Messaggi di Goldam2022

    Mi dispiace molto per Nathanim

    Non lo conosco e forse non ho mai neanche letto un suo intervento ma vorrei esprimergli la mia solidarietà perchè quello della censura sta diventando un problema veramente serio.

    Dal momento che una persona può dedicare mesi o anni del proprio tempo ad una determinata piattaforma io ritengo profondamente sbagliato che a decidere del suo destino sia chi gestisce la piattaforma e ne decide il regolamento.


    Posso solo augurare a tutti noi che la decentralizzazione diventi presto realtà, perchè altrimenti vedo davanti a noi un futuro molto buio a causa di questi comportamenti autoritari oramai adottati su larga scala. Che poi chi sta dalla parte dell'autorità non si rende minimamente conto di quanto male possa arrecare alle persone che punisce.


    Un saluto Nathanim


    So bene che non si commentano i provvedimenti presi dalla moderazione ma lo faccio con la consapevolezza che potrei essere bannato permanentemente, e quindi agisco accettando quelle che saranno le conseguenze. Questo è bene sottolinearlo, perchè forse c'è qualcuno che nel 2022 ancora pensa di poter zittire qualcuno con le minacce. Ci sarà sempre qualcuno che non si piega, rammentatelo bene. Non si può avere il controllo di tutto e di tutti, e non si possono eliminare o mettere a tacere tutti i dissidenti.

    Mi aspettavo un'ampia adesione alla mia idea, possibile che sono l'unico ad entusiasmarsi nell'immaginare l'anima gemella?

    Coraggio ragazzi, un pò di fantasia. Prendetelo come un gioco, provateci almeno :folded_hands:


    ddluca Quello non è amore, fidati.



    Sognare è bello e non costa nulla, perciò sbilanciati pure su come dovrebbe essere il tuo partner ideale.

    Non avere paura di essere troppo esigente perchè questo è il posto giusto per dare spazio all'immaginazione.

    Non siamo nella vita reale dove bisogna trovare dei compromessi o temere il giudizio di qualcuno, ci troviamo nel magico mondo del "tutto è possibile".

    Allora dai spazio ai tuoi desideri e immagina come dovrebbe essere la tua anima gemella.


    Inizio io!

    Parto dall'aspetto fisico. Ho sempre trovato i capelli lunghi e biondi irresistibili, poi vorrei un viso angelico con occhi verdi, una corporatura normopeso e un'altezza rilevante ma non troppo. Seconda di seno, culetto piccolo e sodo, una pella liscia e vellutata che non ti stancheresti mai di accarezzare e toccare, un colore rosa vivo. Mani e piedi molto belli e ben curati.

    Passiamo al modo di essere. Premurosa, la desidero tanto tanto premurosa. Voglio che riservi il suo istinto materno esclusivamente per me (lo so, sono egoista e anche un pò pazzo). Voglio tornare a casa da una dura giornata di lavoro aprire la porta e trovare lei pronta ad accogliermi con un caloroso abbraccio. Dopo la doccia voglio accomodarmi a tavola insieme a lei e gustarci insieme la cena che con tanta cura e amore è stata preparata. Voglio sdraiarmi sul letto sotto le coperte insieme a lei mentre guardiamo la tv abbracciati. Voglio addormentarmi insieme a lei con la serenità e la consapevolezza che sono al sicuro, e voglio svegliarmi poco prima di lei per poterla ammirare mentre dorme in tutto il suo splendore. Voglio difenderla da tutto e da tutti, voglio prendermi cura di lei quando sta male, voglio amarla e onorarla per tutti i giorni della mia vita, finchè morte non ci separi.


    Non smetterò mai di sognarti, in questa vita o nell'altra, prima o poi, avrò l'immenso piacere di averti accanto. Ti amo

    Attenzione a non confondere l'accettazione con la rassegnazione.

    Accettare una determinata cura, un determinato lavoro, un determinato partner (con tutti i pregi e i difetti), non sono cose che rientrano in quella che viene definita "apertura mentale".


    Aprirsi al dialogo con una persona che ha una cultura e uno stile di vita diversi dal nostro è una sana forma di accettazione, ma attenzione a non accettare tutto ciò che il destino ci riserva per quella è rassegnazione ed è negativa. Quindi va bene liberarsi dei pregiudizi ed aprirsi agli altri, imparando anche ad accettare i propri limiti e i propri difetti, ma guai rassegnarsi al fatto che non è possibile correggere i propri difetti o superare determinati limiti. Inoltre aprirsi al dialogo ed eventualmente ad un rapporto con una persona diversa da noi è un bene, ma persistere nel proseguimento di quel dialogo e di quel rapporto umano perchè bisogna accettare la diversità a tutti i costi, anche a costo di star male noi stessi, è assolutamente un male.


    Non so se sono riuscito a spiegarmi, ci ho provato comunque.

    Per trovare la motivazione per svolgere un'attività lavorativa tutti i giorni non è indispensabile la passione verso quella determinata attività lavorativa. Basta solo che si provi piacere nello svolgimento di quella attività. Se invece quell'attività proprio non piace, o addirittura si detesta, è normale che sarà pesante svolgerla tutti i giorni.


    Il mio primo lavoro è stato in un fast food. Alcune cose mi piaceva farle, come ad esempio la cottura della carne o di alcuni cibi fritti. Non mi piaceva però preparare i panini ad esempio, dover pulire i bagni, lavare i vassoi dove venivano conservati i prodotti alimentari, o svuotare frequentemente i cestini dell'immondizia. Nel complesso, anche e soprattutto per via dell'attività frenetica, era un'attività lavorativa che mi pesava parecchio svolgere.


    Con questo voglio dire che bisogna fare sempre un bilancio delle cose che piacciono e di quelle che non piacciono quando si svolge un determinato lavoro. Se il bilancio è negativo conviene cambiare lavoro, a prescindere dal guadagno o dalla difficoltà di trovare un altro lavoro. Questo perchè alla lunga si compromette il benessere psicofisico della persona, essenziale per sopravvivere. Perciò in assenza di un equilibro psicofisico avere il pane in tavola tutti i giorni non è determinante ai fini della sopravvivenza.


    Possono esserci tante cose che una persona apprezza fare. Quindi non è particolarmente difficile trovare un lavoro che nel complesso delle sue piccole attività da svolgere possa essere tollerato. Bisogna sempre fare un bilancio delle cose negative e di quelle positive che compongono un'attività lavorativa, e regolarsi di conseguenza. Tieni presente che quando si ha la depressione molte cose che potrebbero essere apprezzate in condizioni normali non vengono neanche prese in considerazione dalla persona depressa. E' importante quindi provarci, mettersi in gioco, perchè solo così si potrà scoprire quali sono quelle attività che mai avremmo pensato potessimo apprezzare.


    Chiudo con un esempio. Se io sono una ragazza giovane introversa che non è abituata a relazionarsi con la gente, non è detto che fare la commessa in un negozio di abbigliamento non mi piacerà. Prima di dire che non mi piace quel tipo di lavoro devo provarlo, solo così potrò conoscere gli aspetti positivi e negativi, e poi fare un bilancio. Quindi, nonostante la depressione e la mancanza di motivazione, buttarsi nel fare una nuova esperienza lavorativa è importante al fine di creare l'opportunità di scoprire una motivazione che mai avremmo pensato di avere per quel tipo di lavoro.


    L'unica cosa da non fare mai è precludersi a priori una nuova esperienza convinti che da essa non potremo mai avere nulla di buono.

    Mi dispiace per come ti senti ma devo dirti che purtroppo tocca a te comprendere la situazione, e non il contrario. I tuoi genitori sono anziani, e tua madre è una persona che non sta bene psicologicamente. Partendo da questi presupposti devi avere la maturità per capire che i tuoi genitori vanno compresi. Ormai sei grande, sei un adulto, non puoi più permetterti di rimanere male e piangere per il comportamento di 2 genitori che oramai sono quasi giunti al termine della loro esistenza. La tua reazione sarebbe stata molto comprensibile se avessi avuto 20 anni o giù di lì, a 35 mi dispiace ma non la giustifico. Sei tu che devi capire la situazione, non sono loro a dover comprendere la tua.


    Scusami per la franchezza ma spero che possa farti bene. Ti faccio i miei sinceri auguri per la dolce attesa, e ti auguro felicità per te e la tua famiglia.

    E' un problema che tocca anche me saltuariamente. Bottiglie di plastica dell'acqua accumulate, bottiglie di shampoo o bagno schiuma vuote, piatti da lavare, vestiti da lavare. E' veramente un calvario dover fare queste cose non avendone la minima voglia.

    Ci sono delle volte che perfino fare la doccia diventa un problema. Per esempio se rimando di un giorno la cosa mi pesa fino ad un certo punto, ma quando comincio a rimandare di 2 o 3 giorni la trascuratezza comincia a pesarmi molto e mi fa venire la depressione.


    La differenza tra come la vivi tu questa situazione e come la vivo io è che tu reagisci in maniera ansiogena, io invece mi butto proprio giù e mi deprimo. Addirittura mi viene da pensare al suicidio se ho accumulato troppe cose da fare, e purtroppo oltre alle faccende di casa ci sono anche il dover pagare le bollette e altre commissioni che se non esistessero si vivrebbe meglio.


    Ultimamente ho risolto tappando buchi. Nel senso che mi sono rassegnato al fatto di dover lavare i piatti ad esempio. Piuttosto che accumularli per poi mettere la lavastoviglie mi armo di pazienza e lavo solo quello che mi serve prima di mangiare. Le bottiglie di plastica dell'acqua ogni tanto prima di mangiare mi prendo 10 minuti per schiacciarne qualcuna e buttarle nel sacco della plastica.

    O faccio così oppure non riesco poi a fare tutto in una volta. Cerco quindi di prendermi quei 5-10 minuti al giorno per fare qualcosa che purtroppo mi tocca fare e lo faccio. Quando poi vedo che non ci sono cose accumulate da fare sto meglio e mi passa la depressione. Quindi io ti consiglio di provare a fare come ho fatto io e vedere se funziona anche con te.

    Partiamo dal presupposto che il limite massimo di ore settimanali è fissato a 48. Inutile pertanto rivolgersi al sindacato perchè il monte ore è regolare e nulla può fare in tal senso.

    Farlo presente al datore di lavoro è una pessima idea. So fin troppo bene come la pensano al riguardo, e corri quindi il rischio di non essere assunto se chiedi una riduzione del monte ore settimanali prima di firmare il contratto.


    Purtroppo non puoi fare nulla, hai solo la facoltà di accettare le condizioni che ti vengono proposte da contratto oppure rifiutarle e cercare altro. Aspettati anche che ti chiedano di fare spesso ore di straordinario. In questo caso puoi anche non accettare di fare più di 45 ore settimanali, ma tieni presente che nella maggior parte dei casi purtroppo non viene rinnovato il contratto a chi si rifiuta di fare gli straordinari.


    L'ideale sarebbe trovare un lavoro part time ed eventualmente rendersi disponibili agli straordinari per aumentare l'importo netto della busta paga. Sono anni però che purtroppo si fa fatica a trovare un lavoro ben retribuito a fronte di un impegno adeguato in termini di tempo. Molte persone infatti sono costrette ad accettare condizioni che non accetterebbero se ci fossero delle alternative.


    Mi dispiace, purtroppo questa è l'amara realtà. Ormai si vive per lavorare, non si lavora più per vivere. L'unico compromesso che potresti trovare a questa triste realtà lavorativa è trovare un lavoro che ti piace svolgere. Il tempo dedicato a qualcosa che piace non pesa psicologicamente e rende la qualità della vita migliore. Perciò valuta questa strada, fai corsi di formazione, punta ad un lavoro che possa gratificarti. Alla lunga diventa pesantissimo fare un lavoro che toglie molto tempo libero e che si fa solo per campare, per lo meno per coloro che sono abituati a vivere e non solo a sopravvivere.

    Sull'eutanasia non c'è neanche bisogno di dirlo, dovrebbe rientrare fra i diritti umani. Sulla cannabis legale però ho qualche dubbio.

    Il rischio è che gli adolescenti non trovino più forme di trasgressione, il che comprometterebbe la loro crescita personale.

    Già oggi quello che era considerato taboo quando ero adolescente io, ora è considerato normalità fra gli adolescenti. Alle medie già provano la loro prima sigaretta, nel biennio la loro prima canna, per non parlare delle trasgressioni sessuali. Se fumare canne diventerà normale come fumare sigarette dove sbattono la testa questi ragazzi? Dove trovano nuovi modi per trasgredire?


    Il problema è che ottenere una prescrizione medica pur facendone un uso ricreativo non sarà affatto difficile. Quindi nonostante la sua utilità a scopo curativo, non so se sarebbe un bene legalizzarla anche solo da quel punto di vista. Da un lato il diritto alle cure per chi è malato, ma dall'altro il diritto ad una crescita equilibrata per le nuove generazioni. Argomento spinoso, bisognerebbe rifletterci bene e valutare tutti i pro e i contro.

    Quanto dici mi consola! Però certo l'effetto zitella col cane non è dietro l'angolo?

    Non ti peserebbe doverti organizzare con gli orari, ad esempio? Sotto sotto io temo sempre di essere un peso, di creare problemi, che le mie esigenze siano sempre in secondo piano rispetto a quelle degli altri.

    Mah...per fare una battuta nel mio immaginario di zitella c'è sempre stato un gatto o più gatti, non un cane :D

    Scherzi a parte, non ho capito cosa intendi con il doversi organizzare con gli orari. E' impegnativo certo, io lo so perchè mi sono occupato di un cagnolino per qualche giorno. Quelli di piccola taglia sono molto attaccati, non riescono tanto a stare da soli. Mi ricordo che passavo mattinate e pomeriggi interi a stargli dietro, perchè poi a vederlo lì che sdraiato che si annoia mi duole il cuore.

    Quindi si è impegnativo, specialmente se uno lavora e ha altri impegni.


    Io ti capisco, non credere che non ti capisco. Però come ti ho già detto questo cagnolino l'hai desiderato tanto, e lo ami, questo dovrebbe bastare a darti la forza di affrontare le difficoltà. Quando troverai un uomo poi sarà tutto più semplice perchè anche lui contribuirà a prendersene cura. Quindi sarà meno impegnativo. Nel frattempo potresti prendere una babysitter per cani quando hai bisogno di avere un pomeriggio o una sera per te. Vedrai che andrà tutto bene, con un pò di organizzazione tutto filerà liscio.


    Ah poi per quanto riguarda l'essere un peso non so se ti riferisci al tuo futuro compagno. Io penso che ci sono uomini e uomini. Non so quanti ce ne siano come me ben contenti di impegnarsi in una relazione con una single col cagnolino, però ce ne sono.

    Bisogna conoscere le persone giuste. Certo magari il tipo che fa un lavoro di responsabilità avrà qualche problema ad impegnarsi in una relazione di questo tipo, o anche chi magari è abituato a fare escursioni in montagna piuttosto che correre tutte le mattine alle 6. Io faccio un lavoro normale ad esempio e ho interessi normali, quindi non avrei problemi a dedicare il mio tempo alla persona che amo e al cagnolino. Anzi, magari.