Quando scrivo qui, in questo forum, sento di avere più tempo per riflettere, più padronanza nell'esposizione del pensiero, più libertà di espressione.
Se per una qualche ignara casualità dovessi incontrare uno qualsiasi degli utenti di questo forum e sempre per pura fatalità dovessimo iniziare una conversazione non banale, dubito che riuscirebbe a collegare la Lucy in carne e ossa alla LucyInTheSky del forum.
Non ritengo di indossare maschere, nel senso negativo del termine. Credo di aver captato, sin dall'adolescenza e almeno parzialmente, l'importanza di attenersi al ruolo individuale ricoperto in uno specifico momento. E quello che sono qui, nella giungla quotidiana mi farebbe sentire estremamente vulnerabile. Perché le debolezze, per così dire, gli errori, le macchie di cui forse tutti siamo un po' portatori, diventano strumento di offesa nelle mani sbagliate.
Ed è forse per questo che questo spazio diventa un'arena d'incontro/scontro tra reconditi.
Non sono in grado di fare una statistica, quindi vado a sensazione, forse falsata da ciò che cattura di più il mio interesse o da ciò che mi fa sentire più ferrata. Ho l'impressione che la maggior parte delle discussioni qui riguardi le relazioni: sentimentali, amicali, familiari, lavorative, con noi stessi.
Da qui il pensiero banale: al di fuori di uno spazio protetto, come può essere questo forum, le varie e i vari LucyInTheSky abbassano il tono della voce, si adeguano al ruolo del momento magari sfoderando un bel sorriso tutto denti, alzano barricate invalicabili per evitare che, mettendosi a nudo, possano essere ferite o feriti, di fatto nascondendo alla controparte una parte sostanziale del proprio essere e quindi auto-sabotando dal principio la relazione in questione. E in questo caso no, non sarà la controparte a ferirci per ciò che non abbiamo esposto di noi, ma sarà proprio ciò che abbiamo taciuto a farlo, quindi noi stessi.
Ho riflettuto sul fatto che ciò che sono qui non lo sono altrove. Ma cosa succederebbe se al posto della Lucy sorriso tutto denti, a uscire di casa al mattino fosse LucyInTheSky, con i suoi tormenti, i suoi errori, la sua imperfezione, la sua manchevolezza e debolezza?
E se ognuno di noi portasse fuori come unico indumento il/la proprio/a LucyInTheSky?
Come sarebbero a quel punto le relazioni, soprattutto con noi stessi?
E, infine, nell'ipotesi fantasiosa in cui dovessimo incontrarci dopo aver scambiato così tanto su questo forum, saremmo in grado di dare un'anima a un volto sconosciuto?