Situazione complicata, non so che fare

Citazione da diverso

C'e una cosa che non ho capito. Ma tu quando avevi chiuso, hai chiuso improvvisamente senza dare spiegazioni, tipo ghosting, oppure avete avuto modo di chiarirvi di persona? Nel senso, c'e' gia' stato un ultimo incontro, da cui lui se ne e' andato ben cosciente che la vostra relazione era finita, oppure no?

I chiarimenti ci sono stati e, inizialmente, lui si era detto d'accordo con me circa la chiusura della relazione.

Poi è successo che abbiamo provato a mantenere dei rapporti amichevoli, ma lui insisteva per vedermi tutti i weekend, voleva insomma che il rapporto fosse nè più, nè meno quello di prima quando stavamo insieme.

Io ho iniziato gradualmente a prendere delle distanze ulteriori spiegandogli che comunque non stavamo più insieme, ecc.

Finchè lui ha iniziato a diventare più opprimente, arrivando a presentarsi una sera sotto casa mia e appostandosi per ben 2 ore. Da quel momento io mi sono ulteriormente staccata, lui dopo un paio di mesi è tornato a cercarmi con messaggi deliranti e che sembravano velatamente minacciosi, al che l'ho bloccato dappertutto e comunque non si è mai messo l'anima in pace.

Citazione da 17 TIR

Immaginando che tu ti riferisca all'episodio di Natale sì, ma ha riferito anche di molti altri fatti:

La norma base che regola il dies a quo far decorrere i tempi è il 124 cp, che essendo breve riporto integralmente:

Art. 124.

(Termine per proporre la querela. Rinuncia)

Salvo che la legge disponga altrimenti, il diritto di querela non puo' essere esercitato, decorsi tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce il reato.

Il diritto di querela non puo' essere esercitato se vi e' stata rinuncia espressa o tacita da parte di colui al quale ne spetta l'esercizio.

Vi e' rinuncia tacita, quando chi ha facolta' di proporre querela ha compiuto fatti incompatibili con la volonta' di querelarsi.

La rinuncia si estende di diritto a tutti coloro che hanno commesso il reato.

Ora, l'orientamento giurisprudenziale interpreta la norma come riferita al querelante che deve avere piena contezza del fatto-reato e dai post dell'opener si evince che la il "giorno della notizia" non è certo il 25/12/2023, ma risale a circa 2,5 anni fa.

Da lì vanno contati i mesi (qui 6 e non 3).

Questo ritardo può essere anche interpretato come tacita rinuncia.

Detta facile, un eventuale giudice chiederebbe all'opener: ma lei due anni fa dov'era? Non si è posta la questione?

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Io sapendo che si tratta di una persona con delle fragilità ho sopportato i comportamenti molesti nella speranza che, a un certo punto, lui smettesse di sua spontanea volontà superando la delusione e facendosene una ragione.

Però ora la situazione sta diventando sempre più pesante visto che si protrae da anni e lui non sembra intenzionato a smettere.

Di fatto io non volevo e non voglio causargli dei danni. Sapendo che ha precedenti per stalking ero consapevole del fatto che un'ulteriore denuncia gli avrebbe causato problemi ancora più seri. In fin dei conti ho avuto un legame sentimentale con lui, gli ho voluto bene e non volevo certo rovinargli la vita. Ora però l'insistenza sta diventando realmente eccessiva.

Citazione da Jenny.Erika

Ma anche se l’avesse ghostato appostarsi sotto casa comunque non è accettabile...

Certo, ma comunque non l'ho ghostato, anche se lui probabilmente interpreta la mia sparizione come ghosting.

Citazione da LadyMarion898

Queste persone non si mettono quasi mai l'anima in pace se non quando trovano il prossimo bersaglio, prendono un forte spavento (tipo denuncia) o commettono altro.

Anche se lei lo avesse ghostato, risposto male, ecc, non si può giustificare un comportamento simile. A maggior ragione che sono trascorsi due anni.

Il problema è che se anche trovasse un'altra, il rischio è che se poi le cose con questa non dovessero funzionare tornerebbe a cercare me.