Il pandoro solidale della Ferragni

Citazione da Caos

Non ho mai detto che sia vittima del capitalismo, ho semplicemente detto la verità, ossia che lei direttamente non segue la gestione del suo capitale o della sua immagine, ci sono altre persone assunte e pagate profumatamente per farlo.

Succede per lei come per qualsiasi altro personaggio con un certo seguito.

Quindi tutto a sua insaputa? I video che aveva fatto dove mostrava che apriva il pandoro, era all'oscuro di cosa fosse quel pandoro e di cosa stesse facendo? Anche le storie Instagram del suo account sono fatte a sua insaputa? E le mail della sua societa' in cui hanno spinto Balocco a cambiare gli slogan per rendere piu' esplicito il collegamento tra il pandoro e le donazioni (Balocco sembra fossero titubanti e timorosi di andare incontro a pratiche commerciali scorrette, ma il team della Ferragni spingeva in direzione opposta), tutta una strategia decisa da uno stagista all'insaputa della Ferragni?

Se fosse cosi', avrebbe reagito dicendo che e' colpa del suo team e che li fara' licenziare tutti. Invece pare abbia reagito cosi':

Mi dispiace che dopo tutto l'impegno mio e della mia famiglia in questi anni sul fronte delle attività benefica, ci si ostini a vedere del negativo in un'operazione in cui tutto è stato fatto in totale buona fede. Quella con Balocco è stata un'operazione commerciale come tante, ne faccio ogni giorno. In questa in particolare ho voluto sottolineare la donazione benefica fatta da Balocco all'ospedale Regina Margherita perché per me era un punto fondamentale dell'accordo. E sapere che quel macchinario che permette di esplorare nuove cure terapeutiche per i bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing ora è lì in ospedale, è quel che più conta. Sono dispiaciuta se qualcuno possa aver frainteso la mia comunicazione e messo in dubbio la mia buona fede. Io e la mia famiglia continueremo a fare beneficenza così come abbiamo sempre fatto perché mai vorrò rinunciare a questa parte della mia vita. E dal momento che ritengo ingiusta la decisione adottata nei miei confronti, la impugnerò nelle sedi competenti.

Intanto il Codacons pare abbia dichiarato che domani mattina va a denunciare la Ferragni per truffa aggravata.

Io sono un boomer, completamente alieno al mondo social, e ascoltavo da decenni radio capital, un tempo emittente di sinistra. Ad un certo punto è passata al gruppo Gedi (Elkann/De Benedetti) e improvvisamente hanno inventato mille agganci per parlare di questa soggetta, a me sino ad allora completamente sconosciuta.

Questo mi basta per detestarla.

Come ha detto qualcuno "è famosa perché è famosa".

Io direi che è famosa perché è molto molto ammanigliata in questo orrendo mondo di spietati investitori - gente per cui tutto, ma proprio tutto, è solo merce e profitto - che maldestramente si spacciano per sinistroidi senza aver mai provato la fatica nemmeno un minuto in vita loro (e il peggio è che molti ci cascano).

Ma ovviamente il mio è un giudizio di parte...

Non comprendo bene perché le persone se la prendono con la bionda piuttosto che con quello che scrollano ossessivamente sui social, comprando sulla base di quello che decidono gli influencer, si sciroppano video a iosa per "capire" etc etc etc...

È come dare la colpa del grasso in eccesso al kebabbaro che apre il suo chiosco davanti all'uni.

Citazione da la huesera

Non comprendo bene perché le persone se la prendono con la bionda piuttosto che con quello che scrollano ossessivamente sui social

Da persona quasi aliena ai social (mi sono forzato per lavoro, ho virato sul personale quando la società intorno ha cominciato a sgretolarsi, mi sono pressoché ritirato dopo aver constatato che serve a poco e provoca solo rabbia) ti risponderei che la bionda è un perfetto esempio del lupo travestito da agnello che sta appropriandosi di tutto quello che abbiamo (quel poco che rimane di sociale, quel pochissimo di comunicazione e cultura).

Se la lobby dei kebabbari comprasse tutti i punti di ristoro nel raggio di cinque chilometri dall'uni e ti martellasse i timpani in ogni dove col messaggio che più mangi kebab più diventi bello, buono, giusto, ricco e vincente, e nessuno potesse più dissentire da questi slogan (perché i kebabbari finanziano i dietologi di tutta la zona) beh, credo che te la prenderesti anche tu.

Certo bisogna prima percepire come funziona il condizionamento.

Citazione da luca63

Come ha detto qualcuno "è famosa perché è famosa".

La Ferragni è famosa perché è la prima "influencer" italiana. Diventata tale per la sua passione sfrenata per il lusso e la moda e il trucco. Complice del suo successo è il suo ex compagno che ha saputo incanalare nel giusto modo questa voglia di apparire di lei. Nella massa femminile ha fatto presa perché non è realmente bella (è abbellita) e certamente non è esente da difetti, quindi inconsciamente ha permesso l'identificazione di milioni di tizie.

Citazione da la huesera

È come dare la colpa del grasso in eccesso al kebabbaro che apre il suo chiosco davanti all'uni.

Quindi secondo te la tipologia di cibo e la sua pubblicizzazione non influiscono statisticamente sul grasso in eccesso? Aprire un MacDonald davanti ad una scuola oppure aprire una palestra in mezzo al deserto, portano statisticamente allo stesso risultato?

Intanto è uscito il video di scuse... patetico e perfettamente costruito (lacrime, trucco non trucco, capelli spettinati e legati distrattamente in una coda, maglione grigio anonimo).

Beh però ha anche detto che devolverà un milione di € all'ospedale sarà anche costruito il video, ma almeno è supportato da un gesto concreto.

Personalmente i fatti mi lasciano abbastanza indifferente; la Ferragni non è una benefattrice dell'umanità, è un'imprenditrice di successo che basa i suoi guadagni sull'engagement e credo che il suo interesse verso il mondo della beneficienza sia legato al far crescere e mantenere questo engagement e null'altro. Se collateralmente qualcuno ne beneficia, bene così; ma non è certo tra i suoi obiettivi di vita aiutare chi è in difficoltà.

In tal senso non sono né stupita né indignata, sono al più meravigliata che una persona che campa di comunicazione faccia un simile scivolone; questa è la riprova che tutti possono sbagliare, anche i primi della classe.

Ecco io personalmente sono più colpita dall'apprendere che qualcuno è disposto a pagare 2,5 volte tanto uno stesso prodotto per vederci sopra scritto un certo brand.

Io non pagherei MAI qualcosa in più per un prodotto commerciale solo per il brand o il packaging; tendenzialmente io compro un solo panettone a stagione, e voglio sia di qualità elevata, quindi vado direttamente dal mio pasticcere di fiducia e lo pago certamente di più di quello del super ma so che sto comprando un'altra cosa, non un brand, ma un prodotto di qualità.