Andare a vivere da solo

  • Quelli che possono approcciare con sicurezza sono solo quelli che hanno già la certezza di piacere alle donne e quindi possono anche passare sopra a eventuali rifiuti, perché tanto sanno che poco dopo avranno altre donne che invece gli diranno di sì. E quelli che hanno la certezza di piacere alle donne sono uomini che hanno caratteristiche innate e non acquisibili, o perché magari sono i sosia di Luca Argentero o perché hanno un conto in banca astronomico, non dico che tutte le donne ragionino così ma molte purtroppo sì, anche a causa del femminismo (il cancro della nostra società) che incentiva questa tendenza.

    Trovo che le tue considerazioni siano frutto di suggestioni tue personali, che indubbiamente possono rendere difficile stabilire delle relazioni. Peraltro che siano fuorvianti lo puoi verificare tu stesso perché se ti guardi attorno troverai coppie di ogni tipo, anzi la maggior parte sono formate da persone normali con problemi normali, è difficile incontrare gente con conti astronomici o uomini che conquistano a tutto andare. Perciò per me devi proprio uscire da questa mentalità che ti porta ad avere comportamenti che ostacolano ogni tuo progetto: questo è il primo step. Il resto verrà da sè.

  • Per quanto io valuti negativamente il fatto che un uomo (ma anche una donna, in realtà) non abbia un'auto a disposizione (può anche non possedere un'auto, ma almeno aver la possibilità di guidare una di famiglia quando serve), mi sembra che il dilemma "appartamento o auto" sia per te chiaro: hai detto che la macchina la useresti poco, mentre in casa con i tuoi ti senti ormai a disagio... meglio, quindi, investire su andare in affitto. Eventualmente, per maggiore indipendenza, potresti davvero valutare di prenderti uno scooter, che a Roma mi sembra una buona opzione dato l'incubo parcheggio.

  • Uscire dal guscio familiare non ti darà ovviamente la certezza di trovare una donna, ma ti farà crescere come persona e questo è fondamentale per qualunque cosa. La macchina può essere utile, ma al momento non mi sembra una priorità.

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Andare a vivere da solo nel tempo farà accrescere la tua autostima: ti sentirai capace di provvedere a te stesso, di essere indipendente e autosufficiente. Queste sensazioni saranno un booster per il tuo benessere personale e può darsi che avranno un impatto positivo anche nel tuo modo di approcciarti al mondo esterno.

  • Il problema è proprio che non lo so di preciso perché sembra che qualunque cosa faccia, dica o pensi non riesca a togliermi dalla condizione di essere incapace di attrarre una donna, è come se avessi una specie di anatema. Quello che mi viene in mente, come ho detto altre volte, sono la sfortuna e la timidezza. Poi però quando cerco, a fatica, di superare la timidezza e di espormi con una ragazza che mi piace, finisco al contrario per risultare invadente e quindi respingente. Insomma, in qualunque modo mi muovo sbaglio. Io so già cosa state pensando: che se approccio con ansia una donna lei lo percepisce e quindi fugge, ma con tutto quello che ho passato come faccio a non essere ansioso? Quelli che possono approcciare con sicurezza sono solo quelli che hanno già la certezza di piacere alle donne e quindi possono anche passare sopra a eventuali rifiuti, perché tanto sanno che poco dopo avranno altre donne che invece gli diranno di sì. E quelli che hanno la certezza di piacere alle donne sono uomini che hanno caratteristiche innate e non acquisibili, o perché magari sono i sosia di Luca Argentero o perché hanno un conto in banca astronomico, non dico che tutte le donne ragionino così ma molte purtroppo sì, anche a causa del femminismo (il cancro della nostra società) che incentiva questa tendenza. Anche il semplice fatto di essere spigliato e estroverso è una caratteristica innata, chi nasce tondo non può morire quadrato.

    Credo (o mi illudo) di comprendere quel che dici.

    Soprattutto sul punto che sei stato capace di andare oltre la timidezza, e di aver avuto comunque riscontri non positivi.

    Nel mio niente, e pur non essendo una pasionaria del rivolgersi allo Psicologo (nel senso che per me stessa mi rivolgerei sempre ed esclusivamente ad un Medico Psichiatra e Psicoterapeuta), siceramente penso che nel tuo caso potrebbe essere ottima cosa rivolgerti ad uno Psicologo/a con cui avere incontri dal vivo.

    Parto sempre dal principio che niente viene da niente.

    Per cui mi sembrerebbe sterile dirti "fai questo, fai quello" o "insisti, insisti, che sono solo tue fisime".


    Per quella che può essere la mia esperienza di vita vissuta, quando qualcosa socialmente non torna c'è sempre una o più ragioni che non riusciamo a cogliere da soli (e magari sono anche sciocchezze!), e se ci rivolgiamo ad un Professionista corretto, che dal vivo ci vede e dal vivo constata le nostre modalità di relazione...penso si possa avere un aiuto determinante per comprendere cosa attuiamo e che non è compreso o stimato dal prossimo.

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • Il problema è proprio che non lo so di preciso perché sembra che qualunque cosa faccia, dica o pensi non riesca a togliermi dalla condizione di essere incapace di attrarre una donna, è come se avessi una specie di anatema. Quello che mi viene in mente, come ho detto altre volte, sono la sfortuna e la timidezza. Poi però quando cerco, a fatica, di superare la timidezza e di espormi con una ragazza che mi piace, finisco al contrario per risultare invadente e quindi respingente. Insomma, in qualunque modo mi muovo sbaglio. Io so già cosa state pensando: che se approccio con ansia una donna lei lo percepisce e quindi fugge, ma con tutto quello che ho passato come faccio a non essere ansioso?

    Ma tu nei contesti normali della vita, sei ansioso, o lo sei solo con le donne?

  • Per quanto io valuti negativamente il fatto che un uomo (ma anche una donna, in realtà) non abbia un'auto a disposizione (può anche non possedere un'auto, ma almeno aver la possibilità di guidare una di famiglia quando serve), mi sembra che il dilemma "appartamento o auto" sia per te chiaro: hai detto che la macchina la useresti poco, mentre in casa con i tuoi ti senti ormai a disagio... meglio, quindi, investire su andare in affitto. Eventualmente, per maggiore indipendenza, potresti davvero valutare di prenderti uno scooter, che a Roma mi sembra una buona opzione dato l'incubo parcheggio.

    Guidare la macchina di famiglia potrei farlo, proprio di recente ho anche chiesto ai miei genitori di provare a guidarla per fare pratica. Per quanto riguarda lo scooter, a parte che non credo sarei capace di guidarlo, ma sinceramente mi spaventa anche.

  • quando qualcosa socialmente non torna c'è sempre una o più ragioni che non riusciamo a cogliere da soli (e magari sono anche sciocchezze!), e se ci rivolgiamo ad un Professionista corretto, che dal vivo ci vede e dal vivo constata le nostre modalità di relazione...penso si possa avere un aiuto determinante per comprendere cosa attuiamo e che non è compreso o stimato dal prossimo.

    Concordo.

    Guidare la macchina di famiglia potrei farlo, proprio di recente ho anche chiesto ai miei genitori di provare a guidarla per fare pratica.

    Mi sembra un'ottima idea.

  • Peraltro che siano fuorvianti lo puoi verificare tu stesso perché se ti guardi attorno troverai coppie di ogni tipo, anzi la maggior parte sono formate da persone normali con problemi normali, è difficile incontrare gente con conti astronomici o uomini che conquistano a tutto andare. Perciò per me devi proprio uscire da questa mentalità che ti porta ad avere comportamenti che ostacolano ogni tuo progetto: questo è il primo step. Il resto verrà da sè.

    A parte il fatto che i casi di cui hai parlato sono chiaramente quelli di persone fortunate, io l'ho detto che tra i miei problemi c'è anche la sfortuna, considerando che già solo il fatto di trovare una donna single è una fortuna non da poco. Ma poi qua si parte da un'idea totalmente errata, cioè quella secondo cui chiunque ha la possibilità di avere una relazione amorosa e quindi se qualcuno non ce l'ha è solo una sua scelta perché semplicemente ha scelto l'odio invece che l'amore. Non è affatto così. Se è vero che la colpa è solo mia allora ditemi una volta per tutte quale sarebbe questo modo facilissimo per avere una relazione, perché se non sapete rispondermi allora vi state auto confutando e la fondatezza di queste vostre idee crolla come un castello di carte.

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