Ho un fratello più grande ma spesso è più depresso di me.
I cugini abitano tutti in città diverse dalla mia, ma non ci sentiamo mai praticamente siamo estranei.
Con gli amici è impossibile organizzare una partita di calcetto perchè hanno i loro affari (figli, lavoro, e via), figuriamoci se hanno tempo da dedicarmi. Non so come funziona da voi, ma dove abito io c'è il vizio che una volta fidanzati ci si allontana.
Al massimo si frequentano coppie con altre coppie, chi è solo rimane col cerino in mano.
In effetti, ho notato anch'io che in certe zone ci sono due (cattive, secondo il mio personale metro di giudizio) abitudini. La prima è che si fanno cose sempre in compagnia, non esiste fare qualcosa da solo e secondo, una volta fidanzati, la vita si svolge solo in coppia/famiglia.
Se vivi in una zona dove ci sono queste abitudini la tua osservazione corrisponderà al vero.
Il punto è cosa vuoi/puoi fare?
Allora, vivi in una società che ha la testa china sul video. La socialità reale è limitata per (cattiva) abitudine. Anche se riuscirai a trovare una donna, tutto finirà in divorzio e separazione perché ormai non tiene più niente.
Se questa è la vita TU cosa vuoi fare?
Puoi stare a casa, sul lavoro, qui, altrove a lamentarti di quanto brutto sia il mondo, di quanto le coppie siano comunque tutte scoppiate. Puoi iniziare a prendere qualche brutta abitudine per dimenticare la tristezza dentro e fuori.
oppure
Puoi fare di testa tua. Iniziare a fare cose per i cavoli tuoi. Cercare di socializzare se c'è occasione e fare altro quando quest'occasione non c'è. Puoi fare sport, viaggi, coltivare interessi. Puoi iniziare a conoscere donne, lanciarti seriamente e metterti d'impegno.
Di sicuro osservare la bruttezza del mondo e piangerti addosso è poco utile.
