Ho commesso uno sbaglio e per lui ora è finita...

  • Ora capisco che si senta ferito e tradito, è vero che sono uscita fregandomene di lui ed ho parlato degli affari nostri con uno sconosciuto, dandogli pure il mio numero di telefono. Capisco il suo dispiacere per il fatto di essere andata da sola ad ubriacarmi, cosa che io stessa trovo alquanto deprimente...

    Dopo le bacchettate un po' di solidarietà... quando con mia moglie le cose già non andavano più tanto bene ho fatto più o meno lo stessa cosa: cena in un posto carino con una collega di lavoro (molto più giovane), passeggiata al lago, rientro furtivamente alle 3, messaggino carino scoperto dalla moglie e conseguente disastro. Senza figli, senza alcol, ma più o meno la stessa situazione.

    Se si arriva a tanto è perché non se ne può più. È perchè si cerca disperatamente di vivere un momento normale. Per questo ti capisco!

    I problemi veri erano altri, questo della scappatella (oltretutto innocente) era solo la punta dell'iceberg. Almeno per noi.

    La terapia di coppia (durata due anni) ci ha aiutati a capire perchè non potevamo continuare assieme: per visioni diverse di come vivere in coppia. Visto che c'é di mezzo un figlio spero proprio che troviate il modo di fare pace, magari con un aiuto esterno (come gìa suggerito da Juniz)

    Chaque putain de chose qu'on fait dans cette vie, on doit la payer (Édith Piaf)

  • Ciao, mi sembra che "lo sbaglio" rientri in una dinamica di coppia già molto compromessa, ed è uno "sbaglio" di una certa gravità. Sono comunque d'accordo con te che non si possa buttare all'aria un rapporto per questo, e che essendo una famiglia, valga la pena rifletterci bene prima di prendere decisioni che cambieranno il corso delle vostre vite e quella di vostro figlio. Intanto, sicuramente per i miei standard uscire per andare a "ubriacarsi" è già qualcosa di negativo, indipendentemente se si ha un bambino o meno, ma sicuramente l'avere un figlio aggrava la cosa. Andarci sola può apparire come deprimente ma andarci in due non mi sembrerebbe comunque qualcosa di cui andare fieri. Immagino che tu avessi voglia di evasione, e in qualche modo l'hai trovata; non metto in dubbio che non sia accaduto nulla oltre ciò che hai scritto, ma a me pare già molto, e nei panni di tuo marito credo che avrei agito allo stesso modo. In sostanza a me pare che la cosa più grave sia l'aver condiviso con un estraneo i fatti vostri: non è con un estraneo che ne dovevi parlare, ma con il tuo partner di vita, è questo il punto. In ogni caso, non mi è chiara la vostra dinamica di coppia; perché lui ti ha lasciato andare così? Se mio marito mi dicesse che esce per bere, mi stranirei a prescinderei, penserei che è impazzito; un conto se mi dicesse che va a bere una birretta con gli amici, ma che esca per bere da solo mi metterebbe in grave allarme, probabilmente lo fermerei. C'è qualcosa di profondamente strano, per me, nella vostra dinamica di coppia. Un'altra cosa strana è che avete un bambino di 3 anni, non di 1 o 2; dopo il terzo anno del bambino si prova qualcosa di liberatorio di solito, perché il bambino comincia ad essere più gestibile, probabilmente parla benino, mangia in autonomia, il pannolino è stato tolto, la genitorialità è ormai avviata, il grosso delle difficoltà dovrebbe essere stato superato. Quale è la fonte, l'origine, del vostro stress?

  • Ovviamente nessuno vorrebbe vivere con questo dubbio. Il primo pensiero conservativo è il distacco. Se ne va per distaccarsi da qualcosa che non può risolvere. Non può cambiare il tuo carattere o la tua capacità di fare quello che hai fatto. Non può cambiare il passato e non vuole sottostare a ricatti di questo tipo (se non ti adegui ti tradisco).

    Oserei dire che è un comportamento più che sano.

    Io non penso che il suo comportamento sia sano, trovo che quella del compagno per il momento sia una reazione, comprensibile, ma pur sempre una reazione del tutto a caldo per quanto ne sappiamo adesso.


    Il "comportamento sano" quale chiudere da un partner irrispettoso-inaffidabile-manipolatore presuppone che tali somme siano state tirate dandosi modo e spazio di elaborare, soppessare, indagare più profondamente nella propria relazione e questo non può avvenire gioco forza "a caldo" immediamente dopo la scoperta di quello che si considera seppur a ragione l'errore o la mancanza di rispetto più grave.


    Se hai una relazione disfunzionale che in sei anni si è complicata c'è sempre un 50% di responsabilità propria. Per responsabilità non intendo "colpa" ma mi riferisco al proprio contributo alle incomprensioni che è impossibile non ci sia, altrimenti la relazione sarebbe finita prima e senza drammi. In particolare se hai una compagna che al netto della disfunzione ha accudito te e il figlio.


    Prima di lanciare la sentenza bisognerebbe assicurarsi che ogni mediazione equivale a subire e vivere con una persona che quel ricatto lo userebbe ancora senza colpo ferire e quindi ogni proposito di recupero e revisione del rapporto è del tutto inutile all'origine.


    Può essere che sia così ma trovo difficile che questa consapevolezza arrivi in circostanze così concitate e sull'onda emotiva da parte di entrambi. Forse dopo una valutazione a freddo sì. Da non sottovalutare inoltre che l'opener ha amesso parte dell'errore ed è disposta a mettersi (almeno qui) in discussione. Così come da non sottovalutare che l'errore commesso è tanto teatrale quanto privo di furbizia e premeditazione (uscire per andare a bere facendo un gesto che non rientra nella normalità) che lo rende almeno alla mia percepzione un atto più dimostrativo che prova schiacciante di essere capaci di costruire storie extra alle spalle del partner ...

    DALI :hibiscus:

  • Florescence Mi ritrovo in molti aspetti della tua storia... ovvero io pantofolaio e mia moglie iperattiva, bambini da accudire, lavoro, stress alle stelle per entrambi, stanchezza ecc... E va a finire che non si dialoga, ci si scaricano le colpe a vicenda e si crea una situazione di conflitto.


    Che entrambi ci si conceda una serata una tantum per staccare la spina ed evadere dalla routine, ci può aenche stare e fin qui nulla di male. Però mi metto anche nei panni del tuo compagno e se mia moglie avesse fatto la stessa cosa, ovvero uscire da sola di sera, non rispondermi al telefono e rientrare a tarda ora ubriaca, seguita da un messaggio sul cellulare di uno sconosciuto, sarei andato su tutte le furie pure io, perchè avrei potuto immaginare qualsiasi cosa. Naturalmente il discorso vale anche a parti invertite...


    Sul fatto di lasciare il numero allo sconosciuto, anche avendo precisato fosse senza impegno, permettimi di dirti che inconsciamente forse e ciò che volevi fare e potevi benissimo immaginarti che ti avrebbe cercata. Inoltre come in tutte le situazioni di coppie in crisi tutto può accadere. Naturalmente non giudico, ognuno è libero di fare quel che vuole, tenendo però sempre presente le conseguenze che possono scaturire da tale comportamento.


    Al posto tuo quella sera avrei comprato due bottiglie, sarei tornata a casa e mi sarei ubriacata con il tuo compagno, e magari avreste anche riacceso quella passione che purtroppo (e ti capisco perchè ci sto passando anch'io) va progressivamente diminuendo a causa dello stress quotidiano che tutti più o meno sperimentiamo nella vita. Certo ora non ti sarà facile cercare un confronto con lui, però proverei fino allo sfinimento a tentare di salvare il rapporto mantenendo unita la famiglia.


    Alla fine comunque chi meglio di te può sapere realmente cosa vuoi? Se recuperare il rapporto e ravvivarlo oppure cogliere l'occasione per giungere ad una rottura definitiva per andare alla ricerca di altro, che magari inconsciamente è ciò a cui aspiri. In ogni caso ti auguro in bocca al lupo per tutto. Ciao.

  • Vorrei dire all'autrice del thread una cosa in maniera amichevole ma sincera: ho letto tutta la storia e da quello che ho capito è inutile illudersi, secondo me già qualcosa non funzionava tra voi e non serve fingere che tutto vada bene, perché se così fosse non si finirebbe con l'ubriacarsi, né da soli ne tantomeno insieme.


    Se ci si reca di notte in una bettola, o comunque locali del genere, e si torna a casa a tarda ora ubriachi il problema esiste eccome e si sarebbe già dovuto affrontarlo insieme. E poi il tuo compagno di fronte a queste evidenze cosa dovrebbe pensare? A parti invertite tu come avresti reagito? Nello stato in cui eri anche non volendo poteva comunque succedere di fare qualcosa con questo sconosciuto, non ti offendere perché non vuole essere una critica ma solo una constatazione. Secondo me una persona non dovrebbe relazionarsi in questo modo, specialmente in simili contesti.


    Ti do ragione sul fatto che il tuo compagno dovrebbe interrogarsi in merito alla tua insoddisfazione, ma ho anche il dubbio che forse cerchi soltanto un pretesto per chiudere e l'abbia trovato. Sono storie tristi, e senza dialogo è inevitabile finiscano con una rottura...

  • Il "comportamento sano" quale chiudere da un partner irrispettoso-inaffidabile-manipolatore presuppone che tali somme siano state tirate dandosi modo e spazio di elaborare, soppessare, indagare più profondamente nella propria relazione e questo non può avvenire gioco forza "a caldo" immediamente dopo la scoperta di quello che si considera seppur a ragione l'errore o la mancanza di rispetto più grave.

    Vero, ma ci sono due particolari importanti che non stiamo considerando nella vicenda in questione:


    1- Le valutazioni potrebbe averle già fatte "a freddo" e aver deciso di restare per non perdere il figlio. Per quanto ne sappiamo potrebbe averle fatte anche 138 volte. Per non perdere un figlio si resta anche 3000 volte, a freddo.


    2- Il tipo di gesto compiuto da lei in questo caso implica la capacità di comportarsi in questo modo, ovvero di andare oltre quella barriera che la morale dovrebbe imporre. E' come se lui avesse scoperto, da un giorno con l'altro, che la moglie è in grado di tradire senza troppi sbattimenti.

    Questo tipo di scoperte introduce un cambiamento permanente nell'assetto della coppia, sempre e comunque, anche nelle coppie di scambisti, figuriamoci quelle presunto-fedeli.


    Prima di lanciare la sentenza bisognerebbe assicurarsi che ogni mediazione equivale a subire e vivere con una persona che quel ricatto lo userebbe ancora senza colpo ferire e quindi ogni proposito di recupero e revisione del rapporto è del tutto inutile all'origine.

    Per via del punto 2 di cui sopra, che lui l'abbia capito in modo cosciente o meno: da oggi vivrà con una paura in più; anche se "a freddo" torna per non pagarne le conseguenze (che sappiamo essere nefaste).

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • 1- Le valutazioni potrebbe averle già fatte "a freddo" e aver deciso di restare per non perdere il figlio. Per quanto ne sappiamo potrebbe averle fatte anche 138 volte. Per non perdere un figlio si resta anche 3000 volte, a freddo.

    Intendi dire la possibilità che lui restasse in quella relazione per il figlio ?

    Allora se non ho capito male secondo te si tratta di un rapporto già finito e questo è stato l'episodio più grave di un copione non del tutto nuovo ?


    Stando a ciò che l'opener ha scritto, in seguito al suo rientro alle tre del mattino lui ha reagito con una sfuriata ma tornando a dormire per poi reagire (comprensibilimente) malissimo alla scoperta del messaggio dello sconosciuto.


    Per capire potrebbe essere utile porre delle domande a partire da quelle a me sono parse le anomalie più evidenti per una coppia, per quanto in crisi, comunque con un ménage familiare e un bimbo piccolo, come ha già fatto notare ipposam in particolare uscire senza di lui e con la modalità del "piantarlo" (da sola è la prima volta stando al racconto) se si tratta di un comportamento che si è verificato altre volte e come mai lui l'abbia lasciata andare così.


    2- Il tipo di gesto compiuto da lei in questo caso implica la capacità di comportarsi in questo modo, ovvero di andare oltre quella barriera che la morale dovrebbe imporre. E' come se lui avesse scoperto, da un giorno con l'altro, che la moglie è in grado di tradire senza troppi sbattimenti.

    Questo tipo di scoperte introduce un cambiamento permanente nell'assetto della coppia, sempre e comunque, anche nelle coppie di scambisti, figuriamoci quelle presunto-fedeli.

    Questa descrizione però la vedrei meglio in una coppia, più o meno in crisi, dove lei si ferma dopo il lavoro con un collega e inizia un flirt abbastanza esplicito. Rimangono messaggi inequivocabili sul telefono, il marito sbadatamente li legge e "scopre" che la moglie è capace di oltrepassare "la barriera della morale". Che poi avrei potuto usare anche la testimonianza di tici2 perché è quasi la stessa cosa.


    Qual è secondo me la differenza fra la situazione dell'opener e gli esempi sopra ? Che in quel caso l'infrangere la barriera della morale ha più senso perché la "scappatella" avviene dimostrando che l'occasione può fare l'uomo ladro in una coppia dove ci sono dei problemi ma c'è anche il sentimento o l'illusione per volerli risolvere a prescindere dal non riuscirci.


    In un rapporto in cui state sono state già fatte le considerazioni "definitive" a freddo credo si tratti di una barca che può solo imbarcare acqua fino ad affondare.


    Sarà per quello che mi è parsa una sentenza un po' troppo definitiva l'affermare che il partner non può cambiare, che è sano allontanarsi da qualcosa che non è possibile risolvere, perché io la vedevo nell'ottica di una coppia indubbiamente degenerata, specie a giudicare dal comportamento di lei, ma, a tempo debito, con ancora una minima speranza di risalire all'origine dei loro problemi, a prescindere dal tornare assieme o meno.

    DALI :hibiscus:

  • Secondo me se ci sono di mezzo i figli occorre fare tutto pensandoci su non 1 ma 100 volte evitando di coinvolgerli in cose che possono ferirli (lo dico da figlio di separati). Quanto all'accaduto alla fine una bevuta non è nulla di che anche se il contesto può dar fastidio (avrei reagito allo stesso modo) ma sbollita la rabbia volendo tutto si appiana..se si vuole, se ci si ama davvero, tuttavia secondo me i problemi andrebbero affrontati in due e non da soli avanti a un bicchiere.

  • Intendi dire la possibilità che lui restasse in quella relazione per il figlio ?

    Non ho idea. E' uno dei motivi che mi è venuto in mente. Teniamo presente che le coppie moderne si sfasciano quasi tutte dopo la nascita di figli, la maggior parte anche prima. Statisticamente il figlio è una ragione per restare, ma possono essercene altre.


    Allora se non ho capito male secondo te si tratta di un rapporto già finito e questo è stato l'episodio più grave di un copione non del tutto nuovo ?

    Non so se era già finito prima di questo episodio, ma sono abbastanza certo che dopo questo episodio la via per la fine è più larga.


    Stando a ciò che l'opener ha scritto, in seguito al suo rientro alle tre del mattino lui ha reagito con una sfuriata ma tornando a dormire per poi reagire (comprensibilimente) malissimo alla scoperta del messaggio dello sconosciuto.

    Prima della scoperta del messaggio il problema era rappresentato solo da un lontano sospetto: "Chissà dove è stata fino a quest'ora?" ... "Chissà cosa ha fatto!?"


    Dopo la scoperta del messaggio la situazione si è aggravata non poco, perché alle due domande c'erano poche possibili risposte e nessuna di queste è "neutra".


    se si tratta di un comportamento che si è verificato altre volte e come mai lui l'abbia lasciata andare così.

    Non so se sia accaduto altre volte, ma se per lei è stato così "grossolano" (cit. da te) compiere un gesto come questo tipo: è presumibile che in altre occasioni sociali possa aver fatto errori simili. Forse questo è il più grave; oppure forse è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Se è stata interpretata nella maniera più "grave": potrebbe anche essere l'unica goccia.


    Questa descrizione però la vedrei meglio in una coppia, più o meno in crisi, dove lei si ferma dopo il lavoro con un collega e inizia un flirt abbastanza esplicito. Rimangono messaggi inequivocabili sul telefono, il marito sbadatamente li legge e "scopre" che la moglie è capace di oltrepassare "la barriera della morale".

    Qui mi fornisci un'occasione per specificare un concetto molto particolare e di difficile comprensione. È possibile (non "certo", ma "possibile") che un flirt classico con tanto di tentativo di non essere scoperta venisse interpretato inconsciamente come un evento meno grave.


    Meno grave rispetto a uscire senza premeditazione, in preda a un impulso, per poi tornare a casa "alticcia" e (lei solo sa) a che livello di fedeltà.


    Nel caso del flirt classico è più difficile che si arrivi al rapporto sessuale o a una vera e propria frequentazione, perché le implicazioni lavorative e la conoscenza di lungo corso pongono dei limiti che con uno sconosciuto non ci sono.


    Con lo sconosciuto è "una botta e via", senza troppe remore, senza ricordi e per "punire" il partner, ovvero: senza un moto sentimentale nei confronti dell'amante, ma nel totale disprezzo del partner. Disprezzo che sarebbe presente anche nel flirt con il collega, ma che in quel caso si paleserebbe solo se alla lunga i due diventano intimi e hanno rapporti.


    Qual è secondo me la differenza fra la situazione dell'opener e gli esempi sopra ? Che in quel caso l'infrangere la barriera della morale ha più senso perché la "scappatella" avviene dimostrando che l'occasione può fare l'uomo ladro in una coppia dove ci sono dei problemi ma c'è anche il sentimento o l'illusione per volerli risolvere a prescindere dal non riuscirci.

    Qui non ho capito cosa intendi.


    Sarà per quello che mi è parsa una sentenza un po' troppo definitiva l'affermare che il partner non può cambiare, che è sano allontanarsi da qualcosa che non è possibile risolvere, perché io la vedevo nell'ottica di una coppia indubbiamente degenerata, specie a giudicare dal comportamento di lei, ma, a tempo debito, con ancora una minima speranza di risalire all'origine dei loro problemi, a prescindere dal tornare assieme o meno.

    Io non so se lui può cambiare, anzi: il mio pronostico è che tornerà a casa con lei e ingoierà il rospo infinito fin tanto che sarà in grado, magari anche per anni.


    Quello che dico è che quel "rospo infinito" prima non c'era o non era così "definitivo".

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Come superare una storia che non doveva esserci? 34

      • Nikondriaco91
    2. Risposte
      34
      Visualizzazioni
      1.5k
      34
    3. Stregatta@

    1. Si tratta di attaccamento ansioso? 20

      • _LucyInTheSky_
    2. Risposte
      20
      Visualizzazioni
      618
      20
    3. _LucyInTheSky_

    1. L'amore vero giustifica il distacco quando le cose cambiano? 37

      • ladyparsifal
    2. Risposte
      37
      Visualizzazioni
      1.2k
      37
    3. leila19

    1. Ex moglie che ritorna, sono molto dubbioso 102

      • fuoripiove
    2. Risposte
      102
      Visualizzazioni
      5.3k
      102
    3. Andrea70

    1. Come definire una relazione a distanza? 83

      • stefania19944
    2. Risposte
      83
      Visualizzazioni
      2.5k
      83
    3. Fibonacci

    1. Io voglio vivere al nord, lui al sud 16

      • farfalla78
    2. Risposte
      16
      Visualizzazioni
      710
      16
    3. Gray