Una storia come tante, o forse no

Difficile rispondere in maniera oggettiva. Non mi reputo una persona insicura, diciamo che ho sempre avuto un buon rapporto con le mie risorse personali, meno con il senso di colpa. Essendo piuttosto critica con me stessa, perché vedo sempre margini di miglioramento e crescita e sono ben conscia del fatto che la persona che posso avere di fronte ha delle esigenze diverse dalle mie, mi viene difficile anteporre il mio punto di vista in ogni occasione. Piuttosto cerco di capire l'altro, di stabilire un compromesso. Ma l'eccessiva empatia, quella sì, mi porta al fenomeno opposto, a mettere spesso in primo piano le esigenze dell'altro alle mie, a farne anche una mia responsabilità, a dare sostegno, a cercare soluzioni, a essere molto paziente. Ma la pazienza ha un limite per tutti e quando faccio un passo indietro saltano fuori i grandi drammi.

Citazione da Juniz

Nelle relazioni vanno costantemente stimolati, in tutto e per tutto e spesse volte non sanno risolvere aspetti banali. Magari, se è per per qualcosa che a lui interessa, va anche dall'altra parte del mondo. Ma è più probabile che per lui la relazione con te sia la condivisione degli argomenti o hobby che gli piacciono tanto e per lui va bene così, quindi dovrebbe andare bene (nella sua testa) anche a te.

Questo è vero, lui si è sempre lamentato del fatto che non aveva nessuno con cui condividere i suoi hobby e le sue passioni, diceva anche di essere stato spesso oggetto di derisione perché i suoi interessi erano "strani", ma prendo questa informazione con le pinze perché i suoi interessi di per sé non sono strani e lui è convinto che tutti tramino contro di lui. Può essere al più che sia stato preso più o meno bonariamente in giro per il suo modo d'essere o per il suo modo di relazionarsi aggressivo (perché la gentilezza non sa nemmeno cosa sia e non escludo che possa essersi posto male di fronte a qualsiasi commento o battuta riguardo ai suoi interessi).

Però certo era la ragione che lo spingeva verso di me, pensava appunto di poter condividere in tranquillità con me le sue passioni dal momento che ci piacciono le stesse cose.

Già con i viaggi (e di conseguenza anche un possibile incontro) si apriva un divario enorme.

Nell'agosto 2022 è stato in Namibia. Al tempo ancora non ci eravamo aperti. Mi disse che quando era in aeroporto, nel vedere un volo per Brindisi, aveva pensato addirittura di fare la mattata e venire da me. Quando me lo disse, la mia faccia fu grossomodo questa: . Al tempo era solo una conversazione senza impegno su IG, a leggere una cosa del genere lo presi per pazzo. Però, anche se a parole, sembrava propenso anche a fare il suo.

Poi ci siamo aperti, ma i primi tempi avevo escluso un incontro. Lui se ne fregava, contattava tutti gli hotel/resort/b&b che gli venivano in mente in tutte le città che visionava e si informava sempre per due. Gli dovevo ricordare ogni volta che non potevo raggiungerlo e si finiva col litigare, con tanto di accusa che non volevo incontrarlo.

Nel frattempo si è fatto un altro paio di viaggi.

Poi è arrivata la stramaledetta isola. Il viaggio è per il 2024, mi aveva proposto di andarci insieme. E' stato una serata intera a spiegarmi per filo e per segno voli e itinerari, il giorno dopo ha prenotato con sua cugina, decidendo anche per me e in mio sfavore dicendomi con una certa delicatezza "perché, avresti avuto 3000 da spendere subito? fallita".

Avevamo pensato di vederci per capodanno, senza dirmi nulla ha preso i biglietti per andarsene allo stadio con gli amici. Me l'ha comunicato a distanza di tempo dicendomi "tanto non avremmo fatto nulla ugualmente" e di fronte al mio disappunto se n'è uscito con un "ti sta bene, c∙∙∙i tuoi", con tanto di risata. Poi ha trovato la soluzione lampo: "puoi venire comunque, tu stai in albergo e noi ce ne andiamo allo stadio". Non mi sembrava proprio il caso e ovviamente la s∙∙∙∙∙a che non voleva raggiungerlo ero sempre io.

Ha sempre fatto tutto da sé e di testa sua, perfino nello stabilire quanto fossi intenzionata a incontrarlo. E dice di essersi chiuso per questo motivo, perché non l'avrei incontrato mai, cosa falsissima. Ma non mi pare lui avesse tutto questo desiderio di vedermi. Mi ha detto di non cercarlo e non scrivergli se non per dirgli quando sarei andata da lui. E' sparito, non ho intenzione di ricercarlo solo perché ne ho abbastanza di tutta questa storia, ma nella sua testa sarà: "lei non mi scrive = non ha intenzione di incontrarmi". E trarrà le sue belle conclusioni come al solito.

Citazione da Aluminium Siren

Anya90, per insicurezza io intendevo in termine generale, non riferito a te, forse dovevo specificare

No tranquilla, mi accodavo al discorso