Chi ha esperienza con il coinvolgimento di terze persone nella coppia?

Citazione da Andrea70

Vorrei chiederti una cosa: che passato avete, tu e il tuo uomo, prima di conoscervi?

Cioè, spiego dove voglio arrivare (e anzi parlo a tutti, anche se ho quotato solo te) : credo che la tipica coppia scambista convinta sia quella abituata fin da sempre a fare sesso con estranei.

Se invece , dico per estremizzare, i 2 hanno fatto sesso in tutta la vita solo tra loro 2, la vedo difficile che vadano ad aprirsi a degli sconosciuti.

Non parlo solo di gelosia, ma proprio di abitudine che crea una predisposizione: una persona può anche avere avuto diversi partners, ma è il modo con cui li ha avuti a fare la differenza.

Se una persona è abituata a uscire diverse volte con un potenziale fidanzato, prima di finirci a letto, avrà una "predisposizione psicologica" meno adeguata rispetto a chi in passato è finita/o a fare sesso in macchina col primo conosciuto in discoteca oppure la sera stessa con uno conosciuto su Tinder. Ecco.

Perché mi pare ovvio che tra scambisti si vada dritti al sodo. Credo sia anche un bene, cioè è meglio che gli altri siano visti come "dei vibratori umani" e quindi... meno ci si conosce, meglio è. Soprattutto se si parla di singoli.

Forse tra coppie si è più portati a fare amicizia. Penso.

Andrea

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Allora guarda, io al momento sono sola e credo che la mia vita in "quel senso" sia finita.

Posso dirti qualcosa sulle mie esperienze.

Non ho mai avuto uomini che abbiano espresso il desiderio di fare sesso con altre coppie.

Se ne è parlato, ma solo al fine di dire "non mi interessa" e le ragioni erano la mia medesima, ovvero solo l'uno per l'altra.

Nessuno di loro lo aveva mai fatto. Quindi nessun dubbio sulla questione.

Sono comunque fantasie lecite, alle quali si pensa e trovo utile e costruttivo esprimerle in coppia.

Mi è capitato un uomo che mi disse che gli sarebbe piaciuto fare sesso con me ed un altra donna e che avrebbe voluto una sconosciuta, sia a me che a lui. Ovviamente questo avrebbe previsto un coinvolgimento fisico anche fra me e questa donna.

Il discorso si è chiuso subito, in quanto io esclusivamente etero.

Per il resto, io in coppia sono sempre stata una persona abbastanza aperta, sia in senso fisico ma soprattutto nel senso del dialogo e della comunicazione ed ho sempre "preteso" lo stesso da chi era con me. Senza alcun tabù, senza alcuna vergogna, senza alcuna malizia.

Il sesso in amore è meraviglioso e non c'è nulla di più bello di condividerlo schiettamente.

Devo dire che poi sono stata fortunata, perchè almeno per il sesso ho sempre trovato uomini con i quali ero sulla stessa lunghezza d'onda, quello non è mai mancato e non è mai venuto a mancare.

Nel tuo caso, mi permetto una piccola riflessione, da quanto ti ho letto.

Percepisco che la cosa ti incuriosisce e ti stuzzica, però la percepisco anche come un ..."vorrei ma non posso", forse è proprio la tua gelosia che ti blocca. Devi provare a chiederti se guardare la tua donna con un altro potrebbe suscitarti gelosia o fastidio.

Io se provo a chiedermelo, non è che proverei gelosia, perchè di fatto sarebbe solo un atto sessuale fine a se stesso senza alcun coinvolgimento emotivo, ma fastidio sì, e molto, perchè (parlo schiettamente) IO voglio fargli/io voglio ricevere quello che lei sta facendo a lui/quello che lui sta facendo a lei.

Quindi di base e con questo mio presupposto mentale, nemmeno ho mai avuto il pensiero di provare.

La tua compagna/moglie è una persona gelosa?

Citazione da Horizon

Devi provare a chiederti se guardare la tua donna con un altro potrebbe suscitarti gelosia o fastidio.

Sono talmente monogama che a immaginare questa scena mi sono venuti gli istinti omicidi.

Citazione da latatero

diamo per scontato che l'eventuale terzo (anche se brutto a dirsi) è solo un "giocattolo" che noi abbiamo scelto.

Credo che questo sia il giusto approccio se si vuole fare questa cosa.

Ma non è così scontato pensarla così, o meglio, a volte la si crede così, poi, quando sei lì, sulla pratica...mahhh, non saprei...

Inoltre, sempre pensiero mio, credo (credo) che se lo dovessi fare mi rivolgerei ad estranei, sconosciuti e "professionisti" del giro.

Citazione da Andrea70

E' brutto precludersi delle esperienze per paura di rimanerci male.

E' come vincere un fantastico viaggio attorno al mondo

Beh per me il paragone non regge.

Il viaggio può essere un'esperienza trascendentale, te lo porti nell'anima davvero. Momenti, panorami, profumi, sapori esotici, le persone che hai incontrato..

La trasgressione non ha queste stesse potenzialità. Per quanto possa essere tutto intrigante durante la trance eccitatoria, poi la bolla dell'illusione esplode. Nel sesso è sempre così, la differenza è averne coscienza oppure no. Già dopo l'orgasmo sono sicura le sensazioni cominciano a cambiare, passando dall'entusiasmo alla perplessità, se non proprio direttamente all'imbarazzo.

Poi al senso di colpa perché, in fondo, ognuno di noi ha una morale interiore che riconosce in modo naturale che si insegue il piacere per colmare un vuoto dentro di sé, una noia esistenziale, un "non-senso".

Un conto è il sesso con il partner che se fatto nel momento in cui c'è amore, lascia un senso di pienezza e benessere che si prolunga al di là del piacere fisico.

Anche se non ho fatto sesso a tre, la penso comunque così. Delle coppie che sono abitudinarie scambiste potremmo scrivere un libro di psicologia per spiegarle, non è tutto oro quello che luccica. Comunque non c'è bisogno di arrivare a fare un'esperienza simile, basta aver avuto le proprie esperienze sessuali più o meno trasgressive, insomma quelle che rientrano nella norma e conoscere se stessi per poter capire se un'esperienza a tre è poi così necessaria oppure no.

Poi chiaro che tutto ciò che non conosciamo e quindi abbiamo bisogno di conoscere ci è necessario. E bisogna prendere anche le conseguenze, perché ogni esperienza che andiamo a fare, la facciamo soprattutto perché ci insegni qualcosa, l'idea di andare a mettere una tacca ai propri desideri personali è un'illusione dell'Io, che pensa di avere il controllo sulle cose, persino su se stesso, quando nemmeno conosce se stesso e le ragioni profonde che lo spingono in una o l'altra direzione.

Perché l'idea che bisogni acchiappare al volo un piacere del genere in quanto "la vita è una", può essere una tua convinzione, che sta alla superficie, nella mente conscia; ma la vera motivazione, quella inconscia, non sai quale sia.

Quoto tutto quello che afferma Juniz. E aggiungo:

Stuzzicarsi con fantasie sessuali trasgressive è molto facile, passare all'atto lo è un po' meno, ma comunque non è così difficile, soprattutto quando ci si è fomentati a dovere nella fantasia.

Tuttavia, la mia esperienza personale in questo ambito mi ha portato alla conclusione che la maggior parte delle fantasie sessuali estreme che possiamo nutrire e bene che rimangano tali; la fantasia serve proprio a questo del resto.

Diversamente il rischio concreto è quello o di trovarsi in situazioni traumatiche che non si sanno gestire (e ci fanno chiedere "ma chi me la fatto fare?"), oppure al contrario di innescare una deriva difficilmente controllabile di ricerca di esperienze sempre più estreme e di vera e propria dipendenza.

Ma sinceramente mi convincono molto poco le tue motivazioni Andrea70 (mi rivolgo direttamene a te)

Dalle tue parole mi pare di intuire che ti stai titillando con questo pensiero ma fondamentalmente sei poco convinto, e qualcosa dentro di te ti suggerisca di lasciare perdere, io ascolterei l'intuito ed eviterei forzature pericolose, perché poi a livello emotivo si paga lo scotto di decisioni prese solo per ammazzare la noia e la monotonia.

Citazione da Bilbo

Quoto tutto quello che afferma Juniz. E aggiungo:

Stuzzicarsi con fantasie sessuali trasgressive è molto facile, passare all'atto lo è un po' meno, ma comunque non è così difficile, soprattutto quando ci si è fomentati a dovere nella fantasia.

Tuttavia, la mia esperienza personale in questo ambito mi ha portato alla conclusione che la maggior parte delle fantasie sessuali estreme che possiamo nutrire e bene che rimangano tali; la fantasia serve proprio a questo del resto.

Diversamente il rischio concreto è quello o di trovarsi in situazioni traumatiche che non si sanno gestire (e ci fanno chiedere "ma chi me la fatto fare?"), oppure al contrario di innescare una deriva difficilmente controllabile di ricerca di esperienze sempre più estreme e di vera e propria dipendenza.

Ma sinceramente mi convincono molto poco le tue motivazioni Andrea70 (mi rivolgo direttamene a te)

Dalle tue parole mi pare di intuire che ti stai titillando con questo pensiero ma fondamentalmente sei poco convinto, e qualcosa dentro di te ti suggerisca di lasciare perdere, io ascolterei l'intuito ed eviterei forzature pericolose, perché poi a livello emotivo si paga lo scotto di decisioni prese solo per ammazzare la noia e la monotonia.

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Concordo anch'io con ciò che ha scritto Juniz. Come ho scritto su conosco coppie che praticano lo scambismo, nella mia zona è una realtà insospettabilmente diffusa. Tralasciando quelle che si sono sciolte e considerando solo quelle che paiono tranquille e concordi nel perseguire questa scelta sotto sotto a me la cosa non convince. Sono anche abbastanza sicura che sia ingannevole e in fin dei conti impossibile considerare le eventuali terze persone come vibratori umani: le persone sono persone ed il sesso non è mai solamente un gioco ma una forma di comunicazione dove vengono messe in campo energie intime e personali.

Citazione da Lupettadibosco

Sono anche abbastanza sicura che sia ingannevole e in fin dei conti impossibile considerare le eventuali terze persone come vibratori umani:

Ma poi i vibratori sono una cosa pulita, sterilizzabile e alle volte pure divertente.

Non sudano, non alitano, non producono umori e fluidi, non lasciano peli o capelli e quando "è basta" puoi spegnerlo. Io sono pro vibratori artificiali, a questo punto.

Ho avuto qualche esperienza d questo tipo (2M+1F / 2F+1M) durante l’università. Le ho vissute con la spensieratezza di quell’età forse anche perché non nutrivo sentimenti particolari per nessuna delle ragazze coinvolte (amiche).

Crescendo e avendo avuto anche delle relazioni stabili questo desiderio non è più ricomparso, anzi direi che sono diventato pure io come Paoletta90.

Io e la mia compagna abbiamo salvato la nostra relazione inserendo una terza persona. Certo noi vivevamo una realtà particolare (chi vuole può andarsi a trovare i vecchi thread) ma è un fatto che prima la nostra relazione era strana, intermittente, con paure, insicurezze, mancanze, insoddisfazioni. Da quando la coppia è diventata trio stiamo vivendo una relazione serena, appagante e probabilmente posso dire che siamo innamorati. Abbiamo anche iniziato una convivenza e sembra vada bene. Quindi per noi è assolutamente si.