocca al lupo :flexed_biceps:

    In bocca al lupo anche a te! :quatrefoil: Speriamo di risentirci presto con tante belle novità e di arrivare prima o poi alla conclusione che (come mi hanno detto tutti) l'ansia non è una maledizione ma un'opportunità per cambiare in meglio :folded_hands:

    Ciao ragazzi! Io molto meglio! Ho aumentato il brintellix e ho iniziato 10 giorni fa la terapia strategica breve e devo dire di essere super felice. Mi ha dato tanti esercizi pratici, tra questi c'è anche l'evitare di parlare dell'ansia/paura quindi non potrò essere molto attiva qui sul forum.

    Spero stiate meglio anche voi e vi super consiglio la terapia strategica breve di Giorgio Nardone.

    Già, tutto vero... e il tuo ragazzo dice una cosa giustissima, il problema è poi riuscirci a non vivere così! Guarda solo ieri ho scritto qui sopra, e già solo sapere che i miei sintomi sono condivisi mi aiuta a capire che forse forse è davvero tutto solo ansia! Finché abbiamo la voglia di uscirne, finché non ci arrendiamo a tutto questo, riusciremo a superarlo! Sarà dura ma si può fare. E vedendo il lato positivo, cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, non tutti sentono le emozioni così forte come noi per cui, forse siamo più fortunati di chi è totalmente insensibile

    Ciao Jemi! Come stai?

    Io oggi sono tornata a yoga, con fatica, ma non ho voluto darla vinta alla paura e lasciarmi portare via anche questa cosa.

    Spero che anche tu stia meglio :)

    Io ho avuto la derealizzazione, un altro sintomo orribile, che avverto ancora se ci penso... quindi anche questo più ci pensi più lo sentì, più ci pensi, più ti convinci di averlo... e per quanto riguarda la paura dell'arresto cardiaco, ho avuto anche quella fase che sono riuscita a superare solo dopo tre elettrocardiogrammi e una eco al cuore, per cui ogni volta che avverto il dolore al petto mi ricordo che mi è stato detto che il mio cuore è sanissimo e almeno quella sensazione ora non mi fa paura (tra l'altro poi razionalizzando ho capito che non erano nemmeno al cuore ma molto più sopra, quindi credo semplici nevralgie).


    Anche il mio ragazzo mi sta molto vicino pur non potendo comprendere a pieno, lui è super tranquillo non ha paura quasi di nulla (e per fortuna direi), mia mamma ci è passata e mi capisce tanto e mio papà cerca di capirmi ma più che altro ci sta male a non poter fare nulla... però capisco quello che dici chi non ci è passato non può comprendere a pieno e non possiamo fargliene una colpa, ma chi ci ama ci sta vicino lo stesso e questa deve essere per noi una forza. Io sono di Napoli comunque e tu?


    E sì, magari se scopri qualcosa di utile per affrontare questo inferno, accetto consigli! Che poi sai cosa mi ripetono tutti "svieni e quindi? Ti rialzano e ti riprendi" vero, verissimo. Mi è anche capitato di svenire anni fa più volte, eppure quella sensazione mi scatena una paura indescrivibile e non so come spiegarlo agli altri, mi sento di non sapermi gestire e mi chiedo e se cado e mi apro la testa?! O "se cado e non mi rialzo più?". Panico.

    Anche a me mi dicono così in continuazione!! Il mio moroso, giustamente, mi dice che dovrebbe farmi più paura vivere sempre così che svenire e razionalmente ha ragione ma quello che passa per la testa in quei momenti non si riesce a spiegare. Tralasciando anche tutte le catastrofi, a me spaventa il fatto di non sentirmi più al sicuro nel mio corpo.

    Comunque è proprio vero che per ogni ragazza ansiosa c'è sempre un ragazzo che non ha la minima preoccupazione. Io sono di Cesena comunque.

    Il mio psicologo mi dice che devo ragionare pensando "non è mai successo quindi non capiterà" ma io sono testona e mi ripeto sempre "non è mai capitato finora ma può capitare". Un consiglio che mi ha dato proprio due giorni fa è quello di girare 3/4 volte su me stessa e poi sedermi per dimostrarmi che non si può svenire a comando. Metodo però poco collaudato ancora perché l'ho fatto solo una volta.


    Comunque siamo tutti sulla stessa barca ragazzi quindi facciamoci forza! Lamentiamo tutti gli stessi sintomi quindi direi che possiamo fidarci e convincerci che sia solo ansia (per quanto difficile da accettare)

    Forza!!

    Ecco uguale anche a me iniziando con quella sensazione di svenimento... solo che poi mi chiedo è la sensazione (dovuta a qualche patologia) che solo dopo provoca il panico o semplicemente è il panico che inizia con quella? E così circolo vizioso. Tu quando dici "ora la sento perché sono fissata" pensi che quindi a volte nemmeno ce l'abbiamo davvero quella sensazione? Ci convinciamo noi?... La mente è qualcosa di assurdo. Come altre tecniche non mi hanno consigliato nulla, di cosa si tratta quella di cui hai scritto "terapia strategica")? Se magari fossimo vicine potremmo incontrarci e aiutarci... hai amici che comprendono la tua situazione? Io ci ho rinunciato, preferisco che pensino che sono una snob che non gliene frega di nessuno, perché sentirmi dire "ma ansia di che?" Proprio non lo tollero. E comunque si è come dici, un'abitudine mentale tossica. Lo faccio anche io, pensa che quando sto bene mi dico "come mai non ho niente?" E dopo mezzo secondo le ho tutte.

    Sì, esatto, secondo me noi ci svegliamo ogni mattina che stiamo bene ma ormai siamo talmente abituate, inconsapevolmente, a ricercare la paura che ce la ricreiamo e poi attiviamo l'ansia con conseguenti sensazioni. Anche a me ormai fa strano sentirmi bene, mi sembra impossibile! In pratica la sensazione di svenimento, come tutte le altre (io ho avuto anche il pallino della derealizzazione per mesi) finiamo per ricrearcele noi con la suggestione ma non sono nulla di organico/fisico. So benissimo però che questo concetto è facilissimo da dire ma difficilissimo da ricordare quando stai vivendo quelle sensazioni. Io sono in preda alla paura che mi venga un arresto cardiaco anche ora mentre scrivo!


    Con le mie amiche non ne parlo se non con due perchè una ci è passata prima di me e l'altra mi capisce e non mi giudica ma, ti dico la verità, mi sono chiusa molto in questi mesi perchè non voglio farmi vedere stare male. Il mio ragazzo cerca di starmi molto vicino e così anche la mia famiglia ma chi non ci passa non può capire quanto sia difficile e quindi anche loro spesso me la fanno pesare...Ti dico solo che mia mamma dice che faccio apposta a ricercare queste sensazioni ogni giorno... Non gliene faccio una colpa ma proprio non si rendono conto di cosa significhi e di quanto sia difficile accettare e affrontare le sensazioni fisiche. Anche se razionalmente sai che si tratta solo di ansia il pensiero "e se non fosse vero?" rimane sempre...

    Se posso chiedertelo, tu di dove sei?


    La terapia strategica breve dovrebbe darti delle tecniche pratiche per scardinare le abitudini di pensiero tossiche e per far diminuire le sensazioni dell'ansia. Diciamo che a differenza della terapia tradizionale si concentra sul sintomo dell'ansia e non sulle cause scatenanti (anche perchè, non so te, ma io pur sapendo le cause scatenanti del distubo, se non supero la sintomatologia non potrò mai risolvere niente di quello che c'è alla base). Non so di preciso ancora cosa mi farà fare la psicologa però credo ci sia anche tanto esercizio pratico da fare in autonomia, infatti le sedute sono una volta ogni 2 settimane. Quando scoprirò qualche tecnica per superare l'ipocondria e la paura di svenire te le dirò! Tanto mi sa che le nostre paure sono molto simili :D

    Ciao Polly, scusami non so ancora utilizzare bene il forum, ho visto solo ora la tua risposta. Cavolo abbiamo la stessa storia, e mi dispiace tanto per te perché so cosa provi, ma un po' fa bene sapere di non essere pazzi e soli. Io faccio terapia cognitivo comportamentale con la psicologa da un anno, e poi nessun medicinale, so che aiuterebbe ma ho avuto esperienze in famiglia non positive con quelli e ho deciso di non prenderli. Per cui tutto naturale, vado in giro con gocce fatte in farmacia di valeriana, passiflora e camomilla e con le famose rescue remedy, fiori di Bach. Poi ho iniziato yoga e non ho intenzione però di smettere per la paura avuta alla lezione di ieri, non dovresti nemmeno tu, bisogna vincerla! Tu invece che terapia fai? E poi, la sensazione di svenimento credi sia un sintomo dell'attacco di panico che sta per arrivare?

    A me gli attacchi di panico iniziavano con il senso di svenimento però ora lo sento perché sono fissata... ho il terrore di svenire e sono sempre lì a controllare ogni sensazione corporea per la paura di svenire. Non riesco proprio a rilassarmi, più che altro perché ho paura che sotto ci sia una patologia cardiologica. Due settimane fa ho anche avuto il Covid quindi ora ansia della miocardite a mille.

    Anche io sto facendo terapia cognitiva-comportamentale da un anno ma domani inizierò anche la terapia strategica breve con un terapeuta formato da Giorgio Nardone. Mi trovo molto bene con il terapeuta che mi segue da un anno ma vorrei delle tecniche che possano farmi uscire da questa abitudine mentale tossica... ormai è diventa un'abitudine farmi lo "scanner'" al corpo ogni mattina. A te hanno consigliato qualcosa?

    Salve, mi sono appena iscritta, non so bene come funzioni qui ma ho aperto il thread "ipocondria" sperando di leggere qualche esperienza simile alla mia. Mi chiamo Jemi, ho 27 anni. È da un anno che ne vivo di ogni, un incubo senza fine, e mentre sembra che ne stai uscendo, succede qualcosa che ti ributta giù. Due giorni fa mi alzo per preparare la colazione e inizio a sentirmi male, stavo per svenire, vista annebbiata, debolezza, nausea, corro a letto... dopodiché la giornata l'ho trascorsa nel buio e nell'angoscia. Il mio primo attacco di panico, un anno fa è nato così, sensazione di svenimento e poi tremori, stomaco, pancia, nausea, credevo di morire infatti chiamai il 118. Da lì ogni sensazione fisica è allarme. Ho fatto diverse visite, nulla. Ad ogni visita speravo di avere qualcosa, così sarebbe stato più semplice. Fai una cura e via. Invece no, io ho la costante paura di avere qualcosa che nessuno dei medici ha visto, paura che servano esami più approfonditi, di quelli "tosti". E quando l'altra mattina, senza alcun tipo di ansia o agitazione precedente, mi sono sentita male, ho detto "ecco qua, non avevo ansia deve esserci per forza qualcosa che non va". Stasera ero a yoga, mi stava aiutando tantissimo con l'ansia frequentare le lezioni, eppure all'improvviso "ecco qua, sto svenendo", è stato orribile... non capisco se sia il mio cervello che crea quella sensazione, che poi mi spaventa e mi procura il panico, o se la sensazione mi venga perché ho qualcosa di patologico (ecco appunto l'ipocondria). È un incubo, in questo anno ho fatto enormi passi avanti, non uscivo nemmeno più di casa all'inizio, e poi da due giorni ne ho fatti 100 indietro... qualcuno vive qualcosa di simile?

    Ciao Jemi! Questo messaggio potrei averlo scritto io. Anche io 27 anni, anche io in ansia da un anno, anche io bloccata dal senso di svenimento e dal pensiero costante di avere qualcosa che i medici non trovano. Anche io faccio yoga ma da due settimane non sto andando perché ho avuto un attacco di panico con senso di svenimento. Ti capisco fin troppo bene, davvero! So quanto sia demoralizzante fare passi indietro ma tutto quello che è guadagnato non è perso. La guarigione dal disturbo d'ansia è una scalata che purtroppo non è sempre lineare. Che terapie stai seguendo?

    Buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 24 anni e volevo condividere con voi la mia esperienza. Ho sempre sofferto d’ansia fin da piccolo, poi verso i 15 anni sono iniziati gli attacchi di panico. Erano fortissimi mi sembrava di morire da un momento all'altro, sono riuscito a batterli e per anni non si sono più presentati. Molte volte l'ansia si presentava in forme diverse, o come fame d’aria o come capogiri ma niente di troppo invasivo. Esattamente due mesi fa a seguito di un calo di pressione è ricominciato l’inferno: tutti i giorni da quel giorno provo ansia, ho paura di morire...i sintomi che sento li riconduco a malattie. Nei momenti di lucidità so benissimo che sono i sintomi dell'ansia ma quando mi prendono non riesco a controllarmi e vado nel panico. Mi è capitato più volte di piangere sul posto di lavoro, situazione abbastanza imbarazzante perché la maggior parte delle persone sono estranee a queste dinamiche. Nonostante ciò riesco a svolgere tutte le attività quotidiane anche se con molta fatica perché la testa non è mai libera, mi muovo come un robot senza emozioni se non con ansia. Volevo chiedere se qualcuno di voi sa darmi dei consigli, o semplicemente sapere se c’è già passato, e quanto potrebbe durare questa situazione. Grazie mille :-)

    Io invece mi sento sempre iper stanca. Ti capisco benissimo... anche a me da poco sono ri iniziati gli attacchi di panico e vivo con questa sensazione costante di stare per morire. Nonostante anche io in certi momenti riesca a razionalizzare, quando parte la sintomatologia è impossibile farlo e la paura vince sempre. Non ho purtroppo consigli da darti se non quello di andare da uno psicologo (se non lo stai già facendo) ed eventualmente valutare una terapia farmacologica. Spero possa consolarti sapere di non essere l'unico...il fatto di essere in tanti a riportare gli stessi sintomi dovrebbe farci capire che la testa davvero gioca dei brutti scherzi. In bocca al lupo :)

    Sì dormo bene ma purtroppo non riesco a fare sport perchè da quando mi sono ripartite la cardiofobia e la paura di svenire è diventato impossibile fare movimento. Abito al quinto piano e anche solo prendere le scale mi crea un'ansia pazzesca.

    Non mi sento depressa è quella la cosa strana... sicuramente sono avvilita e stanca di questa situazione ma non parlerei di depressione. Boh, non so più che dire...speriamo passi e che non sia nulla di grave...