Grazie Destat per la tua testimonianza! Sei stato schietto e ti ringrazio perché hai trasmesso ciò che passa nella mente di un fumatore.
No no ahahah non pensavo a questo ultimatum, non è nel mio stile e credo poco negli ultimatum in generale!
Gli auto-ultimatum un po' funzionano, almeno su di me, mi auto metto con le spalle al muro, per esempio quando devo riordinare il mio guardaroba, attività verso cui ho un'allergia ma che poi quando affronto trovo quasi terapeutica.
No, intendevo più l'apertura di un canale comunicativo diverso su un argomento non semplice da affrontare, un esternare la mia preoccupazione (che qualche volta diventa anche fastidio).
Comunque credo possa anche funzionare un condizionamento da parte tua, lo considero un po' un campo minato, ma spero riuscirai a trovare modo e motivazioni per convincerlo. Il punto è che deve convincersi da solo, per sé stesso, non vedo funzionale un "devo smettere per lei", deve proprio essere un "devo smettere per me". Non voglio banalizzare la discussione, sto cercando di immedesimarmi, io magari gli proporrei di provare un surrogato, tipo sigaretta elettronica, Iqos, per un periodo, chissà, molti ci prendono gusto e non tornerebbero al tabacco. Non sarà smettere ma almeno non puzzerebbe di fumo e avrebbe più fiato. Sempre immedesimandomi, eviterei poi "hai visto che avevo ragione, hai visto quanti vantaggi" etc, se lui passasse ad un surrogato eviterei proprio l'argomento per un bel po', già è un argomento sensibile di suo, se poi si ritrova ogni giorno a combattere contro la voglia di fumare, potrebbe diventare suscettibile. Poi ognuno è fatto a modo suo, la metafora che mi viene in mente è quella di quando io entro in acqua in piscina. Ci metto anche 5-10 minuti, devo abituarmi gradualmente alla temperatura dell'acqua e detesto se qualcuno mi schizza o mi spinge dentro, se ricevo pressioni per accelerare questo processo. Penso allo smettere di fumare in modo simile, anche se sono convinto, ho bisogno del mio modo, dei miei tempi e ricevere pressioni "dai, buttati, io sono entrato in piscina in un secondo, cosa vuoi che sia" fa arrabbiare e il rischio è che torni a sdraiarmi sul lettino a bordo piscina a fumarmi una sigaretta.
Comunque, credo davvero sia possibile indirizzarlo e anzi, magari smetterà più facilmente con il tuo supporto rispetto al provarci da solo. Facci sapere come va, ciao.