Messaggi di Goldam2022

    Scusate se apro una piccola parentesi su questa guerra. Non voglio andare off topic ma voglio dire soltanto che all'inizio della pandemia c'erano persone che facevano circolare una specie di agenda che definiva il programma che avrebbe portato al nuovo ordine mondiale, e tra le varie tappe c'era anche la terza guerra mondiale.


    Mi dispiace molto aver sottovalutato la cosa e non aver salvato quell'agenda, colpa anche dell'opinione pubblica nei confronti dei complottisti e delle teorie del complotto. La verità è che si sta avverando tutto quello che da anni già si sapeva sarebbe accaduto.

    Arrivati a questo punto non ho più alcun dubbio che si arriverà ad una drastica diminuzione della popolazione mondiale. Resta solo capire se vale la pena sopravvivere con la consapevolezza che perderemo i nostri cari. Io non so se avrò la forza di andare avanti da solo ammesso che avrei la fortuna di sopravvivere a questa guerra. E poi mi spaventa anche il fatto di dover patire fame e freddo il prossimo inverno. La vita è un incubo che non finisce mai.

    Io non ho mai sentito di persone morte per attacchi di panico, ma dichiarare che di attacchi di panico si possa morire penso sia un escamotage per andare OT, forse allo scopo di annacquare le risposte pertinenti al topic della discussione.

    Io fossi in te smetterei di bere il caffè e cercherei di migliorare il mio stile di vita. Dopotutto la psichiatria, a parte i soliti psicofarmaci, di soluzioni non ne offre.


    L'unica possibilità di morire a causa di un attacco di panico, secondo me, sarebbe se la crisi capitasse mentre si è alla guida.

    Io non ho detto che si può morire a causa di un attacco di panico, io ho detto che gli attacchi di panico hanno conseguenze indirette sulla salute sia fisica che mentale. E ho detto anche che non si possono paragonare le conseguenze di questi disturbi con quelli causati da questi 2 anni di pandemia.


    Per quanto mi riguarda fortunatamente non ho questo genere di problemi, ne ho altri e mi bastano quelli.

    Se ci tieni tanto a rimanere in topic faresti meglio a non contribuire anche tu ad alimentare queste discussioni.

    Per me la questione è chiusa.

    Innanzitutto che i morti covid siano per la stragrande maggioranza anziani con comorbilità è un dato di fatto confermato dall'ISS, quindi c'è poco da discutere su questo punto.


    Detto questo io alla tua domanda rispondo ma ti avviso già da ora che se continuerai a lanciare provocazioni inutili come hai fatto con questo tuo intervento sarò costretto a bloccarti, e sarebbe un peccato perchè ci priveremmo entrambi di avere altri confronti su altre tematiche che potrebbero giovare al nostro bagaglio culturale. Perciò pensaci 2 volte prima di provocare come hai fatto adesso, perchè ti assicuro che una volta bloccato non torno indietro.


    Parto dicendo che a me non me ne frega niente se i vaccini sono efficaci e sicuri oppure no. Non è questo che determina la scelta di vaccinarsi o meno per quanto mi riguarda. Il punto principale è che sul mio corpo decido io, punto e basta. Non accetto di prendere neanche un'aspirina se mi viene imposto obbligatoriamente. E se questo basta ad escludermi dalla società e dal diritto a guadagnarmi da vivere me ne farò una ragione, almeno finchè non perderò la pazienza, e poi auguri a chi mi capita davanti.


    Rispondo alla tua domanda semplicemente facendoti notare che se hai mai letto un libro di storia basta questo a farti capire che la brama di potere ha sempre prevalso su tutto. Le guerre che sono state fatte in passato hanno sempre avuto un costo enorme, ciò nonostante chi le ha fatte non si è posto la domanda che tu stai ponendo adesso.

    Ti basta come risposta? Mi auguro di si.

    Non scherziamo ;)

    Non scherzo affatto, so cosa significa avere un potente e vero attacco di panico, per esperienza diretta.

    Mi hanno acchiappato al volo, mi sono fatto giorni di ricovero. E' andata di c++o.

    Fatti 1000 esami, la medicina ufficiale allarga le braccia : non capiamo...

    Non lo augurerei a nessuno, neppure a Draghi :D

    Vabbè, dai, siamo totalmemte Ot...ma credimi... ;)

    Lascia perdere, è una causa persa. Chi non vive in prima persona queste esperienze terribili non potrà mai capire.

    Mi fa solo rabbia riscontrare così tanta superficialità in merito a queste tematiche proprio su questo forum. Me lo aspetto dalle persone comuni nella vita reale, che tendono sempre a sminuire i disturbi mentali, ma vederlo anche qui fa veramente tanta rabbia. Non c'è da meravigliarsi se tendo a prendere sempre più le distanze dalle persone ogni giorno che passa. Sto cominciando davvero a diventare misantropo.

    Molto interessante la tesi di quel tizio strampalato, peccato che il virus purtroppo attaccava veramente i polmoni. Che la sintomatologia sia molto simile a quella dell'influenza è una cosa, ma paragonare le complicazioni dell'influenza a quelle del covid è tutta un'altra cosa. Prima o poi l'avrebbero scoperto comunque questo virus perchè purtroppo, a differenza di ciò che pensano in molti, non passa affatto inosservato.

    Un ragazzino che non fa attività fisica, che non può andare in palestra, che deve indossare tutti i giorni una mascherina che ostruisce le vie respiratorie, che deve privarsi della socialità con i suoi coetanei, che vive nella paura trasmessa dai genitori ecc ecc, rischia meno in termini di sopravvivenza rispetto ad un ragazzino affetto da depressione e/o attacchi di panico.

    Dal momento che gli attacchi di panico condizionano pesantemente e negativamente la vita di una persona, purtroppo possono influire anche sulla salute fisica di un individuo. Non è l'episodio in sè a gravare sulla salute fisica, ma tutto quello che ne consegue.


    Sono il primo ad essere pesantemente provato da questi 2 anni di pandemia, ma non mi sognerei mai di paragonarli neanche lontanamente a disturbi seri e gravi come la depressione e gli attacchi di panico.


    Denunciare i danni gravi provocati dalla gestione pandemica è sacrosanto, ma non bisogna avvalorarli servendosi di paragoni che non stanno nè in cielo nè in terra. Ciò che dici si comprende e si condivide anche senza sminuire problematiche decisamente più serie.

    La gente è terrorizzata dagli attacchi di panico (altrimenti non si chiamerebbero così) ma in realtà si tratta di manifestazioni psicosomatiche assolutamente INNOCUE per la nostra salute perché "durano poco". Ciò che è invece è devastante per la nostra salute è lo stato di malessere continuo e cronico. Stare isolati. Stare tristi. Vivere col timore perenne.

    Evidentemente non hai mai avuto un attacco di panico per tua grande fortuna, altrimenti non faresti queste considerazioni.

    Nemmeno io l'ho mai avuto ringraziando il cielo, ma so per certo che è una delle cose peggiori in assoluto.


    Sia chiaro il mio non è un rimprovero, ci mancherebbe altro. E' evidente che il tuo intento non era quello di sminuire gli attacchi di panico ma di far capire che quello che abbiamo vissuto in questi 2 anni avrà delle ripercussioni a lungo termine. Tuttavia fare questi paragoni senza neanche immaginare cosa si prova ad avere un attacco di panico è del tutto fuori luogo, così come dire che quelle "manifestazioni psicosomatiche" siano innocue per la salute.


    Non puoi immaginare cosa voglia dire avere la sensazione di morire nel bel mezzo di una conversazione con altre persone. Non puoi immaginare quanto possa incidere nella salute mentale di una persona. E per vivere bene è necessario star bene anche mentalmente non solo fisicamente.


    Sembra quasi che ce l'ho con te, perchè mi pare che ho ripreso anche qualche altro tuo intervento in precedenza. Niente di personale te lo assicuro, è solo che non posso far a meno di contestare tutto ciò che ritengo sbagliato. I tuoi contributi sono quasi sempre apprezzabili e condivisibili da parte mia.

    Comunque anch'io potevo andarmene da quest'ospizio 13 anni fa, precisamente in Australia...avevo pure il lavoro pronto...

    Però c'è da dire che anche li a nazismo sanitario non si scherza eh...

    Lì è peggio fidati. Ho visto cose durante il lockdown che vanno totalmente contro l'istinto di sopravvivenza. Per me l'Australia è la variante Delta del virus Cinese. Dopo quello che ho visto non ci andrei neanche per turismo, e nemmeno se mi pagassero milioni di euro.

    Se avessi la bacchetta magica metterei una dittatura in senso contrario, cioè in senso aperturista...

    Se trovo qualcuno all'aperto con la mascherina gli faccio una multa di 10000€, in auto 30000€ :D , se prova a dire agli altri: distanzaaaa!!!, Mascherinaaaa! Gli do un giorno in custodia cautelare. :D

    Gliela faccio passare con le cattive la sindrome di Stoccolma e se vogliono il vaccino lo devono pagare profumatamente. ;)

    Non è importante se ciò che si pensa è giusto o sbagliato, è importante che ciò che si pensa non venga imposto agli altri.

    Non ci libereremo mai dei tiranni finchè non arriveremo tutti quanti a capire questa cosa fondamentale.


    Io comprendo lo stato d'animo di chi per 2 anni si è visto privare di qualunque diritto e quando qualcuno di questi diritti vengono riconcessi sembra quasi che le persone non li rivogliono. Pure io provo odio nei confronti di chi obbedisce a regole che vanno contro natura, ma non potrei mai imporre loro ciò che ritengo giusto perchè è disumano. E' disumano imporre agli altri il proprio volere, a prescindere se questo viene fatto a tutela della collettività. Per questo penso che bisognerebbe tornare a vivere in piccole comunità come nel passato, perchè ognuno di noi dovrebbe avere il diritto di vivere nel contesto sociale e culturale che più si avvicina al suo modo di pensare.


    Mi domando come sarebbe stata affrontata la pandemia se non ci fosse stata la globalizzazione, se tutti avessimo vissuto in piccole comunità. Magari ci sarebbe stata la comunità alla "panico totale chiudiamoci in casa", ma ci sarebbe stata anche quella alla "continuiamo a vivere come prima, se moriamo pazienza", e magari ci sarebbe stata anche quella del tipo "ok dai vediamo di prendere delle precauzioni senza sconvolgere il nostro stile di vita".

    E invece no, abbiamo tutti quanti dovuto ubbidire ad un pensiero unico e globale.


    No, io non penso assolutamente che le persone vanno costrette a vivere secondo le regole di una determinata comunità. Io penso che chi non condivide le regole di una determinata comunità deve essere escluso dalla stessa e non punito affinchè si adegui a quelle regole.


    Non mi stancherò mai di ripeterlo ma il vero problema che abbiamo nell'epoca moderna è non avere un'alternativa. La globalizzazione e l'omologazione ci porteranno inevitabilmente all'estinzione. Questa continua e perenne lotta tra i governi mondiali a cercare il controllo su tutto: sull'economia, sui cittadini. Finirà male, non finirà con un nuovo ordine mondiale.

    Non so neanche se sia possibile tornare indietro arrivati a questo punto.

    Terrò in considerazione di guardarla perchè anche a me interessa molto la psicologia dei thriller.

    Per quanto riguarda la tua domanda la prima serie che mi colpì molto fu Xena, in particolar modo Callisto la nemesi di Xena.

    Mi colpì perchè in quel periodo mi sentivo vuoto e apatico come lei, e provavo molta empatia nei suoi confronti. Mi riconoscevo tanto nei suoi stati d'animo, e perfino nell'espressività del suo volto. Avevo una vera e propria infatuazione nei suoi confronti.


    Poi mi colpì anche il film "ragazze interrotte", un capolavoro. Ancora oggi ritengo sia uno dei pochi film ad aver catturato in pieno l'essenza dell'essere umano. La sociopatia di Lisa, il disturbo borderline misto al disturbo paranoico schizofrenico di Susanna, e poi la depressione e fragilità della ragazza abusata dal padre di cui non ricordo il nome. Ricordo bene l'attrice però, morta in circostanze misteriose.


    Ho sempre provato attrazione per i personaggi femminili un pò folli, l'ultima Harley Quinn. Non so perchè ma la fragilità che si nasconde dietro la loro follia mi fa uscire fuori di testa. Mi innamoro proprio.


    L'unico personaggio maschile la cui personalità psicologica mi ha attratto molto è Joker, quello interpretato dall'attore che è morto. Anche se devo dire che mi ha colpito parecchio anche quello più recente, l'ultimo film basato totalmente sulla psicologia del protagonista. Ora che ci penso dovrei riguardarlo uno di questi giorni.


    Senti una cosa ma tu sei pazza e fragile allo stesso tempo? Vuoi sposarmi? ahahahahah :D scherzo naturalemente ^^


    Ah che sciocco dimenticavo Megan Fox, mi sono ricordato adesso guardando la foto del tuo profilo. Come dimenticare il personaggio da lei interpretato in quel film di cui non ricordo il nome. Quello ambientato in una scuola. Mamma mia, lei poi ha un tipo di bellezza diabolica che attrae ancora di più.

    Nulla di nuovo rispetto a quello che esisteva già da anni. Solo che adesso hanno avuto la geniale idea di crearci un business attorno. Purtroppo tutto ciò che è inutile per la società ha successo, come gli NFT o i meme tokens. Ci sono una marea di ragazzini che hanno fatto o stanno facendo una fortuna dietro a questa schizofrenia collettiva.


    Per quanto mi riguarda possono fare tutti i soldi che vogliono ma io non investirò mai un centesimo in quell'immondizia, nè in termini economici nè in termini di tempo.