Storia di Paolo, Martina e Sarah. Storia di rimpianti

Citazione da Juniz

La sensazione che ho è che ora la vedi così perché hai deciso di lasciare Martina e tuttavia hai perso anche Sarah, a mio umile giudizio le stai addebitando molto più del dovuto perché senti di essere rimasto solo.

Lo penso anche io.

Citazione da PaoloRFeighty7

Juniz hai ragione ma non è facile far finire una storia di 5 anni per un'altra che non sai se avrà un futuro. Ti senti maledettamente in colpa non solo per l'altra persona ma anche con te stesso perché senti di non dare più valore a quello che hai per qualcosa che alla fine può essere un fuoco di paglia.

Hai da una parte una relazione consolidata con convivenza e dall'altra una relazione (?) a distanza (e che distanza).

Il fatto è che ogni scelta ha un costo ed è giusto che questo costo venga pagato da chi sceglie e non dagli altri.

Quando una persona si disinnamora del proprio partner e/o s'innamora di un'altra persona: il rischio di perdere entrambi deve essere di chi cambia partner. "Deve" proprio nel senso del dovere.

Leggendo il post iniziale a un certo punto sono arrivato alla parte in cui parcheggi Sara per scegliere in un mese cosa fare e ho detto ad alta voce: "Paolo è un grande illuso se pensa di poter parcheggiare Sara o di avere realmente una doppia scelta".

Il bivio a cui ti sei trovato di fronte era se interrompere o meno la relazione corrente con Martina, e non se poter stare con l'una o con l'altra.

Citazione da Psycho Mantis

Probabilmente Sarah ha un copione con gli uomini che non è riuscita a superare.

Anche io ho avuto una sensazione simile, ma sono davvero pochi i dettagli che riportano a questo tipo di schema. Non possiamo esserne certi, però è abbastanza probabile che Sara cercasse un provider "sicuro" per tornare in Italia e non altro. Se fosse stata davvero "presa" avrebbe fatto meno fatica a distaccarsene.

Razionalizziamo l'irrazionale? A volte aiuta... almeno a trovare un senso. Questo incontro che ti ha travolto sentimentalmente è stato necessario per prendere la decisione riguardo alla tua convivenza. Ti ha dato l'energia e la consapevolezza per chiudere. Hai avuto fortuna che Martina non ti abbia implorato una seconda possibilità perché avresti ceduto, come fanno tanti. Ficcati in testa che non era vita e lei non faceva per te e incassa questo successo: hai chiuso una relazione che non vi portava da nessuna parte, ma solo ad un'insoddisfacente coabitazione fatta di conoscenza reciproca e comfort zone.

Sarah: è stata la vittima della tua insincerità. Mi sembra che attribuisci il suo allontanamento soprattutto al fatto che non le hai potuto spiegare i tuoi comportamenti "strani" e può essere. Può darsi ti abbia considerato narcisista o uno che si innamora di brutto poi altrettanto in fretta cambia idea o non so, però se è riuscita a chiudere con te in poco tempo o non si era lasciato stravolgere dal sentimento come te, ma aveva vissuto il presente e basta (è strano che tu abbia avuto l'impressione che il primo incontro non avesse funzionato e invece lei ha iniziato a dichiararsi presissima). Potrebbe averti bollato come troppo problematico visto che andavi dallo psicologo e le hai raccontato balle riguardo al motivo ... Potrebbe essere che tu volevi diamanti e lei sassolini. Non avete mai avuto un secondo incontro e mai fatto sesso? Avete vissuto il feeling a distanza, vi sarete anche trovati in sintonia, ma non avete mai potuto vivere una quotidianità.

Non è detto che lei provasse e volesse quello che provi tu oppure si è spaventata dei tuoi casini, ha dedotto che sei l'ennesimo sposato che prende in giro. O la dimentichi e tieni i bei ricordi e la forza che ti ha dato per chiudere la tua convivenza come un tesoro prezioso oppure fra un po' le chiedi l'ultima volta di incontrarla come se fosse la prima volta, spazzando via il resto: riavvolgere il tempo e vedersi per un primo incontro. Sconsigliato chiederle se ha un altro.

Citazione da PaoloRFeighty7

3) hai ragione comunque che sono io quello che deve prendersi le responsabilità però riaffermo con fermezza che se fosse capitato a parti invertite, per lo meno avrei permesso di darmi una spiegazione e un confronto finale

A parti invertite sarebbe stato uguale nei fatti, ma differente nella realtà etica umana. Tu da uomo ti sei sentito costretto a dare spiegazioni e gran parte del dilemma si basava su quello. Dal punto di vista femminile quest'obbligo è molto meno sentito.

Citazione da PaoloRFeighty7

4) si, forse amava l’idea dell’italiano ma non era veramente presa perché onestamente mi ha dimenticato troppo in fretta. Tra l’altro nel periodo in cui ci sentivamo a tratti, ho scoperto che era ritornata su tandem.

Magari non ti ha dimenticato, ma ti ha solo "bollato", come dice Iridella.

Però non dobbiamo nemmeno fingere che non esista quella tendenza a cercare l'italiano per trasferirsi in Italia. E' un rischio di cui tenere conto, soprattutto in virtù del fatto che per alcune persone l'esperienza vissuta col partner può contare più di chi realmente sia il partner.

Citazione da Iridella

Razionalizziamo l'irrazionale? A volte aiuta... almeno a trovare un senso.

Aiuta sempre.

Citazione da Iridella

Sarah: è stata la vittima della tua insincerità.

Uhm.. no.

In questa storia Sarah non è stata vittima in nessun senso. La mancata sincerità di lui l'ha pagata lui stesso e l'altra donna. Sarah si è salvata "bollandolo" o a priori se stava cercando solo il provider italiano.

Razionalizzando lei cosa ha perso? Cosa ha speso? Quali risorse concrete ha impiegato?

Ha solo fatto una esperienza che le ha impegnato un po' di tempo e che a parte per i 10 giorni finali era un'esperienza positiva.

Se fosse rimasta presto o tardi avrebbe ricevuto anche le dovute informazioni di sincerità.

Probabilmente Sarah non era sufficientemente coinvolta. L'ho definita vittima perché se si fosse veramente innamorata, lo avrebbe fatto senza saperlo impegnato. È vero che un rapporto di coppia può non decollare anche se si è single, però non chiarire la situazione, ai miei occhi la rende vittima. Di contro, non è detto che si fosse innamorata e che abbia sofferto per la poca chiarezza, anche perché è stata lei a decidere di terminare. Se fossi stata io però avrei deciso di non vederlo perché troppo instabile e incoerente, anche se fossi decollata sentimentalmente. Dall'esterno penso che sia stata la figura utile per far uscire Paolo da un rapporto di coppia sofferente. Confermo che noi donne tendenzialmente esigiamo spiegazioni e soprattutto ci facciamo molti film sui pensieri maschili, mentre riteniamo spesso fiato sprecato spiegarci e talvolta edulcoriamo troppo la verità quando spieghiamo.

Citazione da Iridella

L'ho definita vittima perché se si fosse veramente innamorata, lo avrebbe fatto senza saperlo impegnato.

In quel caso sarebbe stata potenzialmente vittima, ma la vittima certa sarebbe stata la allora compagna di lui.

Citazione da Iridella

non è detto che si fosse innamorata e che abbia sofferto per la poca chiarezza, anche perché è stata lei a decidere di terminare.

Se fosse stata innamorata non si sarebbe disinnamorata in 10 giorni. Oppure lo era e sta soffrendo ancora adesso. Se però tra 10 giorni la ritroviamo a fotografarsi a Firenze con un altro italico provider: direi che anche in questo caso vittima non è... ed è alquanto probabile che ciò accada.

Purtroppo anche io, per tutta la lettura del primo messaggio ho dovuto combattere contro il bias di ritenere Sarah una vittima. Si tratta di una tendenza educativa data dalla società in cui viviamo. Nei fatti però le uniche "vittime" di questa vicenda sono la compagna di lui e lui che sta pagando per l'auto-imposizione morale sulla sincerità.