io penso di amarlo, dico penso perché soffro cosi tanto al pensiero di non vederlo più che posso sentire il cuore che si spezza... ma c'è confusione in me, perché da una parte mi chiedo " io voglio una persona che é capace di lasciarmi cosi, potrebbe rifarlo e io tornerei in questo buio " e dall'altra l'unico antidoto al mio male sembra essere proprio lui... io credo che lui non voglia veramente andarsene, perché uscire da quella porta per me significherebbe la fine e lui non ne é sicuro! So che se gli prendessi un lettino si arrabbierebbe sicuro, anche perché il divano é un divano letto!!
ieri abbiamo per l'ennesima volta parlato... e ci siamo ritrovati a parlare dell'eventualità di tornare assieme, dove lui come al solito elencava i miei errori che avrei dovuto correggere, mi dice che non vuole tornare a casa perché non sarebbe felice , e che ha valutato e l'idea di restare qui prendendosi una casa non ha senso perché " cosa resterebbe qui a fare?", ha valutato l'idea di tornare con me ma pensa che le cose dopo poco tornerebbero ad andare tutto male... dopo ore di chiacchiere ( perché alla fine sono solo questo ) siamo tornati alla condizione di convivenza forzata, lui stanotte mi ha abbracciata ( lo fa oramai quasi tutte le notti ) .
io non sono in grado di allontanarlo, perché tutti questi "contentini" mi danno un briciolo di sollievo nel dolore perenne che provo in questi giorni! é vero, 10 anni fa lo avrei spedito con un pacco a casa dalla mamma ( che per la cronaca non mi ha mai potuta vedere perché le ho portato via il suo bambino ) , mi sento debole e impotente perché sono solo li ad aspettare che lui voglia tornare con me, e mi sento una cretina!
grazie a tutti perché mi aiutate a capire le cose, io non sono obbiettiva in questa situazione e i pareri esterni magari mi fanno aprire gli occhi!
A me onestamente sembra che questa sia una di quelle situazioni di dipendenza affettiva. Quella che tu chiami confusione in realtà sono brevi momenti di lucidità in cui ti chiedi se tu vuoi veramente una persona come lui accanto. Ma questi momenti durano poco perchè sei troppo coinvolta emotivamente, ed è proprio per questo motivo che dico che un periodo di separazione è indispensabile.
E' inutile parlarne se entrambi non arrivate a capire che questa convivenza forzata non porterà a nulla. Non è che potete continuare a vivere in eterno sotto lo stesso tetto da separati, e tra l'altro dormendo pure insieme abbracciati.
Se lui non è disposto a dormire in un divano letto, e si arrabbia se proponi questa cosa, i dubbi che ti stia manipolando e prendendo in giro sono più che legittimi.
Per quanto oscena possa essere l'idea che una donna dormi sul divano letto mentre l'uomo sul lettone matrimoniale, arrivati a questo punto io al tuo posto dormirei su quel divano letto. E se per caso dovesse fare storie me lo mangerei vivo, cosa che tu non farai per via di questa ingenua ed illusoria speranza che se non vuole significa che ci tiene a te.
Apri gli occhi, svegliati. Cerca di ragionare di più con la mente piuttosto che con il cuore, dammi retta.