Una storia come tante, o forse no

  • Ecco, questo era un altro aspetto che ignoravo. Sono andata a leggere e sembra proprio meltdown. Nei primi tempi lasciavo correre, poi le scenate di rabbia diventavano sempre più frequenti, profonde e scadevano sul personale e non sempre riuscivo a mantenere la calma. Mi sono trovata a rispondergli malissimo, la smetteva solo quando lo ferivo (e me ne dispiaccio tanto) e poi assumeva il tono della vittima.

    Mi sono ritrovata spesso a doverlo guidare. E' vero, è estremamente intelligente, ma a volte mancava proprio gli aspetti più basilari.

    Mi sono convinta che si tratti di Asperger proprio per questo motivo. Per dirti, ho la passione della fotografia, dice di essersi avvicinato anche lui alla fotografia per condividere questa passione con me. Ha acquistato una macchina da 2000 euro e in poco tempo è riuscito a studiare tutta la teoria. Fantascienza per me. Passava ore e ore a parlarmi nel dettaglio di tutti gli aspetti tecnici della macchina e delle tecniche di scatto ed editing delle immagini, anche con una certa saccenteria, come se dovesse spiegarlo a me. Però ammetto che è riuscito a superarmi in pochissimo tempo, io ci ho messo degli anni, lui solo un mese o due.

    Altra cosa, divora musica nuova di continuo, scarica qualcosa come 3 o 4 dischi ogni giorno che poi ascolta il giorno dopo, senza sosta. E parliamo di oltre un migliaio di dischi all'anno. E li ricorda tutti! E me ne parla nel dettaglio, di tutta la teoria musicale. Io ascolto pure tanta musica ma spesso ascolto dischi che già conosco. Non riuscirei mai a memorizzare tanta roba nuova ogni giorno.

    Per quanto riguarda la rigidità nei rapporti, idem. Diceva sempre di non essere riuscito a legare veramente con nessuno, la sua ex gli metteva ansia. Sembrava che lei volesse qualcosa di più, lui non era mai pronto. E ovviamente la colpa era della ragazza. Poi le ha attribuito la responsabilità della fine della loro storia. Ma potrei tirare fuori decine e decine di esempi.

    Io sentivo, anche dietro uno schermo, che c'era qualcosa di particolare in lui. Ora credo di avere qualche risposta in più. Non riuscivo a definire quella particolarità, ora ho un quadro molto più chiaro della situazione.

  • Passava ore e ore a parlarmi nel dettaglio di tutti gli aspetti tecnici della macchina e delle tecniche di scatto ed editing delle immagini, anche con una certa saccenteria, come se dovesse spiegarlo a me.

    E li ricorda tutti!

    E' tipico.


    Comunque pensaci bene perché lui non ha le abilità sociali per costruire una relazione reciproca, né può mettersi nella tua prospettiva, in base ai casi riescono a migliorare, specie quando sono coscienti di essere nello spettro, ma non con un partner "fragile" che ne risente del loro modo di essere in un circolo vizioso di orgoglio reciproco, traumi, ecc, il risultato è farsi del male a vicenda.


    Ci vuole pazienza e santità d'animo. Devi essere tu "la guida" della relazione e di te stessa. E anche quando non è detto lui sia nelle condizioni di potersi relazionare. Il fatto che lui non voglia venire a trovarti ma devi andarci tu, purtroppo è indicativo che non è in grado di dare il minimo in una relazione.


    Devi essere forte perché lui non mollerà facilmente. Se non te la senti più diglielo in maniera chiara, non lasciarlo appeso con un blocco.

  • Ora, come mi aveva già anticipato, è sparito, perché "non dobbiamo sentirci". Quindi è una bella gatta da pelare, lui è molto rigido su quest'aspetto. Mi viene anche difficile scrivergli perché appunto mi ha messo di fronte a questa situazione, di non cercarlo, al massimo andare da lui. Comunque no, non me la sento più. A poco a poco sto metabolizzando e razionalizzando tutto quello che è successo, vedo la situazione in maniera più obiettiva. E non posso nemmeno permettermi di gestire anche questo, vivo una situazione complessa a casa e siamo di fronte a un punto cruciale. Insomma, non ho molte risorse da poter dedicare anche a lui, più perché, come ha già anche detto, non vuole essere coinvolto nella mia quotidianità e inevitabilmente sarei portata a condividere anche quest'aspetto della mia vita. Un rapporto è fatto di scambi, scambi che lui non può darmi. E non riuscirei a costruire un rapporto sapendo di non poter nemmeno essere completamente me stessa, anzi di dover rinunciare a degli aspetti della mia vita per occuparmi di lui.

  • Ti consiglio di lavorare sulla tua decisione di chiuderla definitamente, onde non ricaderci quando comincerai a sentirne la mancanza, perché il vostro -ormai ciclico- passare dal non parlare più al ritrattare ancora, senza trovare un accordo, e allontanarvi nuovamente, è indice che c'è una dipendenza, quindi probabilmente lui a breve riapparirà... E tu avrai intascato l'ennesima ferita dalla sua decisione di non sentirsi a cui ti ha sottoposto, con relativo ricatto dell'andare da lui, è un gioco al massacro.


    Poi autismo o no, che tu debba andare da lui per principio, mentre lui fa i viaggi sino in Egitto ma non viene a trovarti in sud italia, dato che è un bisogno suo, è inaccettabile.


    Ribadisco, non mollerà facilmente la presa, specie se tu sei stata già comprensiva con lui.

    DALI :hibiscus:

  • Non solo fino in Egitto... anche l'isola di Pasqua se è per questo. Sì, devo chiudere, sono più che decisa a farlo. Non so se mi ritroverò ancora a sentire la sua mancanza, credo di essere arrivata alla mia soluzione, è tutto molto lucido ora. A poco a poco mi sembra di scindere anche l'origine di tutte le emozioni che gli avevo attribuito. E ti ringrazio ancora per tutto, senza di voi ma soprattutto senza la tua preziosa esperienza e i tuoi spunti, non sarei stata in grado di fare chiarezza. Non so davvero come ringraziarvi <3

  • Anya90, considera anche il disturbo narcisistico, che poi possa essere anche autistico può essere ma, secondo me c'è del narcisismo bello e buono. So che è difficile per te, ti sentirai confusa, legata, ma davvero cerca di prendere le distanze, se tu andassi da lui sarebbe surreale dopo le cose che ti ha fatto. Inoltre lui avrebbe la prova che ha vinto su di te e che sei sottomessa a lui, senza contare che magari manco ti incontrerebbe, potresti farti un viaggio senza mai vederlo, e lì sì che ti sentiresti umiliata nel profondo. Pensaci Anya, un abbraccio.

    Tutto è relativo :evil:

  • Aluminium Siren sai che ci ho pensato? Che fino alla fine mi darebbe buca, anche solo per ripicca? Non ne so molto di narcisismo, ma per come l'ha posta, mi aspetterei diverse mancanze da parte sua, come del resto sta facendo, non scrivendomi, ignorandomi, dicendomi che non ci sarebbe stato più entusiasmo e disponibilità nelle risposte. Mi aspetterei, come anche ha anticipato, una certa impresa a "riacquisire la sua fiducia" per il solo gusto di farmi disperare, perché si sente in dovere di giocare il ruolo della persona risentita. Quindi per me è già una faccenda bella che chiusa. Io in tutto questo tempo posso dire di essermi sottomessa anche abbastanza, gliele ho fatte passare tutte. Ci siamo sicuramente feriti a vicenda ma non considera quanto mi ha fatto, quella per lui era una risposta naturale al mio prendere le cose con la dovuta calma. Considera solo quello che gli ho fatto io, il che in realtà si traduce in drammi per delle ragioni che normalmente non avrebbero richiesto una tale "partecipazione d'animo".

  • Aluminium Siren sai che ci ho pensato? Che fino alla fine mi darebbe buca, anche solo per ripicca? Non ne so molto di narcisismo, ma per come l'ha posta, mi aspetterei diverse mancanze da parte sua, come del resto sta facendo, non scrivendomi, ignorandomi, dicendomi che non ci sarebbe stato più entusiasmo e disponibilità nelle risposte. Mi aspetterei, come anche ha anticipato, una certa impresa a "riacquisire la sua fiducia" per il solo gusto di farmi disperare, perché si sente in dovere di giocare il ruolo della persona risentita. Quindi per me è già una faccenda bella che chiusa. Io in tutto questo tempo posso dire di essermi sottomessa anche abbastanza, gliele ho fatte passare tutte. Ci siamo sicuramente feriti a vicenda ma non considera quanto mi ha fatto, quella per lui era una risposta naturale al mio prendere le cose con la dovuta calma. Considera solo quello che gli ho fatto io, il che in realtà si traduce in drammi per delle ragioni che normalmente non avrebbero richiesto una tale "partecipazione d'animo".

    Diciamo che il gaslighting, produrre sensi di colpa, i silenzi punitivi, le aggressioni anche verbali, sono cose da manuale nel disturbo narcisistico, senza contare la triangolazione, metterti sempre in mezzo altri elementi. Se vuole vederti venga lui (anche se non lo farà).

    Tutto è relativo :evil:

  • Aluminium Siren Ma certo che non lo farà, è stato chiaro con molteplici scuse, prima tra tutte il fatto che sono pugliese e si aspetterebbe di essere gambizzato per strada :rolleyes: . "Gente rozza", così dice (ma me ne importa ben poco di quello che pensa al riguardo, non l'ho mai nemmeno vissuta come un'offesa). Ma non verrebbe anche perché "lavora, non avrebbe tempo, non saprebbe come organizzarsi". Eppure quando vuole organizzarsi, lo fa tranquillamente. Comunque, sta bene lì dov'è, al momento l'idea di trovarmelo sotto casa mi farebbe venire un colpo.

  • Aluminium Siren Ma certo che non lo farà, è stato chiaro con molteplici scuse, prima tra tutte il fatto che sono pugliese e si aspetterebbe di essere gambizzato per strada :rolleyes: . "Gente rozza", così dice (ma me ne importa ben poco di quello che pensa al riguardo, non l'ho mai nemmeno vissuta come un'offesa). Ma non verrebbe anche perché "lavora, non avrebbe tempo, non saprebbe come organizzarsi". Eppure quando vuole organizzarsi, lo fa tranquillamente. Comunque, sta bene lì dov'è, al momento l'idea di trovarmelo sotto casa mi farebbe venire un colpo.

    Non merita di vederti nemmeno col binocolo. Ora cerca di essere forte, perché tornerà col solito copione: "scusami stavo male, mi manchi, sei speciale, perchè non mi rispondi... pensavo mi capissi... tu sei diversa da tutte le altre e bla bla bla".

    Tutto è relativo :evil:

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