No, ma il mio dubbio non è se chiamarla o non chiamarla, ma come comportarmi rispetto alle sue condizioni di salute.
È meglio farle sentire la vicinanza o stare a distanza per non essere invadente?
E se la situazione fosse più seria di quanto immaginavo dovrei comunque avvicinarmi o non dovrei farlo perché potrei non reggere un'altra situazione di malattia?
Se fossi io, opterei per una vicinanza discreta, cioè le farei capire che ci sono ma in modo delicato. Per il secondo dubbio non me la sento di dirti nulla. Hai un vissuto personale molto doloroso e veramente non so cosa dire. Mi verrebbe da suggerirti di seguire il tuo cuore, ma non so se è un buon consiglio.