Un po' come il bacio dato senza consenso: senza consenso è reato, ma in pratica lo diventa solo se si viene denunciati.
O sbaglio?
Tutti i reati sono tali anche se non vengono denunciati. La denuncia serve ad avviare la procedura per riportare l'ordine. In alcuni casi non è necessario denunciare, poiché determinati reati possono essere ai danni di chi per evidenti ragioni non ha opportunità o possibilità di denunciare.
Il fatto che si possa commettere reato in buona fede o con un intento positivo è relativo, poiché opinabile.
Io non controllerei mai il cellulare del mio compagno. la questione è: o mi fido o non mi fido.
Se non mi fido, e ci sono elementi ambivalenti in questa situazione tra la tua ragazza e l'ex , io troncherei.
Esatto.
In una coppia che si ama e si rispetta, il telefono non dovrebbe essere un problema. È lì, a portata di mano, e se l'altro lo prende per un consulto o per utilizzarlo perché il suo è lontano o sotto carica, per esempio, non dovrebbe causare nessuna tachicardia a nessuno.
Quale violazione della privacy? Diamo la nostra intimità all'altro, però poi se mi prende il telefono viola la mia privacy?! Mah, non capisco.
E' vero che il telefono non dovrebbe essere un problema, ma è anche vero che lo smartphone non è più un telefono: è una estensione della nostra coscienza.
La violazione non è solo della privacy: si tratta proprio di "violenza privata", perché con il pieno potere sul telefono di un'altra persona puoi _per esempio_ impedirgli di allontanarsi da te che magari sei un aguzzino e maltratti e ricatti questa persona.
E' un po' come togliere le chiavi dell'auto a una persona quando si è in un posto isolato. E' una violenza, perché prepara la strada a uno sbilanciamento dei poteri.