Sono curiosa di sapere come affrontate le fragilità, quelle che avete dentro, non necessariamente legate ad eventi esterni, e quelle che derivano proprio da vicissitudini della vita.
Ultimamente io ne ho di ogni tipo.
Penso spesso che mi manchi non avere più un padre da molti anni, e avere una madre anaffettiva e anche ostile nei miei confronti. Avere una famiglia supportiva sarebbe stupendo, un sogno per me, qualcosa che ho sempre visto solo da fuori, non a casa mia, qualcosa che cerco di dare ai miei di figli, ma a cui io ho sempre dovuto rinunciare.
In alcuni momenti della vita ho avuto la fortuna di incontrare figure paterne o materne che mi hanno aiutata molto, ma in questo momento non ho questa fortuna e invece ne avrei molto bisogno.
Ho passato dei mesi molto difficili, e adesso mi sento svuotata, poter contare su un genitore sarebbe bellissimo. Ma da adulta mi devo rendere conto che non c'è questo genitore su cui contare, e devo far fronte a tutto da sola. E mi viene una grande paura di vivere, sento una grande fragilità, mi rifugio nei ricordi, quando era vivo mio padre, o perfino mia nonna, tanti, troppi anni fa, e vivevo ancora a casa dei miei genitori. Già allora non avevo il supporto di mia madre, sono cresciuta nel gelo affettivo, ma non ne avevo piena consapevolezza, mio padre e mia nonna compensavano benissimo e tutto sommato io e mia sorella eravamo sullo stesso piano. Mi sentivo al sicuro, ero piena di sogni. Oggi le strade mi appaiono tutte in salita, penso che mia madre è anziana e irrecuperabile, è totalmente invischiata nei problemi di mia sorella, e io non esisto nella sua mente, è solo protesa a favorirla anche a mio danno, io vado avanti fingendo di nulla perchè con mia sorella non voglio litigare, alla fine mi resta solo lei, ma le ingiustizie che sto sopportando sono palesi; lei purtroppo non è oggettiva e anche se sono certa che non lo fa apposta purtroppo avalla queste ingiustizie, non riesce a fare diversamente.
Ho certo la mia di famiglia, ho il lavoro, anche se pure quello non mi dà quello che vorrei, uso l'1% delle mie capacità ma non trovo il coraggio di cambiare. Mi sento quindi molto fragile, e non so dove trovare la forza di affrontare tutto e riprendermi un po' di serenità. Vorrei cambiare lavoro, e anche trovare il coraggio di affrontare le ingiustizie che sto tollerando in famiglia, ma è tutto fermo, immobile, sono bloccata.
Consigli?