Buongiorno, sono un ragazzo di 22 anni. Ho avuto un episodio depressivo a settembre. Dopodiché mi sono curato con fluoxetina e ho ricominciato a vivere. Dopo qualche mese (a dicembre), però, ho avuto una ricaduta e da allora non mi sono più totalmente ripreso. Mi spiego: non sto male come a settembre, assolutamente, ma non riesco ancora ad essere felice, e ogni volta che mi succede qualcosa di minimamente negativo non riesco a sopportarlo, piango tantissimo e non mi riesco a godere le esperienza che vivo. Per esempio, stavo migliorando nell'umore ma mi è andato male un esame la settimana scorsa: è da allora che non faccio altro che piangere ed essere pessimista. Sto seguendo anche un percorso di psicoterapia con una psicoterapeuta/psichiatra (la stessa che mi ha prescritto la fluoxetina) ma non mi aiuta per niente. È una situazione che mi pesa tantissimo, perché ho l'impressione che non guarirò mai totalmente e soffrirò tutta la mia vita. In più, mi spiace tantissimo per la mia ragazza e per la mia famiglia, cui addosso questo peso (cerco di tenere la mia condizione per me e per la mia psicoterapeuta, per non pesargli troppo, ma a volte si vede lontano un miglio che non sto bene). A volte penso che starebbero meglio senza di me.
Cosa ne pensate? Guarirò? E se sì, si parla di anni o solo di qualche mese? A questa domanda la psichiatria non mi ha saputo dare una risposta precisa, naturalmente, ma ha sottolineato come il fatto che il mio corpo a settembre abbia reagito così velocemente al farmaco non può che essere una buona notizia.
Grazie