Messaggi di Twister16

    La penso come te, per questo il mio sconcerto è così grande. È vero, come dicono in molti qui dentro, che potrebbe trattarsi di una insoddisfazione latente e ben celata, ma perché non parlarmene prima? Proprio in virtù della nostra grande capacità di confrontarci...

    Ma tu a lui hai fatto questa domanda?


    In tutto questo nessuno ha ipotizzato l'immaturità di mio marito? Non per giudicarlo o puntare il dito contro, ma in lui vedo una grossa immaturità nel gestire emozioni travolgenti ed inaspettate. Io mi sono messa sotto torchio, mi sono analizzata allo sfinimento, mi sono trovata difetti, colpe e tante responsabilità, vere o presunte. Ma confrontandomi con persone fidate e super partes mi si è fatto notare un atteggiamento estremamente infantile del mio compagno, non solo in questa specifica occasione ma anche in altri contesti di diversa natura. Sicuramente non così impattanti da diventare un problema. Diciamo che certe sfumature le ho sempre tollerate senza particolare sforzo, di cui non vorrei fare menzione pubblicamente, ma che in effetti ci sono sempre state.

    No, sono sincera, al discorso "immaturità" non ci avevo pensato.

    Ovviamente però a te qualcuno che vi conosce ha fatto notare questa cosa.


    E ritorno ancora di più sulle mie impressioni se si aggiunge anche che è immaturo.


    Questo per almeno due ragioni plausibili:

    1) perchè poteva vivere una sua insoddisfazione esistenziale senza esserne lui stesso consapevole. Ci sono casi persino di uomini e donne colti e maturi e felicemente sposati con figli, che - ad esempio e solo quale esempio estremo - vivevano del tutto ignari il loro senso di incompletezza esistenziale, fino a quando non hanno scoperto per puro caso e in età adulta, di essere omosessuali.

    2) Perchè SA di non poterti rimproverare nulla ed è un uomo maturo e corretto.


    (Mio marito mi confessò PIANGENDO il suo primo tradimento, mentre continuava a ripetere "tu non te lo meriti!...)

    Gloria e tu come hai reagito? State ancora insieme?

    Sì, eri stato chiaro.

    E ci possiamo aggiungere anche che potrebbe sentirsi anche umiliato dal fatto che la nuova storia sia finita prima di nascere.

    Le troverei reazioni molto umane e normali.

    Quello che (almeno io) non ho mai visto in nessuno è che questi sentimenti possano essere così forti da impedire il ritorno alla relazione solida. Soprattutto in chi sa che sarebbe accolto dal/la coniuge in modo amorevole e comprensivo, come mi sembra sia per l'opener.

    Su questo la penso come te.

    Tutto può essere.

    Il tuo ragionamento non fa una piega.

    Ma c'è un particolare... che mi fa pensare più alla mia ipotesi. A mio avviso, la crisi profonda di quest'uomo è partita per la sbandata della ragazza, da come ho capito io e da come ha scritto l'autrice del post.

    Altrimenti ne avrebbe parlato con la moglie prima di prendere decisioni affrettate.

    Invece mi pare che quest'uomo sia andato totalmente in tilt...

    Non si chiude un matrimonio così duraturo in quattro secondi, per una crisi personale... c'è altro.

    Mio parere.

    Ma da quello che dici tu, avevate un bel rapporto. Non era un matrimonio burrascoso.

    Dopo 22 anni, se vado in crisi non mando tutto a quel paese così... ne parlo con mia moglie della crisi che ho.


    Come ti hanno già detto, io non conosco tuo marito... solo tu lo puoi sapere.

    Non sei un perdente. Anzi, ti ammiro perché mi arriva che veramente ce la puoi fare a perdonare e ad andare oltre per la tua famiglia.


    Ti auguro veramente il meglio e mi auguro che tua moglie si renda conto di che fantastico uomo ha al suo fianco!

    22 anni di matrimonio, che tu descrivi come un bel matrimonio, complicità, viaggi e risate.

    Eh, niente, tuo marito si è rinconglionito, ti do un mese e torna strisciando.

    Gli è scattata l'andropausa e non capisce più un c∙∙∙o. Crisi di mezza età.

    Non si chiude un matrimonio sereno di 22 anni in questa maniera.

    E mi dispiace e ti ammiro in contemporanea, perché non mi arriva da parte tua un briciolo di incazzatura.

    Io ti consiglierei di sparire, di non stare lì comprensiva e pronta ad ascoltarlo.

    Fatti desiderare, fagli capire che stai riflettendo anche tu su cosa vuoi e non è certo che vuoi lui.

    Appena capirà di averti perso, impazzirà.

    Ciao. Innanzi tutto ti mando un abbraccio. So come ti senti.


    Il mio consiglio è di non decidere adesso se mollarla o starci insieme.

    Dopo una scoperta del genere non si è lucidi, e le decisioni vanno prese da lucidi, soprattutto quando ci sono dei figli.


    Prenditi il tuo tempo, metti te stesso in primo piano.

    Ritagliati degli spazi solo per te, dove puoi riflettere e darti importanza.

    Palestra, passeggiata, aperitivo con amici... non so... quello che ti piace.


    Non darti fretta di decidere oggi cosa devi fare.

    Non darle il perdono sul piatto d'argento, se lo deve guadagnare.


    Non mi permetto di giudicare tua moglie, ma la cosa che non mi è piaciuta è che, una volta scoperta, ti abbia dato delle colpe.

    Rifletti bene su questo.


    Dopo la prima volta in cui hai perdonato, sei stato felice prima della seconda scoperta?

    Se posso chiedere.

    Premettendo il fatto che ti rende onore la decisione di perdonare non un primo ma addirittura un secondo tradimento, vorrei tuttavia invitarti a una riflessione: questa tua eccessiva indulgenza nei suoi confronti potrebbe addirittura peggiorare le cose anche se non ci saranno altri tradimenti, cioè potrebbe arrivare a farle perdere anche quel briciolo di interesse che le è rimasto nei tuoi confronti perché ti considererebbe definitivamente un pupazzo nelle sue mani, della serie: "L'ho tradito non una, ma addirittura due volte, e lui l'unica cosa che ha saputo fare è stato perdonarmi entrambe le volte per non rischiare di rimanere solo." Rischieresti paradossalmente di passare pure per quello senza spina dorsale.

    Rifletti anche su questo.

    Concordo.

    Per questo mi sono permessa di dire "non metterle il perdono sul piatto d'argento".

    È giusto che tu sia i∙∙∙∙∙∙∙o.

    È giusto che tu ti sfoghi se ne hai bisogno.

    È giusto che sia lei a cercare di farsi perdonare... in tutte le maniere possibili e senza darti colpe.

    Per chi mi dice che dopo due tradimenti forse è il caso di pensare al divorzio... Beh... Che dirvi? Avete pienamente ragione. Lo so. Non posso darvi torto. Rischierei di vivere sempre nel terrore di essere tradito. Ma non riesco. Io voglio provarci ancora, sperando di maturare insieme e iniziare a parlare per davvero, come non abbiamo mai fatto in questi 13 anni. Dovrò lavorare molto su me stesso. Riuscire a capire che, se voglio andare avanti con lei, devo provare a stare sereno e non avere timori. Devo dimenticarmi il suo telefono, il PC... Devo dimenticarmi di controllare se è online su qualche social. Devo cambiare proprio mentalità. Deve partire da me, ma dovrà aiutarmi anche lei a fidarmi. Ripeto, so che sarebbe meglio divorziare, ma sentirmelo dire (scusatemi :folded_hands: ) non mi aiuta, perché al momento penso proprio di non fare ciò. Grazie comunque per il vostro parere e per la comprensione.

    Sei da ammirare.

    Ti è arrivata una seconda mazzata addosso e stai facendo già analisi su te stesso su come migliorare.

    Ricordati una cosa: non è colpa tua.

    Ma sai che potresti averci preso sul punto n. 2?


    Concordo sul suggerimento di prova...

    Pensavo che forse non è corretto associare la polenta al Nord Italia, perché anche da noi la si mangia prevalentemente nelle zone montane, tipo Bergamo per esempio, mentre dove sto io, a Cremona, è quasi sconosciuta.


    Invece magari anche al Sud, nelle zone montane, si mangia...non lo so... :/

    No, no, la polenta al sud è poco conosciuta.

    O almeno non è un piatto della loro tradizione.


    Che poi magari la trovi da qualche parte... È un po' come trovare da noi, al nord, la cacio e pepe.

    Non è un nostro piatto, ma la trovi.