Ciao a tutti, sono nuova del forum e spero davvero di avere un confronto che possa aiutarmi in questo periodo per me molto difficile, che mi porta tanta tristezza, angoscia e paura... terrore, direi.
Dopo 10 anni di relazione con la mia compagna, in cui non abbiamo mai praticamente litigato per questioni importanti... mi ritrovo in questi ultimi due anni a vivere una relazione in cui litighiamo spesso.
Lei soffre di attacchi di panico, per cui fisicamente non riesce a muoversi per la città da sola... riesce a fare in auto solo il tragitto "noto" casa/lavoro. Questo ha creato una dipendenza nei miei confronti nel fare le cose al di fuori del lavoro.
Pochissime volte abbiamo dormito separate (si contano forse sulle dita di una mano le volte). Di contro, io, che sembro più indipendente nel fare le cose, perché sbrigo tante faccende in solitudine, in realtà ho sviluppato una dipendenza, direi forse affettiva, perché nulla nella mia giornata viene fatto senza il pensiero a lei.
Anche le attività ricreative che posso svolgere a casa sono fatte per impegnare il tempo nell'attesa che lei ritorni dal lavoro.
Da un anno a questa parte, qualcosa nel suo percorso personale è cambiato ed ha deciso forse di agire con più fermezza per affrontare e superare questa dipendenza, ma ha deciso di farlo in maniera molto brusca e quasi "arrabbiata" nei miei confronti. Cerca indipendenza e vuole fare le cose senza di me... ed a me sta benissimo.
Quello che però mi fa soffrire e mi ha buttato nello sconforto più totale è che sta intensificando molto un'amicizia con un'amica, che per me è sempre stata difficile da "digerire", perché prima che lei tornasse da me (eravamo state insieme un anno prima di questi 12 e c'è stata una pausa di 3 anni in mezzo), ha avuto rapporti con questa sua amica, che finì per innamorarsi di lei, ma che lei mai ha ricambiato, anzi tornando da me.
Questa amica è sempre rimasta nella sua vita ed è sempre stata un'amica a cui ha tenuto molto. Forse all'inizio anche per i sensi di colpa per la sofferenza provocatagli involontariamente. Fatto sta che adesso sono molto vicine, si sentono ogni giorno tutto il giorno su WhatsApp, almeno una volta telefonicamente.
Piccolo particolare: questa amica non ha mai avuto storie serie e, dopo essersi innamorata della mia compagna, ha dichiaratamente deciso che le persone non le piacciono e sta bene da sola. Però, quando parla con la mia compagna, le dice che le piacerebbe avere qualcuno con cui viaggiare.
E qui si arriva al punto che fa scoppiare la crisi nella coppia e la mia crisi interiore: la mia compagna, per uscire dallo stato di dipendenza con me, mi dice che farebbe un viaggio con questa amica. Qui io scoppio e assolutamente faccio capire che non voglio. Per me è impensabile pensare che lei possa aver voglia di fare un viaggio senza me. E per di più con una persona che sa che scatena in me mille insicurezze.
Sicuramente sono una persona insicura di mio. Ho sempre bisogno di mille rassicurazioni che adesso vedo che la mia compagna non è più disposta a darmi. Non come prima, almeno. Vivo adesso divorata dalla gelosia ogni volta che sento nominare questa amica. Sento il cuore spezzato al pensiero che la mia compagna possa desiderare di fare viaggi senza me o allontanarmi per molto tempo da me.
Per me è impensabile fare un viaggio senza lei, vivere qualcosa di bello senza averla accanto.
Ho scritto tantissimo e ovviamente non sono neanche stata tanto chiara, perché mancano tanti elementi... ma non voglio dilungarmi ancora. Vi ringrazio in anticipo per qualunque spunto di riflessione potrete darmi.
Ho bisogno di confronti reali ed onesti: non con amiche che sono pronte a difendermi a qualunque costo senza obiettività. Spero che questa esperienza mi aiuti a maturare e crescere, permettendomi di imparare a soffrire meno ed essere meno vulnerabile.
Mi sento di cristallo! Ancora grazie a tutti.
P.S. Aggiungo soltanto che amo infinitamente la mia compagna e so per certo che è la donna della mia vita. Voglio trovare il modo di crescere ed affrontare questo momento senza perderci, perché siamo davvero belle insieme.
Non voglio dare colpe a lei, ma capire dove io posso intervenire e dove esagero.
...mi starei antipatica da sola se volessi dettare la "ricetta perfetta" della carbonara o di qualunque altro piatto che è patrimonio di tutti. 
