Ti capisco, è quel tipo di domande, per natura invadenti, che per educazione non ho mai posto, non solo perché non mi interessa davvero cosa fanno gli altri con i propri soldi, ma anche perché odierei visceralmente che mi venisse posta una domanda del genere. Anzi, queste domande le ho odiate eccome, perché mi è capitato che mi venissero poste, assieme alle relative: "E il lavoro? Ma quando ti sposi? Figli niente?".
Per me sono sempre state domande troppo personali, anche se in teoria non c'è nulla di strano a chiedere. L'altro giorno mi sono inca****a da morire perché un'amica, nel bel mezzo di un discorso di tutt'altra natura, mi ha chiesto se mi fosse arrivato il ciclo. Avrei tanto voluto dirle "e i c∙∙∙i tuoi?". Ho evitato di rispondere, sempre per educazione, e credo di averle fatto anche capire che avrebbe dovuto starsene al suo posto.
Per me sono tutte informazioni da non richiedere. Se una persona ne parla di sua spontanea volontà è un conto. Diversamente, meglio non impicciarsi.
La penso esattamente come te.
Mi hai ricordato anche il classico interrogatorio senza un minimo di empatia, che avevo ormai dimenticato.....
Hai il ragazzo????
Quando ti sposi????
Quando fate un figlio????
Domande che puntualmente mi mandavano in crisi.
Adesso mi fanno sorridere ma ai tempi quando non avevo un ragazzo e non avevo ancora figli mi facevano parecchio male....
Grazie per aver capito
Ne sei sicura perché sei certa che quel luogo a loro non interessa, o ne sei sicura perché sai con certezza che non se lo potranno mai permettere? Credo che questa differenza sia fondamentale.
Ne sono certa perché hanno un'altra concezione di vacanza.