"Nel cielo splendevano due lune. Una piccola e una grande. Erano sospese in aria, l’una accanto all’altra. Quella grande era la solita luna di sempre. Quasi piena, gialla. Ma accanto ce n’era un’altra, diversa, con una forma inconsueta. Era un po’ deforme, e anche il colore era strano, verdastro, come se sulla superficie fosse cresciuto un leggero strato di muschio."
"Questa non è la realtà. Non è la realtà. In questo mondo, ci sono due lune nel cielo. È un mondo molto strano. Ma per noi, è la realtà.”
Iq84, Murakami
Ognuno dei due protagonisti, separati da anni ma intimamente connessi, vede sorgere in cielo la seconda luna e capisce di essere in una realtà parallela, e pensa di essere l'unico al mondo a vederla, ma poi scopre che anche l'altro la vede.
Le due lune come metafora perfetta dell'amore.
L'amore è finalmente incontrare colui che, come noi, vede la seconda luna in cielo e allo stesso tempo, quando ci si innamora il mondo cambia completamente e nessun altro se ne accorge tranne i due innamorati.