Essere la nuova compagna: come gestire la madre di suo figlio?

  • Comunque io non ho capito quale sarebbe la differenza tra un papà e un "mammo". A me verrebbe da etichettare come mammo quei rari uomini che si occupano in modo prevalente della prole, ma non mi pare che lo usiate in quella accezione.

    È un termine che ho usato io non perché comune ma perché a me è capitato di sentirlo usare; da parte dei papà quando si occupano dei figli, per sottolineare che stavano svolgendo il ruolo della mamma. Della serie: oggi non posso sono a casa a fare il mammo.


    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

  • Comunque io non ho capito quale sarebbe la differenza tra un papà e un "mammo". A me verrebbe da etichettare come mammo quei rari uomini che si occupano in modo prevalente della prole, ma non mi pare che lo usiate in quella accezione.

    La differenza principale è che il "mammo" non è più "vero uomo" e nemmeno "maschio", ma una persona che si presta a un ruolo che non ritiene proprio o che la società, in particolare dal punto di vista femminile, non riesce a "mischiare" col ruolo di "vero uomo".


    In quanto mammo, spesso inconsciamente: si depotenzia e/o viene "depotenziato" di altre sue peculiarità.


    Talvolta viene definito "mammo" quel padre che sostituisce in tutto e per tutto la madre.


    Per essere "padre" dovrebbe mantenere mascolinità e altre qualità che ormai sono considerate quasi illegali... e purtroppo non è una iperbole.


    Però allora ben vengano i "mammi", se sono uomini che si occupano a tutto tondo dei figli, condividendo la responsabilità genitoriale.

    Ben vengano Ni; nel senso che si tratta comunque di un modo sbagliato di adattarsi a una realtà forzata. Se potessero condividere la responsabilità genitoriale senza diventare "mammi": sarebbe ancora meglio. Esattamente come le donne che spesso sono incastrate dalla società nel ruolo di "madre" e perdono (anche agli occhi di se stesse) le peculiarità di donna.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Scusa bruce0wayne ma sinceramente non mi aspettavo trovassi anche una definizione di “mammo”. A me sembra più una distorsione di una parola per esprimere un concetto un po’ effimero senza però definirlo così netto come hai fatto tu.


    Comunque io sarei un mammo a tutti gli effetti perché quando ero sposato facevo tutto in casa. La mia ex faceva solo la spesa. Sono sempre andato agli appuntamenti da pediatri, psicologi e allenamenti sportivi perché il lavoro mi permetteva di farlo. Ho sempre fatto le pulizie, lavato panni e vestiti e tutto il resto. Ho fatto bene? Ho fatto male? Mah! Forse sono diventato uno zerbino? Uno per cui ero dato per scontato? Può essere! Però non mi sono mai sentito evirato della mia mascolinità solo perché facevo cose che di norma fanno le mamme. Adesso che sono single le faccio comunque perché essendo da solo le pulizie (ad esempio) vanno comunque fatte. L’unica cosa di cui sono sicuro è che i miei figli che mi vedono sempre come la roccia a cui aggrapparsi quando il mare si fa grosso.

  • Scusa bruce0wayne ma sinceramente non mi aspettavo trovassi anche una definizione di “mammo”. A me sembra più una distorsione di una parola per esprimere un concetto un po’ effimero senza però definirlo così netto come hai fatto tu.


    Comunque io sarei un mammo a tutti gli effetti perché quando ero sposato facevo tutto in casa. La mia ex faceva solo la spesa. Sono sempre andato agli appuntamenti da pediatri, psicologi e allenamenti sportivi perché il lavoro mi permetteva di farlo. Ho sempre fatto le pulizie, lavato panni e vestiti e tutto il resto. Ho fatto bene? Ho fatto male? Mah! Forse sono diventato uno zerbino? Uno per cui ero dato per scontato? Può essere! Però non mi sono mai sentito evirato della mia mascolinità solo perché facevo cose che di norma fanno le mamme. Adesso che sono single le faccio comunque perché essendo da solo le pulizie (ad esempio) vanno comunque fatte. L’unica cosa di cui sono sicuro è che i miei figli che mi vedono sempre come la roccia a cui aggrapparsi quando il mare si fa grosso.

    Per certi versi sono stato "mammo" anche io e concordo con te.


    Quella definizione si applica non tanto a chi lo fa ed è contento e sa benissimo di essere e rimanere maschio, ma a chi crede di farlo temporaneamente in vece di una mamma. E' pensata per chi "soffre" di essere "mammo", perché si crede meno uomo; ed è pensata per chi lo crede meno uomo solo perché fa quelle cose.


    Quindi Si: hai ragione.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Non ho letto le varie risposte.

    Allora, ti posso dare questi consigli dal mio punto di vista:


    1 - Parti dall'eliminare le ex dalla tua testa. Che faccia come crede, lasciale scivolare via. Lo fa di proposito o no... chissene.


    Già si parte bene, visto che con il bimbo il rapporto pare sereno e tranquillo, e questo per il tuo compagno è sicuramente fondamentale.


    2 - Il tuo compagno è stato molto sincero e giusto nel risponderti: "Non mi interessa se lei non è presente, ci sono io. Non mi pesa averlo sempre" (non erano queste le parole, ma il concetto era questo).


    Ovviamente, quando ha deciso di avere un figlio, sapeva benissimo che sarebbe stato con lui sempre.

    Tu hai ragione, anche i "genitori" hanno bisogno di fare dei weekend e di stare da soli. Ma raramente si riesce.

    Per lui non è un problema, anzi, è una cosa bella avere suo figlio tutti i weekend. Fai assestare un attimo la situazione e magari fra qualche tempo, se vedi che i weekend continuano così, proponigli con calma uno solo per voi due, organizzato in anticipo.


    3 - Non so dirti se la mamma lo fa apposta a scombinare i piani come descrivi o no.


    Ma posso dirti che, se fosse così, il tuo compagno dimostra una grandissima intelligenza e umanità a non fare una piega, a non creare discussioni e ad essere sempre disponibile per il figlio.

    Guardala da questo punto di vista.

    E comunque, sentirli litigare se lui le dicesse di "no" ti darebbe ancora più fastidio. Pensaci.

    Io, scusami se mi permetto, ma non sono d'accordo su questi "no".

    Perché, da padre, dovrei dire "no" a un cambio di fine settimana e poter così stare con mio figlio?

    Per non andare incontro a lei?

    Ma chi se ne frega, io sto con mio figlio.

    Io sono cresciuta in una famiglia unita dove, in ogni caso, i miei genitori non si sono annullati perché avevano due figlie. Si sono sempre presi gli spazi di coppia, chiedendo una mano ai nonni. E ti garantisco che sono cresciuta molto bene e con la testa sulle spalle, senza mai sentire la lontananza dei miei, anzi, esclusivamente solo amore puro.

    In una relazione nuova (nonostante io sia dell'idea che una coppia, anche con figli, meriti i propri spazi), avere anche qualche momento d'intimità a due non sia chiedere troppo.

    Soprattutto perché una madre questo bambino ce l'ha. Una madre che, da quando il figlio ha un mese di vita, si è sempre fatta le serate in discoteca, scappatelle con uomini e ogni cosa sua durante il giorno, lasciando il piccolo al padre, alla cognata, ai nonni, ecc.

    Io chiedevo un consiglio su come riuscire a gestire l'ex compagna che non si assume mai la sua responsabilità nel ruolo che ricopre. Non ho mai detto che non sopporto il bambino o che non mi adeguo. Ma penso che avere sempre qualcuno che all'improvviso cambia ogni cosa, ogni volta, possa risultare anche un po' pesante alla lunga.

    E tu pensi che, se non è stato in grado UN FIGLIO di farla responsabilizzare, ci possa riuscire tu, la nuova compagna?


    Guarda, ti fai solo del male inutile a preoccuparti di lei.

    Ma no, non sei da criticare.

    È normalissima la tua reazione.


    Purtroppo, vista da fuori, ti possiamo solo dire: prima viene il figlio.

    Se poi è un papà, come dici, molto presente, con il figlio legatissimo a lui, tanto che ha già detto che a 12 anni andrà a vivere con il padre...


    Però scusami, mi sono persa, il bambino è con voi anche durante la settimana?

  • Guarda a dire il vero, ancor prima d'incominciare la nostra storia, mi aveva detto che ovviamente c'era da calcolare la madre di suo figlio (ed il compagno, che è meglio lasciar fuori da ogni commento). Quindi sono partita proprio con il cuore libero, senza gelosia, senza considerarla ex.. ho provato anche ad andarci d'accordo ci mancherebbe! Ogni cambio improvviso nei nostri incontri (non conoscevo il bambino, quindi quando era con il padre non c'ero io) l'ho sempre accettato, anzi quando (all'inizio di una relazione è anche capibile, nonostante avrò il 99% dei genitori contro) dovevamo vederci, anche solo una cena al sabato sera, una passeggiata la domenica etc.. all'improvviso chiamava che Ruben doveva stare con il padre (ovviamente con i sensi di colpa perchè la frase tipo era: lui vuole stare con te, gli manchi) e Davide un po' si arrabbiava, gli dicevo che non faceva niente, era più importante il figlio, non doveva litigare.


    Però quando da un dito si prendono la mano, il braccio e poi pretendono anche l'altro.. dopo un po' i buoni propositi, la gentilezza e la sopportazione vanno un po' a farsi benedire. Non so se mi spiego.


    Il mio compagno ha subito un grave infortunio a novembre 2023 quindi è stato a casa per la guarigione. Nonostante il male allucinante (non sto a specificare) la genilsignora ha pensato bene che essendo a casa a ciondolare poteva curarselo lui (ciò comprendeva anche portarlo agli allenamenti, partite etc..) quindi il 70% della settimana papà 25% nonni ed il restante la madre.


    Solitamente partendo da casa molto presto e tornando tardi 90% nonni 10% madre..da capire il 10% nonni dalle 14.30 alle 21.00.. portare dalla madre e dal compagno per dormire. SEMBRA che esagero? può sembrare ma purtroppo non è così..

    Ma al telefono sembra la madre più premurosa del mondo. Anche se, parlando con i nonni quando Ruben sta con loro, non chiama mai.. quando sta con il padre 200 chiamate! sarà normale?

    Purtoppo tutti hanno letto fra le righe che a me da fastidio tenere il bambino ma non è vero. Noi giochiamo, facciamo i compiti, andiamo al cinema, facciamo di tutto e non mi pesa.

    All'inizio era un po' complicato lo ammetto.. perchè se non andavamo a letto noi, lui non dormiva (dormiva nel lettone) quindi erano 24h per lui.. adesso che fino ad un certo orario dorme nella sua cameretta, quando va a nanna possiamo guardarci un film, fare 2 chiacchiere... con un po' più di libertà..


    Ma nessuno capisce che ne so, se vorremmo andare a vedere un film al cinema (si, so che c'è la tv e per i figli si fa...) vietato ai bambini, non sta nemmeno 1h con i nonni, se sa che il padre è a casa e non lavora.. comunque nel primo anno di relazione anche prendersi qualche spazio penso sia comprensibile volerselo un po' prendere. Senza nulla togliere al bello di stare con il figlio..


    Tutte le vacanze estive con chi le ha passate? (eccezion fatta per 2 settimane che ha dovuto perforza portarlo lei al mare!) con il mio compagno, con noi e con i nonni.. ma le chiamate con il mi manchi tanto, ogni tot arrivavano.


    Martedì scorso dopo la visita dalla logopedista: nono dopo me lo tengo io sono a casa! stranamente è arrivata la domanda: Ruben, ma non vuoi stare con papà oggi pomeriggio? (ovviamente la risposta è stata sì).. Davide ha dovuto intervenire: ma io devo tornare al lavoro come potrebbe stare con me? risposta: eh ma io devo fare le mie cose, adesso ho l'estetista ad esempio.


    Ecco perchè dico che il problema è lei e non il bambino che non ha nessuna colpa

  • Guarda che io capisco totalmente il lato del tuo discorso.

    Non ti sto dicendo che hai torto o che ce l'hai su con il bambino.


    Ma purtroppo, visto l'attaccamento del figlio al padre, vista la madre che se ne "approfitta" e visto il "senso di colpa" da padre separato, secondo me in questo momento farti il fegato marcio per lei ti fa solo del male.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Come superare una storia che non doveva esserci? 36

      • Nikondriaco91
    2. Risposte
      36
      Visualizzazioni
      1.5k
      36
    3. Saritta

    1. Si tratta di attaccamento ansioso? 20

      • _LucyInTheSky_
    2. Risposte
      20
      Visualizzazioni
      628
      20
    3. _LucyInTheSky_

    1. Ex moglie che ritorna, sono molto dubbioso 104

      • fuoripiove
    2. Risposte
      104
      Visualizzazioni
      5.3k
      104
    3. fuoripiove

    1. L'amore vero giustifica il distacco quando le cose cambiano? 37

      • ladyparsifal
    2. Risposte
      37
      Visualizzazioni
      1.2k
      37
    3. leila19

    1. Come definire una relazione a distanza? 83

      • stefania19944
    2. Risposte
      83
      Visualizzazioni
      2.5k
      83
    3. Fibonacci

    1. Io voglio vivere al nord, lui al sud 16

      • farfalla78
    2. Risposte
      16
      Visualizzazioni
      719
      16
    3. Gray