Conosco un coetaneo ultracinquantenne su un sito incontri, ci sentiamo su Telegram, gli chiarisco che non è scattato interesse da parte mia. Lo vedo la scorsa estate in un posto che organizza eventi e parliamo un paio di volte, continua a non piacermi, ma risulta essere stato in classe con due miei amici, imparo così le sue generalità. Ci sentiamo circa una volta al mese su Telegram. Gli rispiego in più occasioni che ok come conoscente senza alcun interesse sentimentale o fisico da parte mia, che sia chiaro che non intendo fargli perdere tempo, scopro che frequenta una coetanea e ok accetta la semplice amicizia per conversare quando ci si becca in giro. Evidentemente non era così. Smetto di rispondere ai suoi messaggi dopo che, nonostante gli avessi spiegato molto chiaramente che non accetto di essere toccata in alcun modo (decido io con chi eventualmente approfondire, sa anche che ho avuto solo tre uomini) mi sono trovata la sua manazza sulla coscia. Sono ancora furente che un uomo possa pretendere di posare le sue mani addosso a una donna come cosa normale! Trovo suoi messaggi in risposta a miei commenti di 14 settimane prima in un gruppo facebook cui siamo entrambi iscritti e comincio a preoccuparmi, poi trovo alcuni messaggi su Telegram che non apro e forse lui crede io l'abbia bloccato per cui mi messaggia un papiro sul sito incontri dove enuncia che ne parleremo meglio quando in estate ci vedremo in quel posto (e quindi non potrò più andarci serenamente da sola, visto che il parcheggio è un po' isolato) e dichiara dall'alto della sua personale statistica su ben 30 donne che io non sono normale e devo farmi curare da un esperto perché anche le poche che non gliel'hanno data la prima volta, si sono comunque lasciate mettere almeno una mano in vita sulla schiena e si son lasciate baciare sulle guance con partecipazione, comunque avrebbe smesso di cercarmi lui perché io non sono adatta a causa di questo mio problema, peccato che poi mi ha nuovamente messaggiata con il link di uno spettacolo del suo gruppo teatrale, come niente fosse. Vedo che non demorde e sono furente, schifata e preoccupata. Voglio che la smetta, non ho voglia di comunicare con lui, sono schifata dal fatto che non è l'unico che pensa che il corpo di una donna sia un posto dove poter appoggiare le mani senza alcun consenso, anzi, nonostante esplicito divieto. Si parla tanto di questo diritto e a oltre 50 anni trovo ad aver a che fare con esseri simili. Non è infatti l'unico, ma solitamente li incontravo per un caffè poi non accettavo più di vederli e finiva lí, dopo che gli avevo spostato le mani con cui cercavano contatti con le mie braccia o di prendermi per la vita o per mano. Non serve a niente spiegare per iscritto prima di incontrarli e verbalmente di nuovo in presenza. Sto tipo è uno pragmatico, credevo che capisse e rispettasse quello che dicevo. Ha dimostrato di no per cui non vedo come dissuaderlo comunicando. Spero di non incontrarlo mai più, ma resto preoccupata e vorrei evitare problemi.
Messaggi di Iridella
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Io trovo facile socializzare, ma poi è difficile concretizzare in uscite.
È purtroppo facile trovare persone talmente diverse che mi vergogno ad uscirci (se sono donne volgari) oppure non mi vogliono loro perché non abbiamo vedute simili.
Per ora trovo impossibile una frequentazione di amicizia con un uomo perché non rispettano il mio espresso desiderio di essere amici senza benefici, ma tentano sempre l'approccio fisico oppure non sono interessati a frequentarsi senza l'obiettivo di mettersi insieme.
Sto cercando da due anni e da ultracinquantenne con figlio ancora giovane, di farmi amiche e gruppi. Vorrei una vera amica con cui trovarmi (la mia ha famiglia) e un gruppo con cui uscire, ma non è facile. Ho provato gruppi, ma mi stanco perché troppo diversi da me. Invece le nuove amiche sono abbastanza colte e interessanti in media, però hanno già i loro giri e non è facile inserirsi. Su facebook dating e su gruppi facebook ho trovato altre come me e sto provando. Avere un figlio che viene con me per esempio a teatro, in gite ed è molto socievole aiuta, ma poi limita il mio tempo per coltivare queste amicizie che possono serenamente fare mattina e io no, ma ci provo ancora.
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Esperta di domeniche noiose presente! Da giovane, le altre avevano tutte il loro ciclo... adesso hanno famiglie/pseudorelazioni con cui comunque non stanno bene, ma non ci sono per me, però ho varie strategie e te le racconto.
L'obiettivo è trovare nuove persone con cui vedersi di domenica e/o passarsela bene da soli.
A volte vado a visite guidate nella mia città oppure con corriere e treno mi sposto da sola o con gruppi organizzati (in gruppo mi piace poco, ma è comodo). Ho sempre conosciuto altre donne come me, scambiato il contatto e poi quasi mai riuscite ad uscire di nuovo insieme, ma non si sa mai. Vado a teatro, al cinema, a concerti, a sagre o a presentazioni di libri.
Mi sono iscritta a vari siti incontro e per esempio. su facebook dating ho fatto amicizia con donne etero come me. Su fb ho aderito a gruppi di camminatori e di single e loro organizzano spesso eventi.
Faccio passeggiate da sola e, se vado in posti solitamente frequentati da chi ne fa, incontro conoscenti e il tempo vola.
Amo le escursioni naturalistiche e vado. Vado in centro città (noia, ma in bus conosco gente) o in un centro commerciale e intanto compro quel vestito che mi serve.
Io ho un figlio che mi limita in tutto questo, altrimenti mi iscriverei al volontariato della mia città che richiede solo 20 ore annue di minima disponibilità.
Con questo, spesso mi godo il lusso della noia, il sollievo di non stare più con una persona senza amore e l'illusione che un uomo per me esista e mi crogiolo pure nei momenti un po' depressivi che porta l'assenza di amicizie con cui trovarmi, ma pian piano ne sto facendo e prima o poi troverò un bel gruppo per me magari frequentando i corsi giusti: da quello di teatro sono nate belle amicizie, ma la domenica stanno col partner, un corso di ballo non fa per me, ma donne forse libere si trovano a quelli di autodifesa femminile per esempio. Altrimenti aspetto placida il momento del centro anziani. Il tema di non riuscire ad avere amiche con cui passare la domenica resta, ma siamo in tante e forse riusciremo a trovarci. Ho ritrovato alcune vere amiche che vedo ogni tanto la sera perché loro sono impegnate. Sono insofferente verso le compagnie con chiacchiere a vuoto e anch'io mi sento diversa rispetto a molte che parlano solo di serie TV, ma spesso trovo punti in comune ugualmente.
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Ciao Iridella, gazie per le risposte.
Avresti chiuso e non avresti nemmeno voluto avere spiegazioni dopo che Paolo ti ha quasi implorato di vederti perché doveva spiegarti il perché di certi comportamenti? Anche solo per curiosità?
Per quanto riguarda il coinvolgimento...
1) perché chiedermi se fossi disposto a trasferirmi un giorno?
2) perché invitarmi alla comunione della cugina (cosa che trovavo esageratissima) e dopo una settimana non volermi nemmeno più sentire?
3) perché chiedermi come volessi organizzarmi se le cose fossero andate bene e dopo qualche giorno chiudermi le porte in faccia?
In ultimo, onestamente ero bloccato per rispetto di Martina e anche di Sarah. Non ho mai sopportato chi salta da una relazione all'altra solo dopo aver avuto certezze perché l’ho subita per ben due volte dalle mie ex in passato. Penso che la mia situazione sia la più classica delle classiche solo che la distanza, la mia emotività ma soprattutto la mia morale me l'hanno fatta gestire malissimo.
Io onestamente posso dire che ci tenevo da morire a questa persona, lo dico ancora oggi che il suo nome mi fa venire dolore allo stomaco
Ho percepito la tua onestà e il fatto che ti sei trovato in una situazione ambigua senza averla cercata. Per quella che è la mia modalità, se valuto che l'altra persona sia problematica e non abbia ascoltato e dato valore e rispetto alle mie parole, evito spiegazioni perché voglio proseguire nella mia scelta, a costo di soffrire. Mi è però capitato di amare senza riserve e di essere stata disposta al confronto dopo un paio di mesi. Io però credo che molte persone non siano così delicate e sensibili come me per cui lei potrebbe avere più facilità ad andare avanti. Lei si era sbilanciata e tu a un certo punto hai preso tempo, in questo caso lei potrebbe essersi distaccata proprio in quel frangente in cui una storia può decollare o rientrare. Di fatto non avete concretizzato in un tempo quotidiano abbastanza ampio da poter dire che lo avete vissuto in concretezza, certo è stato molto intenso in messaggi, così come capita spesso agli uomini di promettere fidanzamento ufficiale dopo i classici 6 mesi di fuoco e il giorno dopo scrivere un messaggio del tenore "mi è passata, vogliamo cose troppo diverse", stavolta sarà capitato a lei. Che lei abbia agito per noia, superficialità, voglia di godersi l'attimo, trasferirsi in Italia o preda del sentimento vero, se non ti vuole più sentire non è la donna della tua vita. Ti aiuterà a sapere meglio che sentimento vuoi provare con la partner che troverai e cosa vuoi costruire. Purtroppo la sofferenza d'amore passa solo col tempo. Trovare nuovi impegni, vedere gli amici e cercare di smettere di pensarla aiuterà.
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Si chiama corteggiamento, termine temo desueto, ma credo adatto a descrivere che plausibilmente preferisce che sia il maschio a fare il primo passo. I tempi dell'innamoramento non sono sempre in sincronicità e l'importante è che senta le tue intenzioni serie, ma non opprimenti.
Sii te stesso, senza assillarla troppo, soprattutto all'inizio. Metti anche in conto che lei possa considerarti una piacevole compagnia con cui fare cose e non automaticamente avere interesse sentimentale... corteggiandola e facendoti conoscere però puoi conquistare il suo cuore.
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Probabilmente Sarah non era sufficientemente coinvolta. L'ho definita vittima perché se si fosse veramente innamorata, lo avrebbe fatto senza saperlo impegnato. È vero che un rapporto di coppia può non decollare anche se si è single, però non chiarire la situazione, ai miei occhi la rende vittima. Di contro, non è detto che si fosse innamorata e che abbia sofferto per la poca chiarezza, anche perché è stata lei a decidere di terminare. Se fossi stata io però avrei deciso di non vederlo perché troppo instabile e incoerente, anche se fossi decollata sentimentalmente. Dall'esterno penso che sia stata la figura utile per far uscire Paolo da un rapporto di coppia sofferente. Confermo che noi donne tendenzialmente esigiamo spiegazioni e soprattutto ci facciamo molti film sui pensieri maschili, mentre riteniamo spesso fiato sprecato spiegarci e talvolta edulcoriamo troppo la verità quando spieghiamo.
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Razionalizziamo l'irrazionale? A volte aiuta... almeno a trovare un senso. Questo incontro che ti ha travolto sentimentalmente è stato necessario per prendere la decisione riguardo alla tua convivenza. Ti ha dato l'energia e la consapevolezza per chiudere. Hai avuto fortuna che Martina non ti abbia implorato una seconda possibilità perché avresti ceduto, come fanno tanti. Ficcati in testa che non era vita e lei non faceva per te e incassa questo successo: hai chiuso una relazione che non vi portava da nessuna parte, ma solo ad un'insoddisfacente coabitazione fatta di conoscenza reciproca e comfort zone.
Sarah: è stata la vittima della tua insincerità. Mi sembra che attribuisci il suo allontanamento soprattutto al fatto che non le hai potuto spiegare i tuoi comportamenti "strani" e può essere. Può darsi ti abbia considerato narcisista o uno che si innamora di brutto poi altrettanto in fretta cambia idea o non so, però se è riuscita a chiudere con te in poco tempo o non si era lasciato stravolgere dal sentimento come te, ma aveva vissuto il presente e basta (è strano che tu abbia avuto l'impressione che il primo incontro non avesse funzionato e invece lei ha iniziato a dichiararsi presissima). Potrebbe averti bollato come troppo problematico visto che andavi dallo psicologo e le hai raccontato balle riguardo al motivo ... Potrebbe essere che tu volevi diamanti e lei sassolini. Non avete mai avuto un secondo incontro e mai fatto sesso? Avete vissuto il feeling a distanza, vi sarete anche trovati in sintonia, ma non avete mai potuto vivere una quotidianità.
Non è detto che lei provasse e volesse quello che provi tu oppure si è spaventata dei tuoi casini, ha dedotto che sei l'ennesimo sposato che prende in giro. O la dimentichi e tieni i bei ricordi e la forza che ti ha dato per chiudere la tua convivenza come un tesoro prezioso oppure fra un po' le chiedi l'ultima volta di incontrarla come se fosse la prima volta, spazzando via il resto: riavvolgere il tempo e vedersi per un primo incontro. Sconsigliato chiederle se ha un altro.
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In teoria, se uno prova interesse sentimentale non cerca subito il sesso, ma in pratica l'attuale società ha portato ad altro. Mi trovo nella stessa situazione dell'autrice del post, pur spiegandomi sempre molto chiaramente e tenendo le distanze. La realtà è che sembra che non usi più il piacere del corteggiamento e della conquista, sia se si è molto giovani (in base ai discorsi che riferisce mio figlio adolescente sentiti dai compagni/e di classe) sia se si è di mezza età. Mi sono sentita spiegare da amici che si sono fidanzati che solitamente si aspettavano di non concludere la prima uscita, ma la quarta sì e ribadisco che poi tra loro è nata la storia seria. Adesso c'è molta scelta e molta fluidità per cui, soprattutto dopo i 40 anni si meravigliano che non cogliamo l'opportunità, poi sí, ti stanno a raccontare che deve scattare una sintonia mentale e millantano sapiosessualità dell'ultima ora. Togli la mano che il sordo di turno mette sulla coscia e ti senti rispondere "scusami, non mi ricordavo che hai un pessimo rapporto con il tuo corpo". Mica gli viene in mente che se non provo attrazione forse è perché lui non è persona suscettibile di farmene provare e ipoteca ogni potenzialità futura che può nascere frequentandosi. C'è gente che fa sesso così come bere acqua e il giorno dopo si sente chiedere se è stato attento e lei manco si è accorta che lui non ha avuto l'orgasmo e lo fanno da sconosciuti senza preservativo. Ora, minimo per non prendersi malattie dal primo che passa, preferirei essere almeno un po' presa sentimentalmente, sapere che posso comunicargli le mie preferenze perché ci conosciamo, cose così! E soprattutto mi piace essere scelta e apprezzata come persona, non come corpo sexy e ben fatto. Pare facile conoscere persone nuove in questa epoca della comunicazione, ma anche chi dichiara di cercare relazioni serie poi ha mire ben diverse e in parecchi casi è pure già accoppiato. Se sapete come e dove conoscere uomini seri che prima rispettano e si fan conoscere, seguo...
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Penso che un uomo (tendenzialmente) sopravvaluta l'interesse e il coinvolgimento della donna durante le prime battute con esito apparentemente positivo. Inoltre ha un approccio progressivo-lineare a un segnale positivo corrispondono conferme e quindi aspettative.
Ho costantemente questo problema: per quanto io sia chiara con parole e comportamenti, l'altro presume il mio interesse o come minimo le sue chance di sedurmi e questo rende difficile conoscersi e verificare il feeling complessivo e impedisce vedersi per fare cose che piacciono ad entrambi, anche nei casi in cui l'altro sta frequentando un'altra donna in modo stabile e quindi per me sarebbe coerente un rapporto di semplice amicizia.
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Se lui ha sentito quanto sei importante ora che ha rischiato di perderti, se tu hai sentito che lo vuoi al tuo fianco per invecchiare insieme... È stato un flirt in un momento in cui la vostra comunicazione latitava, ma lui non è andato oltre. Al suo posto però non avrei bloccato, ma cambiato toni facendole capire che era totalmente impegnato sentimentalmente, comunque poveretta anche lei che forse si stava innamorando. Prenditi il tempo che occorre, invece di buttare via 12 anni. Riscopritevi. Se non te lo senti più tuo, hai la vita davanti per trovare qualcuno di cui fidarti, ma vedo perdonare e dimenticare tradimenti compiuti più volte, quindi questo episodio magari vi legherà di più. Col tempo sentirai cosa provi esattamente senza bisogno di pragmatismo, ma neanche di intransigenza. Poteva capitare anche a te di sentirti lusingata da un altro uomo senza arrivare a tradire.