Come superare i blocchi mentali?

  • Garden sarebbe l'ideale, ma dovrei prima calmare la mente per poter guardare fuori di me, così capirei anche i miei errori. Anche perché questo mio stato d'animo è peggiorato con la depressione si era aggravata, prima ero normale. È come è vedessi tutto nero e dopo quelle esperienze ho paura di essere fregata, come se fossi bloccata senza vedere le opportunità che la vita mi presenta, e col timore di essere presa in giro.

    Calmare la mente è una delle cose più difficili se è in un periodo di iperattività, quella che quando mi rivolgo a me stessa chiamo "paranoia dura".


    Infatti, io stessa, che sarei in realtà di opinione amatoriale contraria ai farmaci in generale e inamovibile verso me stessa sul non prenderli a vita, taccio se uno è in un momento così e li usa per calmare la mente... anche se taccio anche per inesperienza, perché sospetto che certi farmaci non aiutino la lucidità. Forse dipende da cosa uno prende.


    L'alternativa, se come hai scritto vuoi arrangiarti, almeno quella che io ho usato finora, quindi l'unica che nella mia limitatezza conosco, oltre a ciò che ho già scritto. Se sei in un momento molto "no" e vuoi tentare di calmare la mente per conto tuo, è cercare di pensare il meno possibile e, se puoi, di dormire il più possibile per un periodo, così la mente pian piano si calma.


    Calma la sua iperattività di pensiero, che paragono a un'infiammazione. Come quando stai a letto perché hai la febbre e dormi tanto.


    Cercando magari di non prenderti sul serio per quanto possibile in quello che pensi, perché è facile che siano pensieri distorti, finché non sei fuori dal brutto momento.


    Infatti, dici che non ti fidi degli altri perché hai preso batoste e vedi buio, ecc., però calma: ferma tutto un momento; perché se sono pensieri che stai formulando maggiormente in questo particolare momento, potrebbero essere amplificati e distorti peggiorativamente dallo stato umorale.


    Per questo, se riesci e se vuoi, cerca di non credere del tutto a quello che pensi, finché non ti senti di nuovo abbastanza ok.


    Certo, se i tuoi (o altri) ti "rompono troppo le scatole", puoi provare a ignorarli, ma tanto altro non puoi fare, soprattutto se non hai da andare ad abitare altrove o se per il momento non ce la fai.


    A me, se capita un periodo così, mi imbottisco di integratore di magnesio, e che provino "a scollarmi dalla mia cuccia se ci riescono", ma con il magnesio eccedo la dose consigliata, quindi è responsabilità mia nei miei confronti, ma non posso ovviamente consigliarlo ad altri.


    Diciamo che anche quello fa un effetto simil soporifero, riprendendo dunque il tema del dormire il più possibile per abbassare l'attività mentale, che è lo stratagemma che di solito uso, anche istintivamente.


    Forse ci saranno anche altri prodotti di libera vendita, ma io parlo più che altro di ciò che ho provato.


    Ad esempio, l'unico prodotto erboristico pseudo-farmacologico di libera vendita che ho provato è l'iperico.


    Per quanto mi riguarda non ne ho avuto una brutta esperienza, (se è stato quello), mi ha trasmesso un senso di pace, per cui può forse aiutare in periodo come il tuo, sempre volendoti arrangiare.


    A me forse ha facilitato l'uscire da un breve momento di alterazione, (anche lì però eccedevo un po' per mia personale scelta).


    Anche se poi personalmente ho smesso perché ho letto che gli SSRI possono creare danni non reversibili a livello dell'eros, e l'iperico per quanto blando dovrebbe avere lo stesso effetto.


    Ci manca dopo una vita da vergine, di accettare pure un danno fisico permanente, lì sì che sentirei di essermi davvero mancata di rispetto. Ma qui sta alla scelta individuale, io riporto solo che qualche effetto positivo forse lo ha effettivamente avuto.


    Tra l'altro sinceramente ho sentito dire sul funzionamento degli SSRI che il "come" funzionano, ha ovviamente la sua spiegazione ufficiale, ma è dibattuta, almeno a livello amatoriale.


    Allora nel dibattito non professionale, io direi a mia opinione che la loro efficacia, almeno dalla "pace dei sensi" che brevemente ho sperimentato, è proprio specificatamente dovuta all'intaccamento dell'eros.


    Chi come me e te (se non sbaglio) e i vari ragazzi vergini del forum, non fa coppia, non ha più di tanto modo di sfogare le energie riproduttive in eccesso, imbottigliate come in una pentola a pressione.


    Parlando di depressione, hai mai provato a tenere una gatta non sterilizzata in calore chiusa in casa per qualche giorno per non ritrovarti con una covata di gattini? Ti fa martire, miagola "piange" per tutta la notte, ma soprattutto tormenta sé stessa.


    Io non dico che siamo ai livelli dei gatti, ma è ovvio che a reprimere gli istinti ci sono delle conseguenze, siamo comunque mammiferi.


    Vedo che uno stato depressivo più o meno forte, o uno stato di auto tormento, dilaga tra chi è in età fertile ma non vive una relazione soddisfacente, e non parlo solo di noi vergini, ma anche di chi per un lungo periodo vive un rapporto "castrante" o rimane single e in astensione da incontri occasionali.


    Ho letto, non mi ricordo più dove, che in passato i sacerdoti antichi prendevano erbe psicotrope come il loto blu, che oltre tutto anche abbassava la libido, da cui sospetto che sia poi derivata in origine l'idea della pace nirvanica del Buddha seduto sul loto, a cui sospetto come spesso ho osservato nelle religioni (Biglino docet) sia stato attribuito a postumi un significato meno materiale e più spirituale.


    E questo mi ha fatto venire in mente la "pace dei sensi" che ha me ha dato per breve tempo l'iperico (ovviamente senza effetti psicotropi).


    E non mi meraviglierei del fatto che un'erba come l'iperico che reca ben due nomignoli religiosi, quale erba di San Giovanni ed erba scaccia diavoli, fosse ben conosciuta dai sacerdoti nostrani e usata per tollerare la castità imposta.


    Tra l'altro, in alcuni percorsi esoterici antichi, a quanto ho sentito, la castità era proprio atta a che il "fuoco" riproduttivo, l'energia in eccesso non sfogata in attività riproduttoria, si riversasse nella mente alimentando come una fiamma l'attività del pensiero.


    L'iperattività mentale o infiammazione di cui parlavo sopra, provoca dolore "brucia" ma "dal dolore della sabbia la conchiglia genera la perla", oppure dalla "pressione non sfogata" si crea il diamante.


    Ovvero, tale condizione di privazione riproduttiva fa soffrire e induce l'uomo alla riflessività e al percorso interiore di conoscenza di sé, pur di trovare lo stratagemma per liberarsi dal malessere. Quando si suol dire "di necessità si fa virtù".


    Tale sofferenza dovrebbe forse calare, se l'energia in eccesso viene sfogata in attività ginnica, motivo per cui sospetto che alcuni monaci orientali che praticano pure loro la castità, amino le arti marziali.


    Perché ho scritto questa pappardella? Sperando di non averti tediato troppo, perché comunque siamo in una condizione simile, vergine io e vergine pure tu, e con tendenza depressiva.


    Dunque quello che guida il mio modo di arrangiarmi e i suoi perché, può forse essere utile anche a te. Non per prendere per buono ciò che ho scritto, ma per usare il tuo senso critico personale a riguardo e chissà che qualcosa non possa tornare utile anche a te, su come provare a gestirti da sola nel tuo problema, come hai ventilato.


    Una attività rilassante se non ti rompono le scatole se ti odono, può essere mantralizzare le vocali, ovvero facendo vibrare per qualche secondo ogni lettera. Io le pronuncio nell'ordine: I, E, O, U, A.


    Se ci fai caso, la I risuonerà nella testa, la E la sentirai vibrare nella gola, la O nel cuore, la U nello stomaco e la A nell'apparato riproduttorio. È un modo di portare l'attenzione al corpo, sottraendola dai pensieri.


    :/ Poi penso che ci siano anche tecniche varie di meditazione che hanno questo scopo di calmare l'iperattività mentale, ma non le conosco, mai provate.

  • Garden grazie mille sei stata molto esaustiva, prenderò in esame i tuoi consigli.

    Ho ricevuto tanti dispiaceri e la vita si è incasinata inutilmente, anche per colpe non mie, senza parlare di come la mia famiglia non mi sia mai stata accanto.

    Se almeno facessi parte di un gruppo mi sentirei meglio, perché avrei modo di conoscere gente, ma è impossibile. I luoghi di raduno per gente della mia età non esistono, a parte lavoro e università.

  • Sai che ci ho provato ed è proprio così? Forte questa cosa :)

    Vero che è una figata? :smirking_face: l'ho imparato su youtube.

    Garden grazie mille sei stata molto esaustiva, prenderò in esame i tuoi consigli.

    Ho ricevuto tanti dispiaceri e la vita si è incasinata inutilmente, anche per colpe non mie, senza parlare di come la mia famiglia non mi sia mai stata accanto.

    Se almeno facessi parte di un gruppo mi sentirei meglio, perché avrei modo di conoscere gente, ma è impossibile. I luoghi di raduno per gente della mia età non esistono, a parte lavoro e università.

    :/ Beh, oddio, volendo ci sono tutti i vari corsi X, Y e Z... Tipo io andavo in palestra a un corso di arte marziale Y tempo fa. A me piaceva il corso, ma non era male neanche socialmente: si usciva spesso anche al pub o in pizzeria.


    Si fa amicizia o anche gruppetto ai corsi se trovi compatibilità di carattere con la gente del corso. Poi, per fatalità, con la mia "classe" non ho legato tanto, ho legato di più con gli allievi di un altro corso (della stessa palestra) in una singola serata in cui abbiamo fatto un'uscita combinata in pizzeria. A fine serata, con gli allievi dell'altro corso, eravamo già sotto a insultarci a vicenda ridendo.


    Poi io ho continuato con il mio corso perché ero là davvero per il corso, ma se vai per socializzare e vedi che non trovi compatibilità caratteriale con la gente presente, basta che cambi corso.


    Yoga, karate, aikido, pilates, danze varie, ceramica, lingue, pittura, uncinetto, scacchi, ecc... Ci sono corsi di un po' di tutto, poi dipende dai tuoi gusti, e se non ti trovi, cambi finché non ti trovi.

  • Avevo sentito parlare di questi esercizi legati al suono, come lo schioccare le dita vicino all'orecchio, che attivano un'area particolare del nostro cervello. Ho appena letto una cosa interessante sulla depressione: la zona della corteccia prefrontale perde la connessione con le altre zone del cervello e l'attivazione si riduce a poche aree. Devo dire che è vero, ho sempre sofferto un po' di depressione, ma il mio cervello elaborava rapidamente varie informazioni e trovava soluzioni anche per problemi complessi. Ora è come se non riuscisse più a comprendere questioni che prima mi sarebbero risultate semplici.

  • Sì, sarà così, in fondo ho dovuto sopportare tanto per troppi anni e poi non ho nessuno che mi stia accanto nella realtàparanoia dura" sono due cose distinte, se ti urlano dietro attizzandoti sensi

    "Paranoia dura", ovvero pensiero ossessivo associato a emotività negativa, e la stanchezza mentale non sono la stessa cosa, ma tendono ad accompagnarsi. Non so quale arrivi prima, ma se ti urlano dietro facendoti sentire in colpa, forse ti "triggerano" la prima.


    Nemmeno io ho nessuno di supporto, almeno dal punto di vista psicologico. Fortuna che adesso, se mi capita, è solo un breve picco di emotività negativa, non vera e propria depressione maggiore, ovvero di lunga durata, perché so come "placcarla". Spero che il mio "metodo" possa essere utile anche a te. Forza e coraggio, Uchiha.

  • :/ Anche i miei sanno essere belli pesantelli a volte, non gli voglio male comunque, sono piuttosto "territoriale" e guai a chi me li tocca, ma qualche paletto di confine va messo se sono così, poi ognuno ha un rapporto a parte, se puoi cerca magari di provare a calmare la mente come primo passo.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Come superare i blocchi mentali? 25

      • uchiha93
    2. Risposte
      25
      Visualizzazioni
      810
      25
    3. uchiha93

    1. Anima, mente e corpo 31

      • Verdeggiando
    2. Risposte
      31
      Visualizzazioni
      899
      31
    3. Verdeggiando

    1. Come migliorare le abilità sociali 18

      • Hawake
    2. Risposte
      18
      Visualizzazioni
      657
      18
    3. Hawake

    1. Diario del mio miglioramento personale 35

      • Invisible
    2. Risposte
      35
      Visualizzazioni
      971
      35
    3. Invisible

    1. Come scegliere il percorso di psicoterapia 1

      • Shoji
    2. Risposte
      1
      Visualizzazioni
      81
      1
    3. Proxima Centauri

    1. Libri di crescita personale 4

      • sempretriste_
    2. Risposte
      4
      Visualizzazioni
      172
      4
    3. uchiha93