Il nuovo lavoro mi genera ansia e vorrei tornare indietro

  • Riguardo il mio collega "amico" lui in questo momento è i∙∙∙∙∙∙∙o con l'azienda perchè quando è andato via il responsabile lui si è proposto ma non è stato considerato.

    È in gamba ma non sa gestire rapporti interpersonali, forse un po "burbero" per colloquiare con fornitori ecc.. (giusto da farvi capire).

    Quindi è successo che dopo 2 mesi ha tolto la sua candidatura,lo hanno passato di grado dovendo assumere me, e cosa importante, al momento non gli hanno dato nessun aumento in merito al passaggio.

    Quindi è arrabbiato e al momento stesso geloso per il fatto che io guadagno come lui, in più adesso hanno messo un responsabile di 24 anni (è una cosa che non tollera data la sua esperienza).

    Allora la situazione cambia, di molto. Si sente frustrato. Magari le sue ambizioni superano il suo talento, magari no. Forse sarebbe stato idoneo a ricoprire il ruolo di ancora maggiore responsabilità, forse no. Rimane il fatto che questa distanza fra ciò che si aspetta e ciò che realmente può, rimarrà siderale.

    Nei miei confronti cerca di evitarmi il più possibile, se ho bisogno di una mano sto chiedendo al responsabile che anche lui purtroppo sta faticando perché anche lui non è stato formato per i suoi compiti e sta battendo un po' la testa.

    Il fatto che ti stia evitando dovrebbe attenuare le situazioni di stress.

    E il fatto che ricevi l'aiuto che può darti dal responsabile, anche questa mi sembra una situazione benevola.


    Tra l'evitamento del collega "amico" e l'aiuto del responsabile, cosa ti sta ancora generando stress?

    "Jesus died for somebody's sins but not mine"

  • Allora la situazione cambia, di molto. Si sente frustrato. Magari le sue ambizioni superano il suo talento, magari no. Forse sarebbe stato idoneo a ricoprire il ruolo di ancora maggiore responsabilità, forse no. Rimane il fatto che questa distanza fra ciò che si aspetta e ciò che realmente può, rimarrà siderale.

    Il fatto che ti stia evitando dovrebbe attenuare le situazioni di stress.

    E il fatto che ricevi l'aiuto che può darti dal responsabile, anche questa mi sembra una situazione benevola.


    Tra l'evitamento del collega "amico" e l'aiuto del responsabile, cosa ti sta ancora generando stress?

    Beh, il fatto che le richieste dei clienti (tra banco, telefonate e mail) spesso non riesco a gestirle in autonomia perchè magari non ho la più pallida idea di cosa mi stiano chiedendo è una cosa... poi comunque è un malumore generale, prima ero stanco fisicamente ma libero di testa. Potevo pranzare a casa con la famiglia mentre ora pranzo in ufficio da solo perchè uno va via e l'altro dorme in macchina, guai a proporgli una camminata, un caffè al bar od altro.

    Ecco sono tutte cose che mi generano ansia, il fatto che non dormo la notte e vado avanti a maalox mi fa pensare che forse nel mio inconscio c'è qualcosa che non voglio accettare (ad esempio che magari non mi piace il lavoro e me lo sto facendo andar bene, oppure che sono più portato per lavori manuali e mi sto annoiando davanti al computer).

  • sono tutte cose che mi generano ansia, il fatto che non dormo la notte e vado avanti a maalox mi fa pensare che forse nel mio inconscio c'è qualcosa che non voglio accettare (ad esempio che magari non mi piace il lavoro e me lo sto facendo andar bene, oppure che sono più portato per lavori manuali

    Concordo.


    A questo punto però sei davanti a una scelta:

    • Tornare al vecchio lavoro fisico, consapevole che, dato il tuo problema alla schiena, eventuali infortuni possono compromettere la tua capacità lavorativa e quindi di mantenimento della famiglia.
    • Fare un lavoro che non ti appaga completamente ma riduce i problemi di salute che hai già manifestato.

    La scelta è sempre personale, la valutazione di pro e contro deve sempre essere molto analitica, in termini di costi/benefici. Anche quando si tratta di soddisfazione personale. Soprattutto in considerazione delle tue responsabilità, come padre intendo.

    "Jesus died for somebody's sins but not mine"

  • Concordo.


    A questo punto però sei davanti a una scelta:

    • Tornare al vecchio lavoro fisico, consapevole che, dato il tuo problema alla schiena, eventuali infortuni possono compromettere la tua capacità lavorativa e quindi di mantenimento della famiglia.
    • Fare un lavoro che non ti appaga completamente ma riduce i problemi di salute che hai già manifestato.

    La scelta è sempre personale, la valutazione di pro e contro deve sempre essere molto analitica, in termini di costi/benefici. Anche quando si tratta di soddisfazione personale. Soprattutto in considerazione delle tue responsabilità, come padre intendo.

    È esattamente quello a cui sono arrivato, giusto ieri ho fatto un foglio di pro e contro per capire meglio la situazione (forse).

    Nei prossimi mesi spero sia tutto più chiaro.

  • Mi fa piacere confrontarmi con te, ma se non ti fa piacere dimmelo che non chiedo più niente.

    Hai mai pensato di mollare e tornare nell'azienda precedente?

    Continuamente!!! Ahahah :face_with_tears_of_joy:

    Perché al di là del lavoro in se… la prima cosa che è FONDAMENTALE è pensare con chi passerai la maggior parte della tua giornata…nel mio precedente lavoro io ero tartassata sotto tanti aspetti, ma il clima carico con le colleghe del mio reparto portava anche a riderci su alle “catastrofi” come le ha citate qualcun altro… tuttora sento qualche collega della vecchia azienda e anche questo porta a non distaccarmi mentalmente dal ricordo positivo, poi penso che se sono andata è perché ero davvero stanca fisicamente e mentalmente. Tanti amici mi dicono che ho un aspetto più sereno in viso mi vedono più riposata e ho anche preso qualche kg che per me rappresenta solo un vantaggio. E questo mi porta a riflettere che se all’esterno do questa impressione ci sono dei motivi a supporto “nonostante tutto” e tu invece? Vorresti tornare?

    ma se non ti fa piacere dimmelo che non chiedo più niente.

    Anche a me serve molto questo confronto, il fatto di sentirci capiti a vicenda credo sia costruttivo. Quindi tutte le domande che vuoi :slightly_smiling_face:

  • Continuamente!!! Ahahah :face_with_tears_of_joy:

    Perché al di là del lavoro in se… la prima cosa che è FONDAMENTALE è pensare con chi passerai la maggior parte della tua giornata…nel mio precedente lavoro io ero tartassata sotto tanti aspetti, ma il clima carico con le colleghe del mio reparto portava anche a riderci su alle “catastrofi” come le ha citate qualcun altro… tuttora sento qualche collega della vecchia azienda e anche questo porta a non distaccarmi mentalmente dal ricordo positivo, poi penso che se sono andata è perché ero davvero stanca fisicamente e mentalmente. Tanti amici mi dicono che ho un aspetto più sereno in viso mi vedono più riposata e ho anche preso qualche kg che per me rappresenta solo un vantaggio. E questo mi porta a riflettere che se all’esterno do questa impressione ci sono dei motivi a supporto “nonostante tutto” e tu invece? Vorresti tornare?

    Anche a me serve molto questo confronto, il fatto di sentirci capiti a vicenda credo sia costruttivo. Quindi tutte le domande che vuoi :slightly_smiling_face:

    Io dove ero prima lavoravo serenamente, nel senso che correvo ma comunque ridevo e scherzavo, facendo passare la giornata velocemente.

    Il grande contro di quel lavoro è che essendo molto fisico ti stanchi parecchio e rischi problemi alla schiena a lungo andare, credo.

    Adesso invece, al livello di colleghi in 5 mesi ne ho viste di tutti i colori, non esiste nemmeno un "come va?" a inizio giornata per capirci.

    È arrivato un nuovo responsabile che è un ragazzo molto giovane, 25 anni, pieno di grinta.

    Ora sto valutando se con lui in filiale il clima migliora e migliora anche e soprattutto per me.

    Resta il fatto che mi trovo in difficoltà e non facendo un lavoro manuale fa fatica a passare la giornata.

    Dall'altra parte, giusto per non farmi mancare niente, quando penso ad un ipotetico tentativo di rientro nell'azienda precedente ho una piccola paura legata al fatto che se dovessero riprendermi magari potrebbero rendermela dura per ripicca.

    Sicuramente è una mia paranoia ma penso potrebbe essere anche una cosa possibile.

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