Riguardo il mio collega "amico" lui in questo momento è i∙∙∙∙∙∙∙o con l'azienda perchè quando è andato via il responsabile lui si è proposto ma non è stato considerato.
È in gamba ma non sa gestire rapporti interpersonali, forse un po "burbero" per colloquiare con fornitori ecc.. (giusto da farvi capire).
Quindi è successo che dopo 2 mesi ha tolto la sua candidatura,lo hanno passato di grado dovendo assumere me, e cosa importante, al momento non gli hanno dato nessun aumento in merito al passaggio.
Quindi è arrabbiato e al momento stesso geloso per il fatto che io guadagno come lui, in più adesso hanno messo un responsabile di 24 anni (è una cosa che non tollera data la sua esperienza).
Allora la situazione cambia, di molto. Si sente frustrato. Magari le sue ambizioni superano il suo talento, magari no. Forse sarebbe stato idoneo a ricoprire il ruolo di ancora maggiore responsabilità, forse no. Rimane il fatto che questa distanza fra ciò che si aspetta e ciò che realmente può, rimarrà siderale.
Nei miei confronti cerca di evitarmi il più possibile, se ho bisogno di una mano sto chiedendo al responsabile che anche lui purtroppo sta faticando perché anche lui non è stato formato per i suoi compiti e sta battendo un po' la testa.
Il fatto che ti stia evitando dovrebbe attenuare le situazioni di stress.
E il fatto che ricevi l'aiuto che può darti dal responsabile, anche questa mi sembra una situazione benevola.
Tra l'evitamento del collega "amico" e l'aiuto del responsabile, cosa ti sta ancora generando stress?