Arrivederci Principe delle Tenebre
Messaggi di keiji
-
-
Riporto la mia opinione sul Grunge anche qui:
Opinione non richiesta: concordo che i Nirvana sono sempre stati un po' sopravvalutati nonostante a me piacciano. Cobain era fissato con i Pixies. Secondo me nel grunge più conosciuto la mia classifica è:
- Alice in Chains (Jerry Cantrell gran musicista)
- Stone Temple Pilots
- Nirvana, Soundgarden, Verdena (un po' di Italia), the Smashing Pumpkins (perché non si possono definire solo grunge)
- Pearl Jam, Screaming Trees
- Hole -
Scott Weiland
-
Capolavoro
-
Devo in qualche modo riavviarmi, ma a tentoni come può andare? Cosa si è rotto? Sto cercando di capire, ma non riesco. Di solito, sforzarmi a riprendere le solite attività mi dà qualcosa, ma ora non è così.
Sapete se si può prendere un'aspettativa a lavoro? Ho una paura f∙∙∙∙∙a. Il problema più grande è la mia autostima distrutta. Magari mi metto a studiare un po', ma che disdetta... Tutti sono a divertirsi in questo fine settimana lungo e io a buttare tempo. Non ho voglia di fare nulla e non posso permettermelo.
È un ciclo vizioso di pensiero questo, e devo arginarlo. Non so come fare e non sono lucido per farlo.
-
Riscrivo qui perché purtroppo temo di essere risprofondato nella depressione. Sembra non me ne importi nulla delle conseguenze, perché sono passato da un'ansia terribile per il cambiamento a lavoro e per l'ultima mini relazione andata per aria a una debolezza e anedonia incredibile. Ho preso malattia a lavoro, ma non va bene... Non ce la faccio proprio e mi sento spacciato. Non mi sto rendendo conto della gravità della situazione, perché altrimenti entrerei in una psicosi (non so se sarebbe un bene).
Non so che fare in questi casi, vorrei solo annullarmi o tornare com'ero un mese fa. Almeno facevo quello che dovevo fare. Ora sto come sto e la mia famiglia mi evita perché non sanno che fare. Come dargli torto. Non ho energie e lascio scorrere il tempo perché non so che fare. Forse proverò i videogiochi, che pena... Come sono finito di nuovo nel vortice? Mi ero ripromesso di evitarlo con tutte le forze, ma ora non ne ho. Mi viene solo da fumare e vegetare. Avrei bisogno di tempo, ma non basta. Ho paura di perdere il lavoro. Ora solo perché ci sono questi tre giorni di "ferie" sto relativamente tranquillo, ma...
Tutti mi dicono di sforzarmi, che solo io da solo posso riprendermi. Mi gira la testa e mi sento vuoto (associazione col titolo del thread), eppure non riesco neanche ad ascoltare metal. Non posso permettermi di avere questo male, ma non ho le forze per reagire.
Reagire come? Non posso parlarne con nessuno e se andrò a finire per strada, penserò all'ultima soluzione. Sono rotto e non sto funzionando. Medicine e psicoterapia sono passeggere... E il bello è che la colpa è solo mia.
-
Dicevo... Passiamo momenti belli, ciò un po' mi impaurisce. Confessiamo cose profonde che non avrei mai pensato di poter fare. Troppo presto, lo so. Lei è una persona non facile: tende a interrompere sempre, è distratta ma altamente funzionale. Suona diversi strumenti e mi ha mandato canzoni, facendomi i complimenti ed elogi forse troppo esagerati. In qualche modo ricambiavo, ma ho chiarito subito che mi serve lentezza, mi serve che mi possa fidare, ossia che ci debba essere trasparenza.
...
Sto davvero in difficoltà, ora ho ansia che va e viene, mi tartassa un po'. Continuerò magari domani.
-
Provo a scrivere qualcosa per mettere ordine, ma abbastanza di getto.
Sto smaltendo da circa una settimana una situazione relazionale ostica, chiusa in malo modo, che ha riaperto ferite profonde. Verso fine marzo scorso ho conosciuto una ragazza abbastanza più piccola di me, ma che ha dimostrato in parte di essere matura: vive da sola da diverso tempo con una situazione familiare brutta. Abbiamo lo stesso interesse per la musica e per i film, c'è stato uno scambio intenso e decidiamo di vederci. Purtroppo abitiamo abbastanza distanti (140 km circa) e ci troviamo a metà strada.
Questo incontro ha risvegliato in me sensazioni positive che non provavo da diverso tempo. Ciò mi ha rallegrato ma anche impaurito. Non volevo perdere l'occasione e abbiamo approfondito il rapporto, confessandoci punti deboli e problematiche di vita (lei ha dei disturbi invalidanti ma tende a reagirvi sempre). Passiamo momenti belli... (ora non ce la faccio a continuare... to be continued...).
-
Ciao keiji. Come stai? È da tanto che non entro nel forum e mi sono perso qualcosa.
Come stanno andando le tue giornate? Spero bene e spero anche che stia migliorando la tua situazione e i pensieri della tua ex ragazza.
Fammi sapere. Ti sono vicino, amico mio.
Ciao Golfo, scusami ma mi era proprio sfuggito questo messaggio. Beh che dire, ora come ora sono molto giù, ho frequentato una ragazza ed alla prima difficoltà ha fatto dietrofront. Troppo sintetizzato così, ma forse scriverò per bene le dinamiche.
Purtroppo mi condizionano molto queste cose ed ora non riuscirò a dormire. Sta di fatto che l'essere ignorato mi fa molto male, ne soffro un bel po'. -
"...And What exactly is a dream, and What exacty is a joke"