Si arrabbia perché ha la coda di paglia. La miglior difesa è l'attacco, perlomeno io dò questa lettura
La penso come te, ha la coscienza sporca e non ne vuole proprio sapere di affrontare se stesso. Molto più facile dare la colpa alla moglie perché mette in discussione i suoi sentimenti.
Si arrabbia perché secondo lui lo accuso ingiustamente. Per poter prendere posizione devo avere prove certe, non posso prendere il suo telefono e dirgli: guarda, maps dice che hai sostato qui per mezz'ora e su internet risulta che in questa palazzina riceve una escort...
Beh, a meno che tu non intenda proprio seguirlo, io lo metterei di fronte alla realtà, con i dati alla mano. E' comprensibile che tu non ti fidi più di lui, perciò è normale che tu possa chiedergli delle spiegazioni sulle sue soste. Non è neanche giusto che tu viva costantemente con questo pensiero. Inoltre il suo atteggiamento non ti permette nemmeno di venirvi incontro, si aspetta che lo giustifichi. Anche se questo dovesse significare non poter più tracciare i suoi spostamenti, sarebbe bene prendere subito il toro per le corna e affrontare il discorso con la serietà che merita. Pensa a te, non metterti da parte. Capisco il voler tenere unita la famiglia, ma a che prezzo?